Etichette

16 maggio 2021

IMMIGRAZIONE

 Draghi è intervenuto sull'immigrazione

la politica sull’immigrazione del governo vuole – come ho avuto occasione di affermare in altra circostanza – essere equilibrata, efficace ed umana. Nessuno deve essere lasciato solo nelle acque territoriali italiane. Riteniamo il rispetto dei diritti umani una componente fondamentale di qualsiasi politica sull’immigrazione.

Ma Salvini è stato assolto perchè il fatto non sussiste.Non esistevano   131 persone tenute prigioniere Salvini: "Quando torno al governo farò lo stesso" NB non dice se torno, lo dà per scontato e, purtroppo mi sa che ha ragione. Non dice neanche 'tornerò, perchè è un ignorante

 Parlando ventidue anni fa, quando ancora il fenomeno delle migrazioni dal sud al nord del mondo non aveva assunto le proporzioni epocali cui assistiamo oggi, Eco prevedeva che, nel nuovo millennio, si sarebbe assistito in Europa a un grande “meticciato di culture”, simile a quello avvenuto nel secolo scorso a New York, oppure, ancor prima, in alcuni paesi dell’America Latina: un fenomeno che “nessun razzista, nessun nostalgico reazionario” avrebbe potuto impedire.

La casa editrice "La Nave di Teseo" pubblica i testi inediti di due conferenze sull'immigrazione presentate nel 1997 ma ancora attualissimi

Così Eco nel 1997. I muri e i blocchi navali  potranno solo rinviare, a costo di grandi sforzi e ulteriori sofferenze, una soluzione che non può scaturire da pulsioni selvagge, ma dai valori fondanti della nostra civiltà nata dall’illuminismo, fra questi la tolleranza e l’ospitalità. “Ospitalità universale” che Immanuel Kant, nel 1795, illustrava così nel suo Progetto per una pace perpetua:

Ospitalità significa il diritto che uno straniero ha di non essere trattato come un nemico a causa del suo arrivo sulla terra di un altro. Questi può mandarlo via, se ciò non mette a repentaglio la sua vita, ma fino a quando sta pacificamente al suo posto non si deve agire verso di lui in senso ostile. Non è un diritto di accoglienza a cui lo straniero possa appellarsi (per questo si richiederebbe un particolare e benevolo accordo per farlo diventare per un certo periodo un abitante della stessa casa), ma un diritto di visita, che spetta a tutti gli uomini, il diritto di entrare a far parte della società in virtù del diritto della proprietà comune della superficie terrestre, sulla quale, in quanto sferica, gli uomini non possono disperdersi all’infinito, ma alla fine devono sopportare di stare l’uno al fianco dell’altro; originariamente però nessuno ha più diritto di un altro ad abitare una località della Terra”.

È anche ispirandosi a Kant che, due anni dopo la pubblicazione di questo paradigmatico testo dell’illuminismo, Francisco Goya dipinse la sua famosa acquaforte “Il sonno della ragione genera mostri”, ovvero: quando gli uomini non ascoltano il grido della ragione, tutto muta in visione. E anche una migrazione pacifica può apparire, a politici desiderosi di lucrare elettoralmente sul comprensibile disagio di settori della popolazione, una minaccia alla sicurezza nazionale. Luca Bufano- La Rrepubblica





6 commenti:

Cesare ha detto...

Se Salvini, Meloni e rispettivi votanti leggessero Umberto Eco potremmo dormire sonni tranquilli.

Fabio Melis ha detto...

La destra è la negazione della cultura. Se anche leggessero Eco non sarebbero in grado di comprenderlo. Purtroppo molti italiani gli vanno appresso perché non capiscono che certi problemi necessitano di soluzioni elaborate e difficili. Loro invece credono nelle soluzioni facili e, purtroppo, di risolvere tutto con manganelli e olio di ricino.

guisito ha detto...

Si nasce di destra, poi si va a scuola, si studia, ci si accultura, si prende coscienza e si diventa di sinistra. Se non ti è successo così, vuol dire che lungo il cammino hai preso una strada sbagliata lungo la quale hai probabilmente incontrato cattivi maestri.

Mariella ha detto...

L'ignoranza dilaga e possiamo fare davvero poco.

UnUomo.InCammino ha detto...

Mai letto un coacervo di banalità, falsi e dogmi da salotto del genere.

UnUomo.InCammino ha detto...

Ma perché questi amanti delle banlieue non se ne vanno in una di esse, invece di trombonare? Oppure in qualche bel quartiere degli Stati Uniti dove ogni tre mesi scoppia un inizio di guerra civile tutti contro tutti?
Tanto patetici quanto ipocriti.