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15 giugno 2018

PLESIR D'AMOUR

Ieri mi è capitato di captare questa struggente melodia : " PLESIR D'AMOUR"

Originale in francese[modifica | modifica wikitesto]

Plaisir d'amour ne dure qu'un moment.
chagrin d'amour dure toute la vie.
J'ai tout quitté pour l'ingrate Sylvie.
Elle me quitte et prend un autre amant.
Plaisir d'amour ne dure qu'un moment.
chagrin d'amour dure toute la vie.
Tant que cette eau coulera doucement
vers ce ruisseau qui borde la prairie,
Je t'aimerai, me répétait Sylvie.
L'eau coule encore. Elle a changé pourtant.
Plaisir d'amour ne dure qu'un moment.
chagrin d'amour dure toute la vie

Ciò che non sapevo di questa canzone, è che fu scritta e musicata nel 1785

Sebbene sia stata scritta nel XVIII secolo e risenta del clima culturale del periodo in cui fu composta, la canzone è stata interpretata anche in epoche moderne e arrangiata sotto forma di musica pop. Hector Berlioz ne scrisse un arrangiamento per orchestra nel 1859[2].
Interpretazioni degne di nota della canzone sono quelle di Joan Baez, Brigitte Bardot, Nana Mouskouri, Karen Allyson e Charlotte Church. La melodia fu riutilizzata sia per la canzone "My Love Loves Me", eseguita da Anita Carter che per la famosa "Can't Help Falling in Love", eseguita, tra gli altri, da Elvis Presley, anche se con testo diverso.
Fu cantata da Irene Dunne nel film del 1939 Un grande amore, accompagnata al pianoforte da Maria Ouspenskaya. In una celebre scena del film del 1949 L'ereditieraMontgomery Clift corteggia il personaggio interpretato da Olivia de Havilland, cantando e suonando Plaisir d'amour; la melodia è presente, riorchestrata, nella colonna sonora del film composta da Aaron Copland, che vinse il premio Oscar nella cerimonia del 1950. 

Spesso le relazione amorose s'interrompono,
creando sofferenze nell'una o nell'altro, ma ci sono relazioni che non s'infrangono mai, come quelle tra genitori e figli, tranne rare e tristi eccezioni e , permettetemi di dirlo ,tra cane e umano, che procurano piacere tutta una vita.



































Traduzione italiana[modifica | modifica wikitesto]

La gioia dell'amore non dura che un momento,
La pena d'amore dura tutta la vita.
Ho lasciato tutto per l'ingrata Silvia,
E lei mi lascia e prende un altro amante.
La gioia dell'amore non dura che un momento,
La pena d'amore dura tutta la vita.
"Finché quest'acqua scorrerà lentamente
Verso quel ruscello che costeggia il prato
Io ti amerò", mi ripeteva Silvia.
L'acqua scorre ancora. Lei invece è cambiata.
La gioia dell'amore non dura che un momento,
La pena d'amore dura tutta la vita.



6 commenti:

Tomaso ha detto...

Cara Cristiana, interessante canzone molto bella e veritiera, parole veramente reali.
Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso

Massimiliano Riccardi ha detto...

La conoscevo ed è bellissima, quella della Mireille Mathieu e la versione di Elvis, che per inciso amo di amore folle e ingiustificabile, mi rendo conto 😅😅😅

iacoponivincenzo ha detto...

Come Massimiliano conoscevo la versione di Mirelle Mathieu. Come la canta lei ti ingrifa per il lggerissimo respiro di lei come sottofondo: mamma, sta qui spalancata per me!
Verità sacrosanta quella che scrivi e posso capirti per intero. Ma credo si tratti di una invenzione musical-letteraria. Bella, ma inesatta. Ci sono amori dove si litiga tutte le volte che si hanno gli occhi aperti, ma ad occhi chiusi ti avvicini al calore che emana il suo corpo, senza aprirli st'occhi.

Amanda ha detto...

L'ho ascoltata su youtube, è davvero bella e struggente.
Un abbraccio da me e Sole

cristiana marzocchi ha detto...

@Massimiliano
Anch'io ho sempre amato Elvis.
Eravamo a Memphis e naturalmemte andammo a Graceland.
Lui non c'era più, ma non ti dico l'emozione nel " vederlo" e sentirlo nel suo ambiente!

Massimiliano Riccardi ha detto...

Cazzarola! Giura! Ci sei stata? Guarda ti racconto un aneddoto, mia mamma racconta che quando trasmetterono in mondo visione il concerto di Elvis dalle Hawaii, ero piccolissimo, mi misi a ballare e saltare per tutto il tempo. Lo amai da subito. Crescendo presi a collezionare oggetti che lo riguardavano, insomma... da legare. Adesso a cinquant'anni capisco che le sue canzoni melodiche sono legate agli unici ricordi belli che ho di mio padre, di quando metteva quelle cassette enormi di una volta nel mangianastri. Va beh, ricordi... pensa che a livello musicale ho altri gusti, ma il Re è il Re.