Salvini difende Durigon ("è bravissimo"), ma la Lega teme il blitz di Draghi
di Matteo Pucciarelli. «La sinistra chiede le dimissioni di chiunque un giorno sì e un giorno no. Fascismo e comunismo sono stati sconfitti dalla storia e nella Lega non c’è nessun nostalgico. Durigon è bravissimo, è il papà di quota cento». Matteo Salvini ieri sera ha difeso il sottosegretario all’Economia leghista Claudio Durigon
Forse Salvini intendeva che è un 'bravo', uno sgherro ai suoi ordini che, però, in questi caso ha esagerato
5 commenti:
Quota cento teste di cavolo? No sono molti di più.
Due figuri da brivido!
quaquaraquà.
Se è il papà di quota cento.. lo perdono! ahahah
C'è quest'altro il leghista Andrea Santucci, di Colleferro, che vuole dedicare piazzale dei Partigiani a Hitler. Allora io voglio dedicare un asilo nido a Erode il Grande,un convento di suore a Landru detto Barbablù e un reparto di chirurgia del Gemelli di Roma a Jack lo Squartatore, va bene?
Posta un commento