MARRAKESCH |
Naturalmente, non esistevano ancora i cellulari e appena giunti a Casblanca , da cui saremmo ripartiti il giorno dopo, tentai di telefonare a casa, ma non ci fu niente da fare. Dopo un sonno agitato , durante il quale sognai mia figlia che mi chiamava, dal suo lettino, finalmente partimmo e appena sbarcati, andando in cerca di un telefono mi imbattei in un impiegato della ditta che ci aspettava, contrariamente al programma. Testualmente " Cosa ci fa qui Maurizio? lui " Paola non sta bene " Io " qualcosa di grave? Lui " No ma tra poco c'è un consulto" Vi lascio immaginare... Era un attacco di appendicite e quel precisetti del suo pediatra, temeva una menengite. Andò poi tutto bene , ma lo spaghetto , se ci penso, è ancora lì, scotto e stracotto. Non è astata nè la prima nè l'ultima volta che ho telepatie del genere.
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