Forse era una sciocchezza dire che stare sempre connessi ci rende stupidi Se avevano ragione quelli che sostenevano che Internet ci rende stupidi (Nicholas Carr fra gli altri), alla fine della quarantena saremo definitivamente spacciati.Anni di dibattiti sullo screen time, il tempo che passiamo connessi, sono stati azzerati da 100 giorni di pandemia. Lo screen time ha vinto, ha sentenziato il New York Times. Perché ci provino loro, gli apocalittici, a stare senza rete adesso. Adesso che lavoriamo da casa, studiamo da casa, salutiamo i genitori solo in video, e sì certo, poi giochiamo anche col digitale, e stiamo su Zoom e HouseParty con gli amici che non abbracciamo più, e vediamo Netflix come prima anzi, anche di più, perché c'è quella nuova funzione che ti consente di vedere le serie e commentarle con gli amici, ciascuno a casa propria. Persino l'Organizzazione mondiale della sanità, fra i suoi tanti consigli per restare a casa, ha aggiunto anche un po' di videogames.
Non ricordo con esattezza quando un personal Pc.
si è installato in casa nostra, ma penso tra il '95 e il 2000, perché mio marito non aspettava altro.
Vi immaginate se, oggi, non avessimo Internet quali disagi, pressoché inimmaginabili, ci opprimerebbero?!? Si, staremmo con l'orecchio inchiodato alla radio o al telefono , ma questo isolamento diventerebbe una tortura con conseguenze anche tragiche, soprattutto per chi vive da solo.
2 commenti:
Proprio come la radio, il telefono, il computer e la TV, chi non vuole usare la rete è libero di farlo.
Male non fa e in questi giorni sta aiutando parecchio tutti noi. Basta usarlo con giudizio e soprattutto soppesando sempre le notizie che veicola. Un salutone a te.
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