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02 ottobre 2019

EQUILIBRARE





Arduo eguagliare l'ufficiale della Benemerita ...  è soltanto un misero tentativo per  rendere pan per focaccia

Ci sono un italiano, un francese,  uno Yankee e un senegalese che si vogliono suicidare. Allora prendono un aereo, il francese si butta in mare e lo squalo lo mangia; l'italiano si butta e lo squalo lo mangia; lo yankee si butta e lo squalo lo mangia. Alla fine, il senegalese  si butta e lo squalo non lo mangia e lo squalo: " Mangio solo i razzisti "


10 commenti:

Giancarlo ha detto...

Lo Squalo andrebbe premiato.
Buona giornata.

MikiMoz ha detto...

Il senegalese sarà pure più razzista degli altri, se vai a vedere.
Non credere... :)
P.s. la barzelletta della cioccolata bianca è vecchia, ma non per forza è razzista, dai. Io la sapevo coi Twix: perché non mangiano i Twix? Perché sennò si mozzicano le dita :D

Moz-

Cesare ha detto...

Le barzellette sono le benvenute da qualsiasi parte provengano. Sui Carabinieri ce ne sono milioni. Alla fine bisognerebbe. cercare di ridere insieme.

Tomaso ha detto...

Cara Cristiana, qui vediamo che il più pericoloso è il più saggio!!!
Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso

Voltaire ha detto...

Cibi indigesti anche per lo stomaco di uno squalo.

Patricia Moll ha detto...

No comment sul video.
Quanto agli squali, applausi!

cristiana marzocchi ha detto...

Per Miki e Unknown
A mio parere l'indifferenza e la permissività sono il difetto che serpeggia nella società da alcuni decenni
La frase, con tanto di parola NEGRI detta da un ispettore capo del Reparto servizi dei carabinieri ne è un esempio lampante e non ha nulla a che vedere con le barzellette, né con l'ironia o lo spirito.

cristiana marzocchi ha detto...

Mi spieghi come posso leggere i tuoi post? Mi interessano , ma Word Press mi è ostico.
Grazie

Gus O. ha detto...

Dei 23 miliardi necessari per evitare l'aumento dell'Iva, ben 14 provengono dall'aumento del deficit. Si tratta, quindi, di nuovo debito pubblico che graverà sui giovani. Altro che diritto al voto a 16 anni.

Cesare ha detto...

Secondo me bisogna mantenere la distinzione tra parole a azioni, senza indifferenza o eccessiva permissività. E' utile riconoscere in sé stessi gli elementi da criticare all'esterno.