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09 aprile 2021

 il ministro degli Esteri turco Mevlüta Çavuşoğ , 


tra una sigaretta e l'altra, trova il tempo di dire

"Non accettiamo lezioni di democrazia dall'Italia"  

e ha convocato l’ambasciatore italiano ad Ankara 

Massimo Gaiani dopo le dichiarazioni del presidente

 del Consiglio Mario Draghi  

Recep Tayyip Erdoğan. Se scuse dovranno essere, manderei una rara edizione del "galateo2 di Monsignor 


























13 commenti:

fulvio ha detto...

I Turchi hanno un altra civiltà,un altro modo di esprimere la democrazia, sono maschilisti e la maggioranza delle donne turche sono felici della loro devozione verso il maschio.Io personalmente li giudico un popolo sottomesso da un cialtrone intelligente che gioca la sua politica vincente su più tavoli.
Oggi la mia amata Sinistra è critica verso Erdogan ma ricordiamoci che il Governo Renzi parteggiava per una Turchia europea mentre con certi ambigui personaggi bisogna mantenere le distanze e non pagarli milioni di euro ogni anno perché faccia per noi il lavoro sporco di respingere i migranti.
Un caro saluto. fulvio

Vivì ha detto...

Certo è che le facce ce l'hanno buone. Non si vergognano perché non conoscono le regole del rispetto e della buona educazione. Ciao e buona serata.

nucci massimo ha detto...

A me ha dato fastidio Michel che non ha ceduto il posto oppure non è andato a sedersi con Fonder Layen sul divano. Dice che l'ha fatto per non rompere le relazioni ma a me pare che peggio di così e poi l'Europa interessa più a lui che a noi la Turchia e infine qualche volta credo che farci sentire e puntare i piedi non guasterebbe.

MikiMoz ha detto...

In un certo senso potrebbe servire per fare autocritica, se un esponente di quella nazione -così arretrata democraticamente- ci dice certe cose...

Moz-

guisito ha detto...

A parte la figura di cacca che ha fatto il presidente Charles Minchel (ma come si fa a fare presidente del consiglio europeo uno con quella faccia?) L'Europa dovrebbe farsi sentire da quel cozzalone turco che dice di essere stato eletto dal popolo, a differenza di Draghi; ma poi arresta i giornalisti perché afferma che la stampa e i social avversano la democrazia.

Cesare ha detto...

Con l'immunità diplomatica direi che è uno stronzo.

Mariella ha detto...

Condivido in toto.

Cornelius ha detto...

La repressione che ha messo in atto nel suo paese è un qualcosa di indegno per un paese che si definisce democratico.
Guerrafondaio e assassino nei riguardi del popolo curdo, ha ultimamente rifiutato la Convenzione di Istambul sulla prevenzione della violenza sulle donne.
Draghi ha fatto bene a chiamarlo con il suo vero nome e, aggiungo, non è stata un'uscita espemporanena secondo me, bensì avvenuta dopo la visita in Libia e sicuramente in accordo con USA ed UE

Cornelius ha detto...

PS: son tornato nel mondo dei blogger, dovrò fare un ripasso su come si usa, son anni che non pubblico nulla :)

Andrea ha detto...

L'unico politico europeo con le palle il nostro Draghi. Solo per queste parole vale la pena fargli un applauso.
Forza Draghi ti vogliamo lider europeo

Pia ha detto...

Sarebbe divertente se Gaiani portasse in dono, con tanto di fiocco colorato, la suddetta rara edizioni sul galateo.
Ho solo paura che lui non consideri il senso del libro ma solo il suo valore monetario intrinseco. 🤔😑
Ciao Cristiana!
P.s. Grazie di aver chiesto di me da Mari, l'ho apprezzato tanto. Bacio.

Fabio Melis ha detto...

Ecco un altro buzzurrone che sale in cattedra.Ma che si guardi la repressione che c'è nel suo paese.

Broff ha detto...

Il cafonazzo turco "eletto" (a legnate a chi osasse esprimere un voto contrario) ovviamente non accetterà mai lezioni di democrazia da nessuno, visto che non la praticherà mai.