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26 febbraio 2021

Mi sembra giusto.



FdI, Orbán scrive a Meloni: "Collaboriamo, abbiamo una visione comune del mondo: lottiamo insieme"

La lettera del premier ungherese, che ha da poco silenziato l'ultima radio libera del Paese, alla leader di Fratelli d'Italia: "Siamo compagni di battaglia. Auspico che la cooperazione tra Fidesz e il suo partito continui in futuro"
CHI SI SOMIGLIA SI PIGLIA

24 febbraio 2021

Temo che abbia ragione lui

 

Fondazione Bill Gates, previsione shock per l'Italia: tante ...

3 ore fa 

L’ultimo report del centro di ricerca di Bill Gates ha provato a prevedere lo scenario pandemico in Italia da qui fino a giugno: si rischiano fino a altri 33.000 morti senza una accelerata sui vaccini, con diverse Regioni che vengono indicate con un alto livello di rischio.In Italia tra marzo e aprile ci potrebbe essere l’apice della terza ondata del Covid, con i morti che da qui a giugno potrebbero essere fino a 33.000 se non ci sarà una accelerata sul fronte dei vaccini.

Questo è il responso per quanto riguarda l’Italia dell’Institute for health metrics and evaluation, un centro considerato tra i più autorevoli nel settore con sede a Seattle e che è stato voluto nel 2007 dalla Fondazione Bill Gates.

Il report aggiornato, che include anche il fattore delle varianti, ha ipotizzato lo scenario nel nostro Paese considerando possibili misure restrittive in caso di aumento dei contagi e che la campagna vaccinale subisca dei ritardi visti i tagli nelle forniture.

Conti alla mano, l’immunità di gregge nel nostro Paese è ancora ben lontana. Con il ritmo attuale, il rischio concreto è di arrivare a giugno con soltanto poco meno del 15% di italiani vaccinati. Il problema, guardando le statistiche fornite dal ministero della Salute, è la mancanza di un numero adeguato di dosi. Mancano forniture necessarie per dare una decisa accelerazione alla campagna. Diversamente, la soglia minima di vaccinati utile a mettere in sicurezza l’Italia si potrebbe raggiungere soltanto dopo l’estate o in pieno autunno.

23 febbraio 2021

RISTORANTI

 Mi scoccia, ma questa volta devo dare ragione a Salvini.

Il capo del Carroccio dopo il colloquio con Draghi: "Tuteliamo la salute, ma torniamo alla vita". Il ministro per l'agricoltura Patuanelli: "Facciamo ripartire la ristorazione". Il governatore Bonaccini. "Ragionevole". Contrari altri dem.

Così come possono essere aperti a mezzogiorno, altrettanto mi sembra fattibile l'apertura serale, con le stesse precauzioni. Al massimo ci si dovrà recare prima.

MENO COPERTI ma meglio che niente

ETTORE il cane che chiede perdono

Ieri Lilla mi ha fatto un dispetto : all'ora in cui le preparo la pappa c'era Paola  e ho ignorato i movimenti e gli inviti che mi invia verso la una,
 cascasse il mondo; Il  suo ultimatum consiste nel  recarsi nella stanza più lontana, la camera da letto, e abbaiare ripetutamene, a brevi intervalli. Nel pomeriggio, mi sono accorta che mi aveva lasciato una chiara protesta, una pipì. L'ho chiamata e sgridata duramente , insultandola più volte con l'epiteto che detesta : BRUTTA. L'ho poi ignorata apertamente e quando mi sono seduta sul divano , ho finto di non vedere i segnali di pace che mi lanciava, tirando il mio braccio verso di lei  o appoggiandomi il muso sul seno e manfrinate varie.. Ho fatto fatica a non sorridere , ma quando ce vo' ce vo'. Per questo  ho ricordato il video che ho postato.

22 febbraio 2021

I dittatori si salvano sempre

 Sapevo di Zaniboni e Lucetti, ma non conoscevo la storia di Violet Gibson, l'irlandese che il 7 aprile 1926 a Roma provò a uccidere Benito Mussolini con una St Etienne 1892 nascosta sotto la veste nera, verrà onorata con una targa nella capitale irlandese.

Irlanda,’omaggio alla donna che sparò al Duce

Il 7 Aprile 1926, Gibson aspetta il dittatore italiano in piazza del Campidoglio, a Roma, dopo un convegno con un'associazione di chirurghi. Con sé ha anche una grossa pietra. All'improvviso, tra la folla, prende la pistola e spara. Il primo colpo sfiora e ferisce al naso Mussolini, che si scansa all'ultimo. Il secondo si inceppa nell'arma, e forse pure il terzo. La polizia arresta la donna prima che venga linciata. Agli inquirenti Gibson dirà di aver provato ad ammazzare Mussolini "per glorificare Dio, che mi ha mandato un angelo". La donna viene presto estradata in Inghilterra, a condizione che non sia mai rilasciata." Adesso basta". dice Barrie Dowdall, marito e collaboratore di Siobhan Lynam autrice del documentario The Woman who shot Mussolini del 2014: "Se Gibson fosse stata un uomo avrebbe già avuto una statua. Invece, perché donna, fu per tutti una matta. Ma chi era più matto, lei o Mussolini?".


Dei quattro tentativi di omicidio di Mussolini, Gibson è colei andata più vicino all'obiettivo. Anche per questo "non può essere dimenticata", dice alla Bbc Mannix Flynn, consigliere regionale di Dublino, che ha presentato la mozione per la targa commemorativa: "Come capitato a molti autori di gesti straordinari, soprattutto se donne, Gibson è stata dimenticata dall'establishment britannico e irlandese.

21 febbraio 2021

 

https://www.blogger.com/blog/posts/1030225240271430831?blogID=1030225240271430831#allposts/src=sidebar

Misure, la svolta di Draghi: il decreto già domani. Nuovi criteri per i divieti

Decisioni prese in anticipo e condivise con il Parlamento. Un portavoce unico per il Cts. No alla zona arancione. Locali e commercio, l’idea di chiusure differenziate in base al rischio
Ecco la strategia che il governo Draghi intende adottare per sbarrare la strada al Covid e alle sue varianti di pari passo a una potente accelerazione della campagna vaccinale. Già domani mattina sul tavolo del consiglio dei ministri arriverà il nuovo decreto legge con «ulteriori disposizioni urgenti in materia di contenimento dell’emergenza epidemiologica». Che conterrà la scontata proroga del divieto di spostamento tra le Regioni, che scade il 25 febbraio, ma potrebbe anche anticipare altre misure, in scadenza col Dpcm in vigore fino al 5 marzo.

L’orientamento del governo, rigore, sobrietà nelle comunicazioni, un unico portavoce per il Comitato tecnico scientifico, stop agli allarmi continui dei virologi in tv ma anche invito alle forze politiche (vedi Lega) ad evitare insistenti appelli a riaperture che in questo momento non sono praticabili, è emerso ieri pomeriggio durante una conference call alla quale Draghi ha invitato i ministri Speranza, Gelmini, Franco, Patuanelli, Giorgetti, Franceschini. Sobrietà, condivisione delle scelte, unità, le linee guida, dunque.



 E occorre che le misure siano conosciute con congruo anticipo e tempestività dai cittadini e dalle imprese». Insomma, come sostengono da tempo molti governatori e anche alcuni membri del Cts, andare in un ristorante o in un museo osservando rigidi protocolli che garantiscono distanziamento e misure di sicurezza, non è la stessa cosa che stare assembrati davanti a un locale per un aperitivo o andare a un concerto.

Lasciare lavorare, se serve anche con protocolli più rigidi, le attività commerciali e produttive sicure e prevedere indennizzi adeguati per chi deve rimanere chiuso. È quello che i presidenti di Regione chiedono al governo in una piattaforma di proposte che verrà consegnata alla ministra degli Affari regionali Maria Stella Gelmini.

E le misure da adottare verso coloro che non rispettano le regole? Qui ti voglio!

19 febbraio 2021

antisemitismo.




 




Liliana Segre vaccinata, insulti choc sui social: «Neanche i tedeschi sono riusciti ad ammazzarla...»

«Aveva paura di morire la str***za? Non sono riusciti neanche i tedeschi ad ammazzarla e ora ha paura di morire?». È solo uno dei tantissimi insulti, minacce, e commenti irripetibili che sono stati indirizzati via social, ancora una volta, nei confronti della senatrice a vita Liliana Segre.
 

Vorrei sapere se questi fascisti di ritorno  pubblicano anonimamente questi  loro giudizi. Se sì, andrebbero denunciati e spero che Draghi trovi una parola per questo antisemitismo ancora  diffuso in Italia.

17 febbraio 2021

ALL TOGESER

Vorrei coinvolgervi in un post, sperando che aderiate in tanti. Scrivo un
incipit  e voi dovreste continuare la storia
Per essere più chiara : dovreste limitare la vostra partecipazione a 3 - 4 righe  - 200parole circa. e finire con i puntini di sospensione in modo che un altro possa continuare..........

Dopo alcuni mesi di tranquillità, si era ripresentato quel sogno angoscioso, che l'aveva tormentata dopo il divorzio, in cui vedeva e ascoltava l'ex marito, l'ultima volta che si erano visti. Sotto voce e con freddezza le aveva detto " Te ne pentirai, e non solo tu" Che fosse un presagio ?.

Un paio di righe e un centinaio di parole, almeno...
Grazie a chi parteciperà

Lei vorrebbe denunciarlo solo che teme di sentirsi rispondere che "Sono parole che possono sfuggire anche se antipatiche" e quindi sentirsi dire dalle forze dell'ordine che non prefigura neanche un reato di minacce.
                                  Daniele Verzetti Rock Poeta


Già il rischio c'era! Tanto a chi importava di una donna uccisa in più o in meno.
Doveva trovare una soluzione e forse sapeva cosa fare e a chi
   rivolgersi
Patricia Moll

Aveva una amica che lavorava al commissariato e che non sapeva dei suoi problemi con l'ex marito.
Decise che l'avrebbe messa al corrente. La chiamò al telefono e le chiese se poteva passare da lei per un consiglio. L'amica le disse di raggiungerla in ufficio. Si mise in macchina e la raggiunse
Mariella

L'amica le disse che i sogni appartengono a chi li sogna e non si può incolpare nessuno. Le consigliò di andarne a parlare con un bravo psicoterapeuta
Giorgio Giorgi

Ma il consiglio rimase inascoltato. Continuò a vivere con la paura, pensando che uno psicoterapeuta non avrebbe potuto risolvere i suoi problemi.
Mafi

Meglio prepararsi per non farsi sorprendere.
Ingaggiai un investigatore privato per anticipare tutte le sue mosse.
Intanto decisi di partire per una vacanza tutta mia.
Ma dovetti cambiare il mio aspetto ed il mio nome.
"Stavolta vincerò io vedrai!"
                    PiA

Lei, intanto, attendeva il suo volo nella sala di attesa dell'aeroporto quando incrociò lo sguardo con quegli occhi chiari che non immaginava sarebbero stati la sua salvezza.
                                     Fabio Melis
Occhi chiari che sapevano di pace e serenità. Sorridenti. Pieni di pace interiore.
Si incrociarono con i suoi e subito lei si sentì meglio
                                   Patricia Moll

Lui si avvicinò e le disse "forse lei non si ricorda di me, ero al suo matrimonio con il signor X, in quanto suo consulente finanziario...
                                      CRI
Non so se si ricorda ma all'epoca avevo impegnato una parte dei soldi che mi aveva dato da gestire in un fondo in Brasile.
Nel tempo son quasi raddoppiati. Penso che la notizia le faccia piacere
                                        Patricia Moll

*************************     CONTINUA     ***********************
Sorrise, era un investimento tutto suo e con quel piccolo ma consistente gruzzolo poteva anche valutare di spostarsi senza far conoscere al suo ex marito la nuova destinazione, diventando irrintracciabile. Il suo lavoro non era un problema, poteva tranquillamente continuare a farlo anche da un altro luogo. Si sedettero quindi in un bar per un caffè e lei si mise in religioso silenzio ad ascoltarlo. Era un'autentica manna caduta dal cielo..
                                   Daniele Verzetti 

Dopo averlo ascoltato religiosamente, gli descrisse la situazione in cui si trovava, gli confessò la paura che provava ricordando la minacce dell'ex marito e lui  all'oscuro anche del divorzio, le disse che intendeva aiutarla. Le prospettò varie soluzioni e lei scelse quella della Fondazione Partecipata per potere aiutare le donne che si trovavano nella sua situazione, e anche peggiori, Come primo passo, la consigliò di stabilirsi, momentaneamente da dei suoi amici in Spagna , ove l'avrebbe raggiunta al più presto. Avvisò gli amici, le consegnò l'indirizzo e un biglietto aereo per Barcelona, che sarebbe partito  entro un paio d'ore. Si abbracciarono.
                                                      Cri

Lo vuole il buon Dio


Fiducia, Draghi: "Governo nasce nel solco dell'Ue e Alleanza atlantica. Euroscelta irreversibile"
E Salvini risponde " Di irreversibile c'è solo la morte"


09 febbraio 2021

Per chi ne ha voglia e detesta il Capitano quanto me.

 

Salvini e il suo doppio europeista e pragmatico. Il lupo entra al governo con la cuffia della nonna

Il personaggio C’è il tratto di commedia nella grande questione di teologia politica: se il diavolo si traveste da angelo diventa buono o resta diavolo?
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Anche se oggi si presenterà a Mario Draghi come ci si presenta alla Prima Comunione o, se preferite, all’esame per la patente di guida - “con lui andremo in Europa a testa alta” - Matteo Salvini già da tempo aveva smesso le felpe di combattimento perché, quando le indossava, nessuno se ne accorgeva più. C’è dunque il solito tratto di commedia nella grande questione di teologia politica che sta appassionando l’Italia: quando il diavolo si traveste da angelo - si chiedeva Sant’Antonio lasciandosi tentare nel deserto  - diventa buono o resta diavolo?
 Di sicuro Salvini sembra il lupo con la cuffia della nonna ancora abbassata sulla faccia quando promette: “Col Pd avremo frequentazioni assidue”. E probabilmente ha, come modelli, quei due malandrini maneschi e ubriaconi di Bud Spencer e Terence Hill che, costretti a frequentare i coloni pacifisti, si misero a bere solo acqua e addirittura insegnarono loro a difendersi non porgendo più l’altra guancia: “Perché il Signore dice che c’è un tempo per combattere”. Né Trinità né Gringo avevano però promesso, come fece Salvini, di radere al suolo i campi rom, sparare sui barconi dei disperati e castrare i delinquenti. Oggi  invece dice: “Difenderemo i confini nazionali  che coincidono con quelli europei”.
E si intuisce la bile mortificata e si percepisce la fatica di essere un altro proprio come in quegli stralunati cinquanta secondi di silenzio davanti alla Gruber che gli aveva chiesto dell’Europa e del suo assenteismo di parlamentare: “un silenzio cantatore”, si dice a Napoli, e dall’altra parte il coro muto della Butterfly di Lilli e degli altri suoi ospiti, 50 secondi di televisione alla John Cage, la conferma che il silenzio non esiste.E va bene che siamo nel paese delle mille identità, ma più che il solito, abusato Machiavelli ci vuole un comico per accreditare un capitan Salvini  in combattimento contro se stesso. Insomma Salvini si illude. Gli italiani non gli credono quando, atteggiandosi a Churchill, dice: “Sono pragmatico”. Non  è necessario avere studiato  Isaiah Berlin   per capire che il pragmatismo a cui si ispira non è la filosofia politica anglosassone ma è la furbizia politica meridiana, la destrezza di mano del terrone padano: “Sono pragmatico- ripete -, sono un uomo concreto, lascio agli altri le etichette: fascista, comunista, europeista.
A me interessa che taglieremo le tasse con l’aiuto del professor Draghi”. Ma gli italiani non gli credono perché  davvero e molto lo hanno amato ruvido e irsuto nelle dirette Instagram all'una di notte, quando si presentava in calzoncini del Milan e infradito ai piedi e diceva "Scusate la maglietta da baseball e la braga corta, io a casa mi vesto così". Gli italiani non credono al dramma del Salvini buono che si batte a duello con il Salvini cattivo come nel William Wilson di Edgar Allan Poe (al cinema lo interpretava Alain Delon), al Salvini  che parla sui soffiati “noi siamo con il cuore e con il cervello dentro l’Europa”  contro quell’altro che arrivò a coprire di bile nera persino Claudio Baglioni che lo aveva invitato a non isolare e a non incattivire l'Italia.
Il Salvini che ora dice, “a noi va bene che l’immigrazione venga trattata con la legislazione europea”  è ancora e sempre quello che nel potere italiano fu davvero Superman e l'Uomo Ragno. E si sente bene che si sforza di reprimersi quando si spiega : “Se qualche potere forte dell’Europa aiuta l’Italia a curarsi, evviva. Io sono per l’adozione del codice degli appalti europeo al posto di quello italiano che è una bufala. Ripeto: se c’è qualcosa cha arriva dall’Europa,perché no?”.
La verità, intuitiva, è che Salvini  da molti mesi ha rinunziato alle insolenze perché è in preda a uno smarrimento  non facile da esprimere. Studia i codici della moderazione da quando a Bologna lo sconfissero - ricordate? – le sardine. Altro che diavolo in riposo a Ponte Lungo! In questi lunghissimi mesi si è accorto che in Italia non c'è pietà per il vincitore bastonato,  sa che al superpotente in caduta gli italiani non preparano mai la ghigliottina, ma lo decapitano con la pernacchia. Ecco dunque cos’è Draghi per lui: l’ultima chance prima della pernacchia, un salvagente per acquattarsi in attesa di tornare in campo.
 E sembra già vederlo domani  nel “Salone della lupa”, attaccato  ai braccioli della poltrona, mascherato da Cherubino di Mozart,  "non so più cosa son, cosa faccio",  trattenersi in maniera sgangherata davanti a Draghi che forse gli permetterà di travestirsi per tornare se stesso. Certamente Draghi sa che c’è ancora e sempre la ruspa dietro il dito dell’inaudito: “Sull’immigrazione mi hanno messo addosso solo etichette”. Ma come? Un  uomo si impegna nella vita, definisce la propria faccia con il ghigno e con il grugno che conquista la copertina di Time sotto il titolo “il nuovo volto dell’Europa”, e poi per piacere a Mario Draghi rinnega il “prima gli italiani” e si mette persino a lodare, nientemeno, Lucia Azzolina e pure quel giustizialista di Bonafede?: “Vanno bene al governo, non ho pregiudizi verso di loro e verso nessuno”. Viene quasi voglia di aiutare questo goffo Salvini da salotto a mettersi comodo, a indossare qualcosa di libero e selvaggio, magari sbaciucchiando i santi e le madonne.Solo quando gli sono arrivati addosso i raggi gamma della parola “Fornero” Salvini  è tornato, sia pure per un momento, il terribile Hulk  che non ci piace ma che conosciamo, il capitan Fracassa dei “pieni poteri”.  La Fornero infatti  lo eccita più dell’Europa, più della Boldrini e solo un po’ meno della capitana Carola Rackete che - ricordate? - più insultava e più seduceva una certa Italia in decomposizione:  “sbruffoncella, fuorilegge, complice dei trafficanti, assassina, delinquente, criminale”.
Ecco invece il Salvini buono su Elsa Fornero: ”E’ chiaro ed evidente che se uno mi mettesse la dottoressa Fornero ministra del lavoro sarebbe complicato”. E ha chiuso gli occhi, rapito dalla nostalgia per quel se stesso che mandava le squadre di energumeni a San Carlo Canavese a rumoreggiare davanti a una villetta chi
usa.
Grande Francesco Merlo, ma come la mettiamo col fatto che la Lega è il partito con ANCORA più voti di tutti?Che è ancora come una setta
i cui adepti  sono stati plagiati? 

07 febbraio 2021

L'altro PARADISO

 

Il mondo animalista piange la 63enne di Rho, rimasta uccisa con un altro volontario e il conducente di un tir mentre accompagnava alcuni animali: "Grazie per la tua generosità, ci mancherai"

Ne ne avevo mai sentito parlare e mi dispiace. Le auguro di andare nel paradiso dei cani

Il ponte dell'arcobaleno è il paradiso dei cani. È qui, infatti, che vanno i nostri amici a 4 zampe quando lasciano la vita terrena.

La storia del ponte dell'arcobaleno è arrivata fino a noi dagli Indiani d’America. Sono stati loro, infatti, che per la prima volta hanno parlato di questo luogo meraviglioso,

06 febbraio 2021

Il boia di Bruxelles

 

https://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/13_dicembre_15/salvini-primo-discorso-leader-le


A L LINGOTTO DI TORINO  2015

Salvini, primo discorso da leader della Lega

«L’euro è un crimine contro l’umanità»

Il nuovo segretario: «Insieme contro il boia di Bruxelles »
E ai giornalisti: «Parassiti, avete rotto i c...»

NUOVO LEADER - Nel suo primo discorso da leader Matteo Salvini ha detto ai militanti leghisti che «l’euro è un crimine contro la nostra umanitá e prima salta l’euro prima posso riprendere la battaglia per l’indipendenza, quindi prima vivere, prima ammazzare il mostro».


05 febbraio 2021

Capitale umano

 Ieri, nella trasmissione 'Quante storie' su Rai 3 l'ospite Sabino Cassese , parlando dei giovani e del loro incerto futuro, ha affermato che non il 30%, bensì il 50% degli  italiani cioè la METÀ degli  ITALIANI SONO ANALFABETI FUNZIONALI O DI RITORNO - Sabino Cassese #Byoblu24

Sabino Cassese (Atripalda20 ottobre 1935) è un giurista e accademico italiano e giudice emerito della Corte costituzionale.

Ma chi è un analfabeta funzionale? Un analfabeta funzionale è colui che sa leggere, scrivere e fare i calcoli, ma non sa comprendere e interpretare la realtà che lo circonda. Non riesce a capire il contenuto di ciò che legge, soprattutto se ci sono nel testo passaggi complessi, a compilare una domanda di lavoro o a interagire con strumenti e tecnologie digitali.
L'analfabetismo di ritorno è quel fenomeno attraverso il quale un individuo che abbia assimilato nel normale percorso scolastico di alfabetizzazione le conoscenze necessarie alla scrittura e alla lettura, perde nel tempo quelle stesse competenze a causa del mancato esercizio di quanto imparato. Un analfabeta di ritorno, dunque, dimentica via via quanto assimilato perdendo di conseguenza la capacità di utilizzare il linguaggio scritto o parlato per formulare e comprendere messaggi e, in senso più ampio, di comunicare con il prossimo e con il mondo circostante.

Questo fa sì  che In Italia manchi il 'capitale umano' e i partiti di destra sono stati e sono quelli che preferiscono un gregge ignorante, incapace di ragionare con la propria testa, da poter manipolare agevolmente. Una popolazione istruita non rientra nei loro programmi.  e sono accontentati da queste statistiche:


Italia tra le peggiori in Europa per abbandono scolastico.Il 62,2% delle persone tra i 25 e i 64 anni in Italia ha almeno il diploma, nell’Ue il 78,7%

04 febbraio 2021

SUPERMARIO

 


Super Mario Draghi, in una via di Barcellona il murale di TvBoy sul presidente incaricato

 E non a caso Draghi, il cui soprannome è davvero "Super Mario", è stato rappresentato accanto a un tubo che perde acqua dipinto col tricolore verde, bianco e rosso.

BRIVIDI

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Volete divertirvi ?

Quando ho letto che , se ci fossero le elezioni, il Partito di M. come Meloni, sarebbe il più votato, mi son venuti i brividi.

01 febbraio 2021

Putin, altro che sovranista.

 

Le manifestazioni in Russia spingono Vladimir Putin sulla difensiva


Le proteste in sostegno di Alexej Navalnyj continuano e gli arresti del 31 gennaio dimostrano che il Cremlino sta prendendo molto sul serio la questione. Ma difficilmente farà qualcosa per disinnescare la crisi.


Il vice primo ministro  Quando Matteo Salvini era vice primo ministro  , ha fatto un elogio al presidente russo Vladimir Putin e ha promesso di stabilire relazioni con Mosca.

"Lavorerò per tornare ad avere buoni rapporti con la Russia. Putin è un grande presidente. E lo dico perché lo penso, non perché mi abbiano pagato come ritiene qualche giornale

Salvini ha continuato poi facendo elogi ad altri leader politici, considerati “populisti” tra i quali, che a detta sua meritano il massimo rispetto, tra i quali: il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, il presidente brasiliano Jair Bolsonaro e il primo ministro ungherese Viktor Orban.

Salvini è noto per le sue posizioni filo-russe, e ha ripetutamente chiesto la revoca delle sanzioni da Mosca. A luglio, dopo aver preso parte alla cena che il Primo Ministro italiano Giuseppe Conte in occasione della visita di Vladimir Putin in Italia e in Vaticano, Salvini ha definito il leader russo una di quelle persone che lasceranno un segno nella storia "e ha notato che Putin è una "persona semplice".



Queste le idee di Salvini quando era viceministro, IDEE DA SOVRANISTA ASSOLUTO, DIFATTI ULTIMAMENTE SI è ISCRITTO A PARLER ,ll network dei trumpiani, oscurato poi da google e apple perchè istigava alla violenza
Mi chiedo, mi sono sempre chiesta come la maggioranza della gente possa votare per un elemento del genere, poi mi rispondo : sono degli illusi convinti di ritrovarsi nel paese del bengodi e non tengono conto, che la libertà non esisterebbe, che per lavorare e avere posti di prestigio , dovrebbero  avere la tessera del partito , che vista poi  la malparata, non potrebbero  protestare