Ieri, nella trasmissione 'Quante storie' su Rai 3 l'ospite Sabino Cassese , parlando dei giovani e del loro incerto futuro, ha affermato che non il 30%, bensì il 50% degli italiani cioè la METÀ degli ITALIANI SONO ANALFABETI FUNZIONALI O DI RITORNO - Sabino Cassese #Byoblu24
Sabino Cassese (Atripalda, 20 ottobre 1935) è un giurista e accademico italiano e giudice emerito della Corte costituzionale.
Ma chi è un analfabeta funzionale? Un analfabeta funzionale è colui che sa leggere, scrivere e fare i calcoli, ma non sa comprendere e interpretare la realtà che lo circonda. Non riesce a capire il contenuto di ciò che legge, soprattutto se ci sono nel testo passaggi complessi, a compilare una domanda di lavoro o a interagire con strumenti e tecnologie digitali.
L'analfabetismo di ritorno è quel fenomeno attraverso il quale un individuo che abbia assimilato nel normale percorso scolastico di alfabetizzazione le conoscenze necessarie alla scrittura e alla lettura, perde nel tempo quelle stesse competenze a causa del mancato esercizio di quanto imparato. Un analfabeta di ritorno, dunque, dimentica via via quanto assimilato perdendo di conseguenza la capacità di utilizzare il linguaggio scritto o parlato per formulare e comprendere messaggi e, in senso più ampio, di comunicare con il prossimo e con il mondo circostante.
3 commenti:
La conclusione dell'articolo è piuttosto faziosa, il gregge ignorante è un piacere "bipartisan"!
Come furbizia l'italiano eccelle, ma per cultura e istruzione siamo gli ultimi.
Nelle aziende l'uomo diventa "capitale umano", mentre una stampante è "capitale tecnologico".
A me non piace considerare l'uomo alla stregua di una stampante.
Ma invece uno che riesce a decifrare un Dizionario Teologico, come lo consideriamo?
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