Etichette

17 gennaio 2021

PASSIONE, NON MANIA

 https://acquamari.blogspot.com/2021/01/postitizie-il-prete-che-porta-alla.html

Guardate che dono  mi ha fatto l'amica Mariella con tanto di foto  di Padre Padre João Paulo che ha deciso di aprire le porte della sua Parrocchia di Sant’Ana Gravatá, in Brasile, chiunque abbia bisogno, che siano umani o animali, 

Il prete infatti, oltre alla sua missione religiosa nei confronti dei parrocchiani e delle persone che hanno bisogno, ha deciso di impegnarsi anche in una missione verso gli animali, in particolar modo verso i tanti cani abbandonati e feriti che si trovano a vivere per strada e che aspettano solo un padrone e una famiglia per iniziare una nuova vita, 

Dagli 8 ai 22 anni, dopo tre anni che mi ero sposata, ha vissuto con me il primo di una lunga serie mai interrotta, di cani, un  barbone nero di taglia media, che ho amato come un fratello, che mi ha aiutata a superare momenti difficili durante la mia crescita, a volte disorientata e smarrita. Ho letto , tra i commenti a Mariella, di persone che, a pieno diritto, non gradirebbero un cane in chiesa e esiste anche un modo di dire 'sfortunato come un cane in chiesa', perchè c'era lo  “scaccino” che aveva il compito di “scacciare”, oltre ai vagabondi, anche i cani che vi si fossero rifugiati. Ricordo il parroco che , quando venne per la benedizione di Pasqua gli disse sorridendo, " tu sei il cane che viene in chiesa ", infatti il mio Lucky, che era indipendente e socievole, a volte accompagnava un vicino in chiesa. Per finire questa tiritera, Desidero raccontarvi una leggenda dei nativi americani.

Il Dio Nagaicho creò il mondo. Per prima cosa costruì 4 enormi colonne per sorreggere la terra ed una volta fatto questo, decise di passeggiare con l’obiettivo di riempirla. Iniziò a creare montagne, laghi, vallate ed in seguito la popolò di tutti gli animali compreso l’uomo e la donna. Creò tutti gli esseri viventi tranne il cane. Perché mai fece ciò? Perché il Dio Nagaicho già aveva un cane al suo fianco quando decise di incamminarsi per il mondo durante la sua creazione. Per la cultura degli indiani Kato non esiste infatti singolo uomo che possa intraprendere una qualsiasi strada senza essere accompagnato da un fido quadrupede.


MARI



 

7 commenti:

Gus O. ha detto...

Iniziativa lodevole.

Mariella ha detto...

Ho trovato la notizia bella e ammirevole. Un gesto non comune da parte di una persona che pare abbia abbracciato nel senso più ampio l'idea della pietà cristiana. Che coinvolge tutti gli esseri umani. Poi ho scoperto che anche in Italia ci sono casi simili. Mi ha fatto piacere. Sai che non sapevo della figura dello "scaccino"?

Pia ha detto...

I nostri cuccioli ci accompagnano anche dopo che ci hanno lasciati. È ci attendono lassù.
Grazie Cristiana, anche per il racconto che ho gradito tanto. Ciao e notte serena.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Come ho commentato da Mariella un novello San Francesco, un'anima luminosa e bellissima. Un prete da prendere come modello di umanità, uno dei pochissimi.

Tomaso ha detto...

Un vero esempio di umanità, ed è andato oltre accogliendo pure gli animali.
Ciao e buona serata con un forte forte abbraccio.
Tomaso

Patricia Moll ha detto...

Tu sai che io sono gattara e canara e animalara a tuti gli effetti. Una notizia del genere non poteva che farmi piacere.
So che prima del covid una chiesa di Asti una domenica aveva aperto le porte ai padroni di animali da compagnia e ai loro pelosi. Una semplice benedizione comune. Come dire, siamo tutti figli dello stesso Padre

RobbyRoby ha detto...

Una bella notizia. Ciao