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26 agosto 2021

L'llustre sconosciuto

 https://www.change.org/search?q=durigon

 Una  petizione per chi volesse cacciare questo  faccione Deputato della Repubblica Italiana.

 che nel mese di agosto 2021  in considerazione del suo incarico di sottosegretario ricoperto nel Governo Draghi, propone di rimuovere l'intitolazione a Giovanni Falcone e Paolo Borsellino di un parco pubblico a Latina, per ripristinare la vecchia denominazione di Arnaldo Mussolini, fratello minore di Benito Mussolini

Oggi il sottosegretario all’Economia Claudio Durigon è uno degli uomini più potenti all’interno della Lega. Eppure fino a pochi anni fa, nel Carroccio, Durigon era praticamente uno sconosciuto. La sua rapida ascesa comincia alla fine del 2017, quando il partito di Matteo Salvini è in difficoltà per il blocco dei conti nell’ambito dell’inchiesta sui 49 milioni. Durigon arriva in soccorso


del leader leghista mettendo a disposizione uomini, sedi e mezzi del sindacato di cui in quel momento è vicesegretario

Nessuno è degno di sostituire i Guidici Falcone e Borsellino, tantomeno Arnaldo Mussolini, fratello minore di BenitoMussolinila  cui unica opportunità  fu quella di essere  un 

consanguineo del Duce.

Fratello minore di Benito Mussolini, Arnaldo era un fervente sostenitore del fascismo e braccio destro del duce nelle sue campagne di propaganda nazionale. Grazie all’incarico affidatogli dallo stesso Benito, Arnaldo ha infatti controllato la stampa italiana da più fronti. Fu un fedelissimo mazziere è un nemico giurato della libertà di informazione. Da direttore del “Popolo d’Italia” promuove e sostiene le più canagliesche campagne contro gli oppositori, protegge le rappresaglie, difende i roghi dei giornalisti nemici, esalta i pestaggi, aizza contro i Gramsci, i Gobetti, i Don Minzoni. Arriva a definire il delitto di Giacomo Matteotti una provocazione contro il Duce. E ancora: copre i sicari, difende le leggi fascistissime e la fine della libertà di informazione. Copre e partecipa alla corruzione di regime, diventa un dirigente della direzione centrale per la stampa e vice commissario  Eiar, nascente ente radiofonico. E’ in prima fila ogni qual volta c’è da bastonare un giornalista dissidente, sostenitore delle peggiori canagliate del fratello e del regime.





8 commenti:

Ermann ha detto...

Tolto il fatto che ducojon qui vada espulso, cosa si pensa di ottenere con una petizione online? Già quelle scritte lasciano il tempo che trovano - arrivano all'assemblea di destinazione, vengono votate come "ricevibili" o con qualche altro termine astruso del genere e poi vengono archiviate e buonanotte ai suonatori - ma quelle online chi se le fila di striscio? Quel sito, change-punto-org, non ha cambiato una virgola al mondo! No, se si vuole cacciare via gente come questo ducojon, bisogna seguire altre vie.

UIFPW08 ha detto...

Gente..poco utile

Franco Battaglia ha detto...

Gente che apre la cloaca, e le da fiato

Cesare ha detto...

La classica provocazione, non lecita a un sottosegretario.

OLga ha detto...

abbiamo toccato il fondo!

Fabio Melis ha detto...

Assolutamente vergognoso. Andrebbe cacciato a suon di corni. Draghi non può fare orecchio da mercante dinnanzi a una cosa di questo genere.

cristiana marzocchi ha detto...

Lo so che lasciano il tempo che trovano, le ho citate per dire che ci sono parecchi che la pensano come me sul 'ducojon', come dice Ermann.

guisito ha detto...

A questo emerito fascistone dalle pretese coglionissime andrebbero fatti imparare a memorie i due libri di Antonio Scurati "M il figlio del secolo" e "M l'uomo della provvidenza", e poi anche il terzo e quarto volume che sono in fase di compilazione sullo stesso argomento.