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14 marzo 2020

Accetto con piacere l'invito di        https://hermioneat.blogspot.com/

Viva l'Italia
L'Italia liberata
L'Italia del valzer e l'Italia del caffè
L'Italia derubata e colpita al cuore
Viva l'Italia
L'Italia che non muore
Viva l'Italia presa a tradimento
L'Italia assassinata dai giornali e dal cemento
L'Italia con gli occhi asciutti nella notte scura
Viva l'Italia, l'Italia che non ha paura
Viva l'Italia

L'Italia che è in mezzo al mare
L'Italia dimenticata e l'Italia da dimenticare
L'Italia metà giardino e metà galera

Viva l'Italia
L'Italia tutta intera
Viva l'Italia
L'Italia che lavora

L'Italia che si dispera e l'Italia  
che si dispera e l'Italia che s'innamora
L'Italia metà dovere e metà fortuna 
Viva l'ItaliaL'Italia sulla luna
Viva l'Italia
L'Italia del 12 dicembre
L'Italia con le bandiere
L'Italia nuda come sempre

L'Italia con gli occhi aperti nella notte  triste
Viva l'ItaliaL'Italia che resiste

10 commenti:

Tomaso ha detto...

Cara Cristiana, bella la nostra canzone! Viva l'Italia.
Se questo ci aiuta a restare ottimisti, bene venga.
Ciao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso 

Cesare ha detto...

La prima canzone che ho imparato da piccolo (mio padre era militare) era La canzone del Piave.

Verbena ha detto...

Fra terremoti, ponti che crollano, fiumi che esondano e ora il virus, fino a quando resisteremo? Forse dovremo veramente toccare il fondo per risalire? Ciao cara, buona domenica

Fabio Melis ha detto...

Sempre bella questa canzone che, più che mai, si addice ai tempi. Buona Domenica

Pia ha detto...

Viva l'Italia. Comunque sia. Ciao Cristiana, buona Domenica sera!

guisito ha detto...

Che abbia ragione quell'idiota inglese che ha detto che si deve ammalare il 60% della popolazione mondiale per ottenere l'immunità di gregge?

Cesare ha detto...

L'inglese non aveva tutti i torti. Il problema (che l'Italia cerca di affrontare) è di ritardare al massimo la diffusione del contagio. Contagio non vuol dire necessariamente malattia evidente (sintomi) né complicanza (polmonite) né morte. Si cerca di diluire nel tempo il tutto, in modo che somigli all'influenza "normale", anche per non sovraccaricare le strutture sanitarie. Sto semplificando ma non troppo. L'inglese comunque parlava del Regno Unito. Per immunità di gregge si intende che ormai non ci siano più (troppi) individui da contagiare. Da evitare, per difendersi, di negare il pericolo o di drammatizzare troppo. Come sempre di fronte a una emergenza si cerca di tenere la mente fredda, di non perdere il controllo. In sostanza, secondo me, ci sono buone possibilità di cavarsela se si seguono le regole di distanziamento. Scusate il pistolotto.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Un bellissimo inno alla nostra terra.

cristiana marzocchi ha detto...

Mi fa piacere che tu sia ottimista.

Bobby Han Solo ha detto...

Canzone stupenda del miglior De Gregori. Grazie per averla ricordata