Etichette

22 aprile 2020

Colpo di spugna

Nel sacrario di Marzabotto, la sindaca Cuppi: "No a proposta La Russa. 25 aprile rimanga festa della Liberazione"


La proposta del centrodestra e di 
NOTE FACCE DA CULO
La Russa  e Giorgia Meloni di 
dedicare la data del 25 aprile alle 
vittime di tutte le guerre e in particolar 
modo del Covid 19, sostituendo 
la celebre canzone partigiana con 
la canzone del Piave, la presidente del Partito Democratico ha le idee chiare: “è un tentativo di strumentalizzazione deplorevole, questa data deve rimanere la festa della Liberazione”.

OK. diamo un colpo di spugna ad uno dei periodi più tragici della storia mondiale. Assecondiamo i nostalgici del nazismo e del fascismo, riabilitiamo quel folle di Hitler e il suo alleato Mussolini. Seppelliamo ancora una volta i milioni di vittime .




8 commenti:

Gus O. ha detto...

Sono i discepoli di Almirante che ogni anno andava a Predappio con la moglie Assunta a piangere sulla tomba di Mussolini.

Tomaso ha detto...

Cara Cristiana, io la penso come l'amico Gus, il resto tutti lo sappiamo...
Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso

MikiMoz ha detto...

Se ne inventano mille... sciacalli sempre e comunque! :)

Moz-

nucci massimo ha detto...

Da 26 anni (dal primo Berlusconi) i tentativi di cancellare la memoria del 25 aprile si son fatti sempre più forti sbattendo contro una sempre più forte resistenza di chi vuole mantenere quella memoria.
Lo festeggerò sempre anche dovessi rimanere solo io.

Fabio Melis ha detto...

Vorrebbero cancellare una parte della storia col malcelato intento di ricacciarci, prima o poi, dentro l'incubo nazi-fascista. Troppo blande le istituzioni con questi nostalgici-revisionisti.Mi manca tanto Sandro Pertini che li avrebbe già conciati per le feste.

UIFPW08 ha detto...

Passa questa spugna che è meglio..
meno male che siamo in democrazia.
Maurizio

Mariella ha detto...

Sono alla frutta, sempre più convinta.

Cornelius ha detto...

Fascisti che cercano visibilità uscendo dalle fogne perché pure i ratti li schifano