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17 ottobre 2018

Alessandra Mussolini contro Alan Friedman: "Povero str*nzo"/ Lite a L'Ar...



Non ha avuto neanche il buon gusto di non apparire in TV nel giorno  della commemorazione del rastrellamento nazifascista, a Roma, nel 1943.

Il numero complessivo dei deportati di religione ebraica nel periodo dell'occupazione tedesca di Roma fu di 2.091[39] (1067 uomini; 743 donne; 281 bambini); di essi, sono tornati 73 uomini, 28 donne, nessun bambino[40].
Mi consola il fatto che "Nessun italiano fu ritenuto abbastanza fidato da Kappler per partecipare all'azione[. Wikipedia
Di coloro che furono deportati il 16 ottobre 1943 solo 16 rientrarono in patria (15 uomini e una donna; nessun bambino sotto i 14 anni).
Ha ragione Alberto Angela , pur sapendo  dell'olocausto ebraico, pur avendo visto centinaia di immagini sui lager, ogni volta che ricordiamo quella tragedia, restiamo increduli  di fronte a tanta crudeltà, nel pensare che una mente abbia potuto attuare un piano tanto disumano, diabolico  e  constatare che la maggior parte del popolo , quello tedesco  e parte di quello italiano,  abbia aderito a quel piano folle.
A volte ho pensato che Hitler abbia potuto realizzarlo con la complicità di pochi fedelissimi, forse inquinando l'acqua potabile con liquidi ipnotici, o forse producendo qualche altro cibo o bevande manipolate. ( Pia illusione) 










4 commenti:

fperale ha detto...

e bisogna fare in modo che il passato non si ripeta!

Dumdumderum ha detto...

Ancora una volta ha perso l'occasione buona per stare zitta.

iacoponivincenzo ha detto...

Il più grave errore di Mussolini tra i suoi tantissimi gravi errori.
La nipote non perde un'occasione per farsi odiare da tanti. Non riesce a capire che la gente da anni non l'attacca per il suo cognome ma per i suoi comportamenti pubblici.
Mi è simpatica perché parla in faccia, ma c'è modo e modo, ma lei a volte è troppo volgare e storce la bocca che bisognerebbe chiuderle con un ceffone.
Riguardo ai tedeschi vedo che ancora non avete capito come siano.
Hanno taciuto perché tutti adoravano il Führer, compresi quelli di Dacau, che annusavano il puzzo di carne umana bruciata ma non dicevano nulla.
I tedeschi amano le uniformi, le rispettano a prescindere, sbattendo i tacchi, anche quelli dell'ultima generazione.
Hanno amato le SS con le loro uniformi nere e gli stivali lucidi.
Amano una guida ferma e sicura, che li porti a divenire ed essere Weltmeister,
Non gliene frega nulla della libertà se in cambio hanno il dominio della terra, militare oppur economico, Scheisse egal.
Guardateli ai mondiali di qualsiasi disciplina come sono compatti dietro alla bandiera.
Eppoi sono falsi come biglietti da 25 euro e paurosi di perdere il loro lavoro, la loro pace e la loro birra.
E Angela Merkel è l'emblema di questa Germania, nel bene e nel male. Mai fidarsi, lei è in prima fila a cantare Deutschland über alles.

Cesare ha detto...

La Mussolini è una gran cafona prepotente, che non lascia mai parlare gli altri. Per combinazione è anche un po' fascista...