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09 agosto 2021

I nuovi barbari

I veri “barbari”, in Italia, non vengono più da fuori, come lamentavano e temevano Machiavelli e Guicciardini e tanti altri nella fase conclusiva del nostro Rinascimento, ma ora, — scrivo io, — sono qui da noi dappertutto, un’invasione cresciuta internamente.  Legittima è secondo me la domanda: è vero che siamo minacciati da “nuovi barbari”, da una nuova ondata barbarica? La mia risposta è senz’altro positiva.

La “barbarie” è quel tipo di fenomeno storico che prevede, sia istituzionalmente sia spontaneamente, la distruzione di ogni aspetto dell’assetto precedente, nell’assoluta vaghezza dei tratti e delle caratteristiche di quello che dovrebbe sostituirlo. In questo senso Matteo Salvini è un autentico barbaro, anche fisionomicamente, direi (o almeno così ha deciso di apparire, e ci riesce benissimo), un Vandalo, cui importa soltanto che il vecchio sistema precipiti. Se le cose stanno così, — e io penso che stiano così, — è evidente che appare lecito e giusto esperire innanzi tutto tutte le misure atte a contrastare l’ondata barbarica.

 Se il Barbaro oggi avanza, ciò accade perché l’Italia è stata sottoposta nel suo complesso, nel corso degli ultimi decenni, — come l’antica Roma, si potrebbe azzardare. — a un autentico processo di “barbarizzazione”. È assolutamente ovvio quello che sto per dire, ma devo dirlo, per concludere. Il capo barbaro rischia di prevalere, soprattutto perché, come ho già scritto altrove, la “barbarie” oggi è dappertutto, costumi, persuasioni etiche, forme della politica, rapporti umani, persino, come è stato più volte notato, usi e abitudini della lingua, impropriamente ormai, definita nazionale, ecc. ecc.

Se non s’interviene a cambiare tutto questo (cominciare a cambiare), il barbaro avrà comunque il sopravvento, come accadde nell’antica Roma. Per farlo, non basta l’ampiezza formale della risposta. Bisogna cambiare le cose, tutte le cose, con idee, programmi, comportamenti… e una visibile, da chiunque inattaccabile buona fede. Lo raccomandava già cinquecento anni fa, dalla sua altezza di pensiero, Niccolò Machiavelli, possibile che non abbiamo ancora imparato questa semplice lezione?


Asor Rosa su Repubblica , GIA' nel 2019

5 commenti:

Cesare ha detto...

Salvini e compagni i nuovi barbari?! Si tratta tutt'al più di borborigmi. Movimenti intestinali. I Barbari hanno fatto la storia, questi emettono brontolii.

cristiana marzocchi ha detto...

Sei fortunato a essere tanto ottimista (o incosciente), dormirai senz'altro meglio di me.

Gus O. ha detto...

Concordo con Cesare. Anche nel male serve l'intelligenza, che Salvini non ha.

Cesare ha detto...

Con l'età dormo sempre peggio e divento sempre più pessimista, ma i microbi restano microbi, non diventano giganti.

Franco Battaglia ha detto...

Spero anch'io nell'ottimismo cesariano. E' che il livello si microbizza anche tra i contendenti. E' una continua lotta al ribasso.. :(