Lo chiamano il Trump del Brasile, e il gemellaggio ci sta bene e , anche se l'americano non può dire frasi del genere, i loro ideali politici sono molto simili.
Oggi ho visto, come al solito, il programma "Quante storie" (Ray3 12.45) di Corrado Augias , che presentava un libro della scrittrice Murgia, dal titolo "Istruzioni per diventare fascisti" ,
L'interessante è stato ascoltare le opinioni dei due sul fenomeno del fascismo , cioè quando e come può ritornare ciclicamente nella storia , un regime del genere.
Vi consiglio di guardare il programma e sapere, da chi ne avesse voglia , un parere.
https://www.raiplay.it/video/2018/10/Quante-storie-e39408b4-8a53-4dbb-9454-177cd46508f3.html
Salvini si complimenta con Bolsonaro e chiede l'estradizione di Battisti.
Io, a quel Bolsonaro, non chiederei neanche un salvagente, se stessi per annegare.
2 commenti:
Sì, a parte le differenze culturali e probabilmente intellettuali, Bolso ricorda Trump, ma anche un noto uomo politico italiano, maestro della provocazione mirata, sostanzialmente prepotente e tendenzialmente fascista. Il mondo occidentale va a destra, vedi l'annunciata rinuncia di una moderata come la Merkel. Sarà la paura del mondo non "progredito" che preme all'orizzonte?
Può giustappunto essere l'alligatore brasiliano, ma è anche il baluba verde brasiliano. Difficilmente verrà a incornarsi con noi nel vecchio continente; ma sono quasi sicuro che invece andrà a incornarsi con l'alligatore - perché in politica vale il detto "chi si somiglia si piglia: sì, a botte".
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