Ieri il Senato ha approvato le modifiche agli articoli del codice penale sulla legittima difesa. La ministro della Pubblica Amministrazione , Giulia Bongiorno, ha esultato dichiarando che «finalmente la difesa è legittima davvero». Spiegando che «chi entra in una casa per violentare, uccidere o rubare deve mettere in conto che ci possa essere reazione da parte della vittima».Ma la cosa più interessante è un’altra. Nella legge sulla legittima difesa per viene escluso il reato di eccesso colposo di legittima difesa se la persona «ha agito in stato di grave turbamento, derivante dalla situazione di pericolo in atto».
Allora si può dire che uno stato di grave turbamento , può paragonarsi all'isteria, ma in questo caso non vale come accusa
Giulia Bongiorno e le “isteriche” che denunciano violenze sessuali e abusi
Poco dopo la Bongiorno ha spiegato la legge denominata “Codice Rosso” contro la violenza sulle donne. Secondo la ministro la norma prevede che quando una donna sporge denuncia per una violenza debba essere ascoltata entro tre giorni da un pubblico ministero o dalla polizia giudiziaria ( consiglierei anche un esorcisata , se fossi Salvini) «così si può appurare immediatamente se si ha a che fare con un’isterica o con una donna in pericolo di vita, e in tal caso salvarla». ( E se fosse uno stupro occasionale?) Ci sono molte cose che non tornano in questa affermazione. La prima è l’utilizzo del termine “isterica” che un tempo – stiamo parlando del periodo tra la fine del 1800 e i primi decenni del 1900 – identificava una precisa psicopatologia tipicamente femminile.
PAZZESCO! Allora troviamo un vaccino per l'isteria oppure , tagliamo la testa al toro , e diventi obbligatorio, per le donne , un attestato psichiatrico che dica se il soggetto E' O NO affetto da isteria, visto che l'isteria non appare in donne sane sotto questo profilo.
Breve riassunto sull'isteria Wikipedia
Nella versione tipica ottocentesca, l'isteria si manifestava con sintomi molto simili all'epilessia, paralisi degli arti, cecità momentanea, perdita di coscienza e della capacità di parlare. Finito l'attacco, seguiva spesso una fase emozionale molto intensa, in cui il soggetto compiva azioni imprevedibili e esprimeva con poche parole o gesti sentimenti molto profondi, in uno stato semi-allucinatorio.
PAZZESCO! Allora troviamo un vaccino per l'isteria oppure , tagliamo la testa al toro , e diventi obbligatorio, per le donne , un attestato psichiatrico che dica se il soggetto E' O NO affetto da isteria, visto che l'isteria non appare in donne sane sotto questo profilo.
Breve riassunto sull'isteria Wikipedia
Nella versione tipica ottocentesca, l'isteria si manifestava con sintomi molto simili all'epilessia, paralisi degli arti, cecità momentanea, perdita di coscienza e della capacità di parlare. Finito l'attacco, seguiva spesso una fase emozionale molto intensa, in cui il soggetto compiva azioni imprevedibili e esprimeva con poche parole o gesti sentimenti molto profondi, in uno stato semi-allucinatorio.
I soggetti tipicamente colpiti da attacchi di questo tipo erano donne di buona società. Sigmund Freud fondò buona parte delle sue teorie sullo studio di questo tipo di situazioni patologiche. Il metodo psicoanalitico si formò nel tentativo di capirne il meccanismo scatenante e cercare una terapia.
Freud individuò le cause in un trauma infantile rimosso dalla persona, che grazie alla tecnica delle sedute di psicoanalisi poteva essere riportato alla coscienza e neutralizzato.e.
La visione moderna
Dalla seconda metà del Novecento, si tende a considerare attacchi di questo tipo manifestazioni di stati depressivi o situazioni esistenziali di crisi che la persona esprime in una rappresentazione codificata che conosce.
I fenomeni caratteristici dell'isteria sono suscettibili di essere riprodotti mediante autosuggestione. In ogni caso, dietro alla teatralità e alla "simulazione" dell'isterico vi era un dramma autentico. Seguendo questa prospettiva, Ernesto de Martino ha messo in relazione con l'isteria anche il fenomeno del tarantismo, sindrome che con sintomi analoghi si manifestava in donne di estrazione popolare nel sud Italia.
L'isteria si presenta in forme cliniche numerose e polimorfe, potendo "imitare" tutte le malattie. I sintomi dell'isteria si distinguono in: