Uno spettro si aggira per l'Italia. Il suo nome è Samara Morgan, la bambina indemoniata del film The Ring. Veste bianca, lunghi capelli neri che coprono il volto pallidissimo e un coltellaccio in mano. Che nel film incenerisce tutti entro sette giorni, come la Medusa del mito ma a rilascio lento.
A dare anima e corpo a questa creatura della notte sono centinaia di volontari dell'horror che in queste ore vengono avvistati in tutto il Paese.
Non sono loro ad autogenerarsi come tutto lascerebbe credere. Ma una sorta di corrispondenza segreta tra i nostri timori, le nostre inquietudini, le nostre paure e le forme che queste creature assumono. A conferma del fatto che non c'è rivoluzione tecnologica in grado di emanciparci dagli spettri che abitano le segrete della nostra mente.
Un gioco collettivo con il terrore, nel tentativo di esorcizzarlo, di trasformarlo in fiction. La minaccia costituita dallo sguardo di Samara, , incarna in maniera un la paura ancestrale di ciascuno. Quella di incontrare un grande nulla cui ci sforziamo ogni volta di attribuire dei lineamenti conosciuti.
L’hanno identificata i Carabinieri della compagnia di Iglesias: a suo carico, al momento, non sono emerse condotte penalmente rilevanti. (Neanche un cavillino come ad esempio una sorta di 'disturbo della quiete pubblica ?)
Prima o poi ci spiegheranno chi ha ideato questa puerile messinscena degna di Halloween, che potrebbe diventare una vera e propria caccia alle streghe, con un tragico finale.
2 commenti:
Ma questi pazzoidi non hanno niente di meglio da fare nelle loro miserevoli vite?
Gioco "pericoloso", perché può farci scoprire quanto la "brava gente" sia predisposta alla caccia alle streghe, allo stupro, al linciaggio.
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