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23 giugno 2021

GARANTISMO?

 Oggi , a " Quante storie" era ospite  Luigi Manconi,  65 anni, sociologo e docente universitario a Milano è un senatore del Partito Democratico ed presidente della commissione per i Diritti Umani del Parlamento. E' un convinto garantista  dell'ordinamento giuridico che conferisce rilievo alle garanzie giuridiche e politiche volte a riconoscere e tutelare i diritti e le libertà fondamentali degli individui da qualsiasi abuso o arbitrio da parte di chi esercita il potere. . Al g. tradizionale individuale si affianca, in ambito penale, un g. collettivo a tutela delle condizioni di vita e sicurezza della collettività da forme di criminalità comune, politica e organizzata.

Mi ha divertito una sua battuta che, a proposito di garantismo, ha  citato i processi a Berlusconi, aggiungendo subito dopo " mi voglio rovinare e ci metto anche quelli a Salvini"

Il garantismo è, senza dubbio una tutela per coloro subiscono soprusi quando sono in stato di arresto   ( a questo punto è stato fatto il nome di Stefano Cucchi), coloro  che non si possono concedere una valida difesa. Ma non mi ha trovata  d'accordo  quando ha citato la Norvegia quale esempio di garantismo. 

Nel 2016 La giustizia norvegese,  ha dato in buona parte ragione ad Anders Behring Breivik, il neonazista massacratore di 77 persone. Breivik aveva fatto causa allo Stato norvegese, denunciando "condizioni di detenzione inumane". La corte, presieduta dalla giudice Helen Andenaes Sekulic, gli ha dato ragione su questo punto, decidendo che le autorità dovranno al terrorista un indennizzo di 330mila corone norvegesi, cioè circa 35mila euro, per i cinque anni trascorsi in stretto isolamento. Il tribunale ha invece rigettato il secondo punto denunciato da Breivik e dei suoi avvocati, cioè il divieto seppur non assoluto di contatti verso l'esterno. La Repubblica ANDREA TARQUINI






1 commento:

Gus O. ha detto...

Sì al Garantismo. Lo Stato non può imitare i carnefici.