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29 marzo 2019

La prima giornata del 'tutti assieme appassionatamente '.

Rocky Horror Show


Il congresso di Verona finisce per essere rappresentato da un feto di gomma che toglie ogni senso del sacro alla vita. Tra il macabro e il grottesco, sia per chi è favorevole sia per chi è contrario all'aborto

 
Hai voglia a dire "non esiste alcun gadget del Congresso di Verona". L'immagine del pupazzetto in gomma che riproduce un feto di undici settimane, scattata durante la prima giornata della kermesse mondiale dei pro-life, ha finito col ritrovarsi rappresentata nella foto di un feto di gomma, effigie che la vita la desacralizza. Tra il macabro e il grottesco, alla "Rocky Horror Show".      https://www.huffingtonpost.it
E ancora. Hai voglia a prendere le distanze, a precisare che "è una follia sostenere che gli omosessuali vanno curati", 
Prova a smorzare i toni il ministro dell’Interno Matteo Salvini: quella sul Congresso sulla famiglia è una “polemica costruita sul nulla dalla sinistra. Andrò a ribadire la libertà di scelta di tutti e per tutti: le conquiste sociali non si toccano, non si discute della revisione dell’aborto, del divorzio, della libertà di scelta per donne e uomini. Si ragiona su come aiutare le famiglie italiane: mamme e papà, coi bimbi e coi nonni, e uscire da una situazione di povertà che a volte, dopo la nascita di un figlio, ti entra in casa”.
Anche il governatore del Veneto Luca Zaia ammonisce: “Gli estremismi non ci portano da nessuna parte”. 
Tra i relatori arriva anche Maria Giovanna Maglie: “Non vorrei che l’aborto diventasse un rito laico di festeggiamento invece che un’opzione alla quale ricorrere come extrema ratio”; e a sorpresa il giornalista radiofonico Giuseppe Cruciani: “Io non sono uno di voi. Ma non trovo giusto quello che è stato messo in atto da coloro che vorrebbero spegnere questo microfono: una vera campagna di criminalizzazione.
Vista la delicatezza  e il buon gusto di questi signori , consiglierei loro di fare dei distintivi con l'incisione del piccolo feto , almeno si distinguerebbero e li distingueremmo . 
 A mio parere , chi è contro l'aborto , va da se che non lo  pratichi mai e invece le donne che si trovano  ,PER MILLE RAGIONI  a doverlo fare ,  dovrebbero essere libere di  farlo senza essere tacciate di assassinio  .




5 commenti:

Cesare ha detto...

"Superior stabat lupus, longeque inferior agnus."

Tomaso ha detto...

Non ce più quella coscienza di un tempo, cara Cristiana.
Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso

Claudia Turchiarulo ha detto...

Scrissi un post qualche mese fa in cui dicevo chiaramente che ero favorevole all'aborto, e tutto questo è davvero imbarazzante. Nel 2019.....

iacoponivincenzo ha detto...

Nel medio Evo molte mogli di uomini importanti e ricchi venivano torturate dalla cintura di castità che non serviva a nulla perché bastano due dita, una bocca e...non diciamo oltre... per soddisfare le esigenze più immediate di un giovane amante.
Le donne potevano impunemente essere accusate di stregoneria per essere giudicate streghe e messe al rogo.
Qualcuno di questi ignobili baciapile vorrebbe tornare a quei tempi e lavora pr ottenere un risultato, l'unico positivo per loro.
Le conquiste sociali e culturali di questo secolo non vanno riviste, dai topi di sagrestia.
Quello che a me disgusta è l'utero in affitto, sfruttando il bisogno di una donna povera o comunque in difficoltà si fa generare da un'estranea un uovo non suo con sperma di un "donatore", cioè di un emerito figlio di puttana che vuole essere sicuro della sua paternità.
Con tanti bimbi abbandonati magari in un cassonetto, come la più recente moda, anche incomprensibile, che concede ad una signorina di eliminae i corpo del reato senza lasciare nessuna traccia di sé in un reparto di ostetricia di ogni ospedale, ed al bambino di godere dell'affetto delle infermiere fintantoché non vengano dati in affido ad una madre, che li amerà molto di più di quanto non farebbe quella naturale.
Sulla libertà di sposare, accoppiarsi e convivere o ddirettura sposare civilmente una coppia gay i di lesbiche, non si dovrebbe discutere MAI, né operare discriminazioni, ma è possibile questo in una nazione non libera come la nostra dagli orpelli del Vatikano, ma soprattutto degli sconci baciapile, che -vedi caso- oggi sono i degenerati eredi dei partiti di sinistra più accesi di una volta, che si facevano vanto del loro ateismo, e adesso sono lì in primissima fila col rosario bene in vista in modo da raccogliere qualche voto dai cretini disposti a darglielo in quando credenti accreditati. Ma fate schifo! Tutti: dalla vecchietta cretina e rincoglionita ai bastardi che offendono l'eventuale e non provato dio solo con la loro presenza in una chiesa. Dategli una matellata su un dito e poi ditemi quali saranno le loro prima dieci parole: dieci porconi.
Libertà di scelta in tutto ciò che è nel campo socio-culturale e di credo alla donna e che nessuno osi metterci bocca.

Massimiliano Riccardi ha detto...

Son tutti matti. Ho ascoltato alcune interviste fatte a dei partecipanti e mi è venuta la pelle d'oca.