Scritta antisemita sulla porta, il figlio di Lidia Rolfi: "Come si fa a non pensare al citofono di Salvini?"
"Come si fa a non pensare al citofono di Salvini? Tutto questo rientra da un lato in un clima violento, di odio che genera odio. "Juden hier" era la frase usata nella Notte dei Cristalli per individuare le case degli ebrei; e dall'altro denota ignoranza, perchè noi non siamo di religione ebraica. Questa scritta può essere qualunque cosa: dal gesto sconsiderato al frutto del clima avvelenato di questi giorni". Così Aldo Rolfi, figlio di Lidia Beccaria Rolfi, staffetta partigiana e testimone dell'Olocausto, che stamattina ha trovato sulla sua porta di casa la terribile scritta antisemita corredata da una stella a sei punte
di ALESSANDRO CONTALDO
O comunque al clima di odio che si respira in italia "grazie" all'invasione salviniana
3 commenti:
Non sono ottimista.
Speriamo che votino con ragionevolezza.
Usando la testa, bene.
Col citofono ha commesso vari reati. Ma come al solito LUI se ne frega.
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