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14 maggio 2020

La voce del padrone

Nomine e giochi di potere. Cosa cambia nell’editoria con le mosse di Elkann

Molinari, Giannini, Feltri   Mattia (figlio): i tre nuovi direttori e 
l’attesa per una Repubblica due . Stefano Cingolano


7 commenti:

Cesare ha detto...

Molinari mi è sempre piaciuto, i suoi commenti in politica estera mi sono sembrati spesso interessanti e mai banali. Cingolani non lo conosco.

Tomaso ha detto...

Cara Cristiana, so con certezza che questo caso sarà molto discusso, e la ragione che non è tutto chiaro.
Ciao e buona giornata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso

Fabio Melis ha detto...

I giornalisti indipendenti, quelli che non si piegano ai diktat editoriali son spesso vittime dell'ostracismo. Purtroppo ha ragione "Il Fatto" quando parla di "Stampublica". Quanto alla vicenda di Silvia Romano ha dimostrato quanto vomitevole e volgare giornalismo ci sia in Italia. Io a certi pennivendoli ritirerei il tesserino dell'ordine. Saluti cari a te.

nico ha detto...

Ci sono pure io cara Cristiana...vediamo se resisto un po' di tempo :-) Credo che posterò anche io qualcosa su questa brutta parte della nostra storia! Non so ancora come ma lo farò nei prossimi giorni...l'intenzione era di farlo col post che ho scritto ieri, ma poi ne è venuto fuori un altro :-) Certi giornali e giornalisti, a cominciare da quell'energumeno di Feltri o a quel demente di Giordano, sono una delle cose che più mi disgusta in questo brutto periodo! Ti abbraccio ciao Nico

Gus O. ha detto...

Fiat Chrysler Automobiles (FCA) e Groupe PSA, gruppo proprietario dei marchi automobilistici Peugeot e Citroën, hanno raggiunto un accordo per fondersi. Dopo che nella serata di ieri ne aveva scritto il Wall Street Journal, questa mattina è arrivata la conferma di FCA e PSA, che in un comunicato congiunto hanno spiegato che i due gruppi «progettano di unire le forze per creare un leader mondiale in una nuova era della mobilità sostenibile»

Elkann con questa operazione intende smantellare parecchi fabbriche che sono in Italia, quindi licenziamenti. Con la Repubblica, un giornale considerato di sinistra, cercano l'appoggio per il loro lavoro sporco. Silvia è solo un assaggio.

OLga ha detto...

Non seguo questi giornalisti.Giordano non mi piace e neppure Feltri,Elkann poi...Spero che finisca bene la storia di Silvia,si stanno comportando in modo vergognoso!Saluti

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Sai che forse forse Gus non ha tutti i torti? Anzi...