Da La Repubblica
La prima cosa bella di giovedì 18 giugno 2020 sono le risposte brillanti a domande stupide. Si ritira a 99 anni Al Jaffee l’uomo che le disegnava per la rivista Mad e ora non sappiamo più che dire. Quelle Snappy Answers erano un conforto alla nostra incertezza, sopperivano al momento di inerzia in cui l’altrui assurdità ci annichiliva, lasciandoci senza parole. Solo dopo, già sulle scale, ci sovveniva quel che “avremmo voluto dire” e per molto tempo rivivevamo la scena, ma facendolo. Al Jaffee ci ha dato una marea di possibilità. Sei incinta e ti chiedono se aspetti un bambino: “No, aspetto un adulto, i bambini danno troppo da fare”. Torni a casa in inverno tutto imbiancato e ti domandano: Nevica? “No, ho un grosso problema di forfora”. Sei seduto contro il muro di una osteria con la testa fra le mani e qualcuno ti fa: Ubriaco? “No, sono il poster degli alcolisti anonimi”.
Ho letto la biografia di questo artista straordinario e vi propongo di scrivere "risposte brillanti a domande stupide " , o se preferite "risposte pronte a domande retoriche".I miei tentativi.
Telefonata a casa di un amico all'ora di pranzo :
"cosa fai ?
"sono seduto a tavola"
"stai mangiando?"
"No , sto affettando mia suocera"
" è vero che hai trovato tua moglie a letto con un altro?"
"si "
"l'hai menato?"
"ma nooo, quello va con tutte!" (vecchia battuta)
11 commenti:
Io una volta feci addirittura lo step successivo.
Mi mandarono un sms con una domanda (non c'era ancora Whatsapp) e risposi "scusa, non ho soldi per rispondere al tuo sms".
Provo con la domanda stupida:
ti ritrovi una chiamata persa sul tel.
"ehi, hai provato a chiamarmi?"
"no, ti ho fatto uno squillo per dirti che ti penso, come fossimo nel 1998"
Moz-
Cara Cristiana, argomento molto divertente, e che fa anche ridere.
Ciao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Davanti allo specchio, la faccia insaponata e il rasoio in mano.
Professo', vi state facendo la barba?
No, sto spennando un pollo.
Pronto, chi parla?
Con chi parlo?
Lo chiedi a me?
. . .
- Cosa pensi di questa mia situazione?
- Vuoi la verità?
- No, dimmi pure la prima puttanata che ti viene in mente.
Squilla il telefono.
- Pronto, chi parla?
- Facciamo a turno, un po' io e un po' tu.
Il mondo è pieno di domande stereotipate che appaiono per forza sciocche.
"Come mai scrivi su un blog?"
"perché ho finito la carta..."
Non sono capace di fare battute, di nessun genere. Quello grandioso era mio zio Alberto, te ne lascio una.
" È vero che hai inventato una macchina che va senza motore e senza benzina? Sì, va solo in "discesa"...
PS: l'editoriale di Gabriele Romagnoli su La Repubblica è uno dei miei appuntamenti fissi quotidiani.
Se non hai mai letto nulla di suo te lo consiglio vivamente.
Bacio.
Divertentissime! :-) Io non ne sono affatto capace, complimenti a chi ci riesce.
Vuoi che non lo conosca? Grande!
"Vedo che hai tanti tatuaggi, ma se un giorno ti stanchi?"
"Mi addormento!"
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