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07 maggio 2019

Torino e il Salone del Libro

Salone del libro, Chiamparino e la sindaca denunciano Altaforte: "Apologia del fascismo"

Alla luce delle dichiarazioni sul fascismo rilasciate a mezzo stampa e attraverso emittenti radiofoniche dal signor Francesco Polacchi (“io sono fascista”, “l’antifascismo è il vero male di questo Paese”, ecc.) ritengono il rappresentante della casa editrice Altaforte e la sua attività professionale nel campo dell’editoria estranee allo spirito del Salone del libro

Museo Auschwitz " O noi o l'editrce di CasaPound 

1 giorno fa - 06 maggio 2019 Il fumettista romano, Michele Rech, in arte Zerocalcare, ha annullato la sua partecipazione al Salone del libro di Torino per la ..


Il collettivo Wu Ming, lo storico Carlo Ginzburg e la giornalista Francesca Mannocchi hanno annullato la partecipazione al Salone del Libro di Torino


Wu Ming è un collettivo di scrittori provenienti dalla sezione bolognese[1] del Luther Blissett Project (1994-1999), divenuto celebre con il romanzo Q., "Wu Ming" indica un preciso nucleo di persone, attivo e presente sulle scene culturali dal gennaio del 2000.l collettivo Wu Ming fa parte di un "collettivo di collettivi"[2], la Wu Ming Foundation, che comprende anche altri progetti, come la punk-rock band Wu Ming Contingent, il blog Giap, l'officina di narrazioni Wu Ming Lab e altri gruppi di lavoro.

Non conoscevo questi centri culturali  che coi loro interventi di ogni genere ricordano la storia e invitano ad allontanarsi  da recrudescenze fasciste.

   
Salone del Libro, Salvini: "Non sono fascista e la cultura è di tutti".Così sdogana casa pound e la loro casa editrice scelta per il libro intervista che lo riguarda

Salvini sceglie CasaPound per il suo libro intervista perché la  QULTURA è uguale per tutti.

Imprenditore e picchiatore. Orgogliosamente fascista. Già pregiudicato, e tutt'ora sotto processo per violenze. È l'identikit di Francesco Polacchi, 33 anni, dirigente di CasaPound che con la sua casa editrice Altaforte 








12 commenti:

Cesare ha detto...

Non è Qultura ma Kultura. Salvini, Siri, Polacchi si fanno l'occhiolino l'un l'altro. Non si perde nemmeno un voto, si ricerca l'impunità, si evita di occuparsi delle preoccupanti "congiunture" economiche e criminali. E i cinquestelle? Spalla, controspalla... E mafia, 'ndrangheta, camorra? Ssss!


Franco Battaglia ha detto...

Se nessuno fiatava il banchetto di casapound al Salone non lo avrebbe cagato nessuno, perché i fasci leggono si e no le pubblicità sui cartelloni 3 x 6.
Gli abbiamo fatto solo tanta pubblicità invece..

iacoponivincenzo ha detto...

Bravo Franco!
"Non ti curar di lor ma guarda e passa"
Parlandone gli tirano la volata. E non lo capiranno mai questi campioni di logica. Troppo intelligenti.
Il mio prof di Latino e Greco, il mitico Agostino Masaracchia grecista di fama mondiale, diceva a noi alla fine degli anni quaranta che tutti avessero diritto di parlare tranne i fascisti. Era da poco finita la guerra ma non i livori.
Oggi lo correggo -scusami Agostino-: anche i fascisti hanno il diritto di dire la loro, altrimenti come potremmo mai capire con quale parte anatomica costoro ragionano?
Il fascismo oggi è lo spartiacque tra normalità e non, tra civiltà e non, tra intelligenza e non voler capire.
Per questo io sostengo che Salvini NON sia fascista. Perché è l'unico ad aver capito come si galleggia in questo mare, l'unico che non fa volutamente capire su quale sponda approda e quale costeggia.

Cesare ha detto...

Ho appena ricevuto il primo volantino elettorale: è leghista, ed è fatto bene. Chiunque non troppo informato potrebbe riconoscersi nelle levigate frasi della propaganda "per famiglie". Evidentemente dietro Salvini c'è un efficiente apparato organizzativo, ben finanziato. Altro che CasaPPound (finanziata per molto meno).

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Concordo con Franco Battaglia anche se bisognerebbe davvero vedere se nelle parole dell'editore ci sono gli estremi per apologia del fascismo. Certo se i responsabili del Salone non accettavano l'editore si sarebbe risolto il problema alla radice no?

cristiana marzocchi ha detto...

Io invece penso che tutti debbano sapere , è inutile mettere la testa sotto la sabbia e mi auguro che gli tirino una volata tale da tappargli la bocca.
Cri

Claudia Turchiarulo ha detto...

Anch'io concordo con Franco.
Questa gente dovrebbe essere ignorata per finire nel dimenticatoio.
Ma questo non avverrà mai.

MikiMoz ha detto...

Io penso che bisognerebbe fare in modo che questa gente esista, e si isoli da sola in un contesto simile, ritrovandosi senza nessuno allo stand...

Moz-

cristiana marzocchi ha detto...

Salvini dice che non andrà al Salone del Libro di Torino, ma intanto incasserà i diritti d'autore di Polacchi.
Il web è colmo di sviolinamenti all' MdI, e chi non lo osanna dovrebbe stare zitto,
tanto per fare come al tempo del fascismo ?
Cri

Cesare ha detto...

Salvini ha mostrato in TV, con Lilli Gruber, tutta la sua violenta prepotenza: la legge non conta nulla, si deve fare come dice lui. Lo stesso fa Casa Pound a Roma contro la sindaca Raggi. Le donne resistono!

Cesare ha detto...

Brava Cristiana! Anche la sindaca Appendino ha reagito.

Cavaliere oscuro del web ha detto...

I fascisti vogliono soltanto revisionare la storia.
Saluti a presto.