Nel mondo sono circa 40 milioni le persone che soffrono di fobie, attacchi d’ansia e paure.
Si tratta principalmente di paure irrazionali, che solo chi ne soffre può realmente capire cosa si provi. Tra le più comuni ci sono l’agorafobia, la paura di stare all’aperto, la claustrofobia, l’ansia di trovarsi in luoghi chiusi, l’acrofobia, il cosiddetto “soffrire di vertigini” e l’aracnofobia, la paura degli insetti.
Elisabetta Menna, ricercatrice di Humanitas e dell’Istituto di Neuroscienze del Cnr, spiega che lo studio ha identificato il funzionamento dei circuiti nervosi responsabili della paura nell’amigdala, la parte del cervello che gestisce le emozioni e nel nucleo paraventricolare del talamo, una parte del cervello sensibile alle sollecitazioni esterne.
5 commenti:
Io ho una paura folle di certi politici.
Basta che aprano bocca ed ho attacchi di panico.
Ciao felice giornata, un abbraccio
enrico
Già, cara Cristiana: la nostra Vatikalia-Lobotomitaly riesce ad avere anche questo triste primato, quello dell'omofobia... :(
Un abbraccio a te, cara amica.
L'ansia in genere è la Paura del Secolo. Essendo cresciuti senza troppe rogne, tutto sommato, noi sessantenni, c'è rimasta l'ansia: la paura del nulla.
Le fobie e l'ansia c'entrano poco con la cosiddetta omofobia. In questa si tratta fondamentalmente di odio e di disprezzo.
Per me haqa ragione Unknown. Odio disprezzo e razzismo. Questo è l'omofobia.
In certi casi anche invidia per omosessuali latenti che non vogliono essere giudicati come loro fanno
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