I dati pubblicati dopo le parole di Liliana Segre Il rapporto dell’Eurispes è stato pubblicato il giorno dopo le parole di Liliana Segre al Parlamento Europeo. La senatrice ha ribadito che ancora oggi molte persone credono che l’Olocausto non sia esistito. Affermazione confermata anche dai dati con una percentuale cresciuta di oltre 10 punti percentuali. In crescita anche le persone contro gli immigrati. Numeri che spaventano visto il clima che si è creato nel nostro Paese.
Mi consola il fatto che molti italiani pensano che gli attacchi verificati negli ultimi settimane sono dovuti al linguaggio d’odio utilizzato dai politici e non solo.
Il mondo va a rovescio, nonostante l'informazione ricca di documenti e filmati che grazie ad Internet ha raggiunto tutto il mondo civilizzato, Il 15,6% non crede nell' Olocausto e il 20% giustifica Mussolini e afferma che il Duce è stato un grande leader che ha commesso solo qualche sbaglio. Mi ricordano molto i TERRAPPIATTISTI soprattutto chi con il terrapiattismo ci vive, o ne ricava un vantaggio personale come un secondo stipendio a suon di libri venduti, gadget rifilati e convegni organizzati.
Purtroppo coloro che speculano sul negazionismo della Shoah sono assai più pericolosi ; i loro virus stanno proliferando in cellule dannose che raggiungono cervelli deboli, pronti a recepire male e odio .
8 commenti:
La percentuale di fascisti è sicuramente più alta, poi ci sono quelli che affermano che Hitler ha fatto solo un errore: non ha ammazzato tutti gli ebrei.
Terribile. Ho letto anche io questa notizia, ne parlavo da me. Tempi bui.
Con la differenza che la teoria del terrapiattismo non fa male a nessuno, la negazione dell'olocausto e l'apprezzamento del Duce fanno rabbrividire
SE il sondaggio è valido la colpa potrebbe essere anche della cultura in pillole legata ai social. I buoni insegnanti devono fare ancora di più e anche spingere a leggere libri e a pensare. I "fenomeni statistici" sono molto difficili da leggere correttamente.
È preoccupante sentire tutto questo, io che ho vissuto quei tempi bui, io mi domando se la scuola ha fatto abbastanza, per far capire ha tutti i giovani la vera storia.
Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
È pazzesco.
Il 15,6% di coglioni analfabeti in un popolo non è poi questa grande percentuale (messa a confronto con quella dei leghisti).
Sono d'accordo, se questi sondaggisti sono validi. I leghisti non contano perché sono in perfetta malafede.
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