Etichette

22 agosto 2019

Vai alla home della rubrica

Mimmo Lucano, uno straniero nei tempi feroci 

Mimmo Lucano non può rientrare a Riace per rivedere il padre morente. Anzi, “non deve”. Perché è un cattivo esempio. Lucano, l’ex sindaco. Ma anche Riace. Esempi di integrazione e di accoglienza. Verso gli immigrati e gli stranieri. Evocano un tempo passato, di passaggio. Oggi trascorso. Finito. Un tempo fuori dal tempo, ormai. Perché oggi gli immigrati sono “stranieri”. Estranei. Non lo dice soltanto il (Vice)Capo. Insieme a lui, lo pensa la maggioranza dei cittadini 
Riace, senza di lui, lontano da lui, tornerà ad essere conosciuta come la città dei “Bronzi”. Non degli “stranieri” integrati. Quanto al padre di Mimmo, deve pagare anche lui. Perché da qualcuno, il vecchio Sindaco, deve avere appreso valori e sentimenti. E da chi se non dai genitori? Se non da suo padre? Per queste ragioni, Mimmo Lucano deve restare lontano. Da Riace e dal padre. Perché è un cattivo esempio. Per dare un esempio. A tutti. Di cosa attende chi non si adatta al sentimento dei nostri tempi. Feroci. Non c’è spazio, non c’è rifugio, per i “buoni”. Meglio che restino lontano. Da tutti. Lo dice uno come me. Anacronistico. Fuori dal tempo.

iL RITORNO DEL confino, COME DURANTE IL FASCISMO. mA COME MAI QUESTO RITORNO A QUEL TRISTE PASSATO DI DITTATURA?
La Lega è primo partito anche nella Riace di Mimmo Lucano






3 commenti:

Claudia Turchiarulo ha detto...

Questa vicenda mi ha molto intristita.
Assurdo. Davvero assurdo che Mimmo non possa stare accanto a suo padre. Spero che qualcosa si muova.

Cesare ha detto...

Si può fare domanda al giudice di autorizzare l'accesso al luogo del divieto, credo.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

È vergognoso che non ci sia un senso di pietà e gli si possa impedire di vedere suo padre morente. Ma in che società stiamo vivendo?