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06 aprile 2019

Non domani , ma...

Perché non chiamare le cose col loro nome ? SOVRANISMO , un francesismo  e un eufemismo. Il sovranismo è l'anticamera del fascismo e del nazismo  che iniziarono con  "il  declino e svuotamento del principio democratico, che stabilisce un nesso di rappresentanza diretta fra i cittadini e i decisori politici" e finirono con la deportazione degli ebrei, e non solo.

La notte del 10 Maggio 1933, cinque mesi dopo l'ascesa di Hitler al potere, Berlino fu illuminata dal rogo dei libri. Più di 20.000 volumi furono gettati dentro un unico falò
mentre Goebbels parlava alla folla dicendo, fra l'altro   " Questa è la missione dei giovani e pertanto fate bene, in quest’ora solenne, a gettare nelle fiamme la spazzatura intellettuale del passato." Tra i libri distrutti vi furono le opere di alcuni dei maggiori pensatori, scrittori ed intellettuali del tempo: Karl Marx, Bertolt Brecht, Thomas Mann, Joseph Roth, Theodor W. Adorno, Walter Benjamin, Herbert Marcuse, Ludwig Wittgenstein, Hannah Arendt, Edith Stein, Max Weber, Erich Fromm, l’architetto Walter Gropius, i pittori Paul Klee, Wassili Kandinsky e Piet Mondrian, gli scienziati Albert Einstein e Sigmund Freud, i registi Fritz Lang e Franz Murnau.




Definirono questo film , tratto dal libro di Ray Bradbury , fantascienza, ma era già accaduto , e potrebbe ancora accadere , non domani , ma in un futuro non lontanissimo , quello. che riguarda i nostri figli e nipoti



















7 commenti:

Cesare ha detto...

La parola giusta è egoismo, tornaconto personale senza nessuna considerazione verso le condizioni del resto del mondo.

iacoponivincenzo ha detto...

La notte del 10 maggio 1933 il rogo della cultura tedesca rappresentò la fine delle libertà di pensiero e l'inizio della barbarie. Chi non conosce a fondo il "modus zu denken" dei tedeschi ncon può arrivare a capire il loro operato. Il tedesco medio, bullo sempre nei confronti dei piú deboli, abbassa la voce e stringe le chiappe quando nei pressi c'è un rappresentante dello Stato, soprattutto se in divisa. Tutti costoro sono da affontare tirando giù il cappello e sull'attenti, ma soprattutto abbassando rasoterra il suono ed il timbro della voce. Parlo dei vecchi e degli uomini di media età, mentre i giovani sono all'opposto, sono come noi italiani. Siamo stati tutti noi emigranti a dare l'esempio. Se incontri qualcuno che discute con un poliziotto può essere un giovanotto crucco, oppure un italiano, un francese, uno spagnolo o un turco.
Per questo sono certo che movimenti nostalgici come Casa Pound o similia siano solo deficienti che non potendo alzare altro alzano il braccio destro.
Il fascismo, morendo in un rogo di merda, ha distrutto il poco di buono che aveva concluso in poco piú di venti anni. Troppo dolore e lutti ha trascinato dentro il rogo. Non tornerà mai più. E dimentica Matteo Salvini: è troppo intelligente per pensare di riformare un presente e/o un futuro partendo da un passato scelto ra le pagine più nerdose della nostra storia.
La chiusura dei porti è la conferma della bontà della sua operazione, se una nave battente bandiera tedesca parte sparata per Lampedusa con circa ottanta...cosa? Migranti? Da dove? Alcune donne e bambini? Per impietosire. Raccontami Cris: se tu arrivassi in Norvegia senza ciniscere né inglese né tantomeno il norvegese; senza conoscere i posti, ti mettessero in un centro di raccolta, come potresti in due o tre giorni sparire di lì? Hai bisogno di chi sta sul posto, che conosce lingua, usi e costumi eche ti venga a prendere. Non ti pare logico? Echi sono questi emigranti, capi di stato, o gente che ti troverai poi in tutt'altre cose affaccendato, non necessariamente positive dal nostro punto di vista?
La cosa puzza atrocemente di mafia, sicula non credo, prova tu ad indovinare.
E come sono arrivati qui tutta sta gente di colore nigeriana?
È proprio un caso, casaccio, gran casino?

cristiana marzocchi ha detto...

Mussolini era intelligente , Hitler un pazzo visionario.
Salvini è solo un furbo che cavalca l'onda , aprendo anche al Adf tedesco che nega l'olocausto.

Cesare ha detto...

Sono d'accordo su Salvini. Su Mussolini e Hitler ha giudicato la storia. I loro concittadini dovevano metterli all'ergastolo subito. Basti ricordare l'omicidio di Matteotti. Il re è stato un pulcinella (senza mancare di rispetto ai napoletani eventualmente connessi).

Franco Battaglia ha detto...

Io avverto sintomi di pericolosa recrudescenza, le europee potranno certificare quest'onda leghista che non promette nulla di buono tranne - e lo dico egoisticamente - quota cento ;)

Guisito ha detto...

Salvini un uomo intelligente? Ho i miei dubbi.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

E' vero è un rischio anche se oggigiorno forse non ne hanno più bisogno visto che si legge pochissimo e quel pochissimo spesso non è poi fatto di autori di spessore. Di fatto hanno con il loro martellare mediatico, bruciato le menti delle persone quindi non hanno bisogno di bruciare quei libri che potrebbero riattivarle.