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07 ottobre 2020

Papa Bergoglio

 https://rep.repubblica.it/pwa/generale/2020/10/06/news/fedeli_e_scontenti_il_fronte_della_chiesa_che_si_oppone_al_papa-269691209/?ref=RHPPTP-BH-I0-C12-P9-S1.8-T1

Fedeli e scontenti, il fronte della Chiesa che si oppone al Papa

l primo fronte anti bergogliano è sbocciato nella vecchia dirigenza dell’Istituto Giovanni Paolo II su matrimonio e famiglia. Qui il cardinale Carlo Cafarra, emerito di Bologna oggi scomparso, insieme alla leadership in sella fino a un paio di anni fa, ha insinuato l’idea che il magistero di Francesco tradisca quello di Giovanni Paolo II: «Non si rinnova la casa distruggendola», ha detto non a caso il professor Stanis?aw Grygiel, filosofo polacco, amico di Wojtyla ed ex docente dell’Istituto. Ieri Camillo Ruini, ex presidente della Cei, ha riacceso sul Corriere della sera la miccia dicendo che «non sarebbe bene che la Chiesa italiana fosse sottorappresentata» e, insieme, sostenendo «che criticare il Papa non significa essere contro di lui»

Ruini chiede dialogo sia con Matteo Salvini sia con Giorgia Meloni. Molto del dissenso al Papa attinge energie in queste forze politiche di destra, e va oltre anche i confini italiani. Ma la Chiesa nostrana, anche quella amica di Francesco, non prende posizione lasciando che lo stesso dissenso si diffonda. ”. 
Dice Iacopo Scaramuzzi, autore di “Dio? In fondo a destra. Perché i populisti sfruttano il cristianesimo” : «Quando Matteo Salvini indossa la t-shirt “il mio papa è Benedetto”, quando Giorgia Meloni lancia l’urlo di battaglia “sono una madre, sono italiana, sono cristiana”, non improvvisano. Dietro di loro c’è una rete, italiana e internazionale, che prende di mira papa Francesco perché impedisce di appropriarsi del cristianesimo, di trasformarlo in una ideologia identitaria.Anni dopo firma un libro, “La culla vuota della civiltà”, a quattro mani con Ettore Gotti Tedeschi, banchiere dell’Opus dei, ex presidente dello Ior, critico indefesso di Francesco. Prefatore, Salvini. Il quale, insieme a Giancarlo Giorgetti, è divenuto membro della fondazione Sciacca, una realtà conservatrice presieduta da Raymond Leo Burke, cardinale trumpiano e capofila dell’opposizione curiale a Bergoglio. I legami internazionali sono forti. E mentre Salvini tesse rapporti tanto con gli Stati Uniti quanto con il Brasile di Jair Bolsonaro, Giorgia Meloni non è da meno: la ritroviamo a Washington al National Prayer Breakfast aperto da Trump, a Verona all’incontro delle famiglie promosso da una sigla nata nella Russia putiniana, a Roma a marzo scorso inaugura un convegno di “conservatorismo nazionale” con il presidente ungherese Victor Orban».

  "Le conseguenze di questo papato sono sempre più difficili da prevedere: in alcuni ambiti lo shock è palpabile, e non mancano quanti tentano di delegittimare questo papa, fermandosi solo un millimetro prima dell'accusa di eresia. C'è da capirli: la chiesa secondo papa Francesco deve tornare sulla scena senza imbarazzi, senza cautele, senza alibi"Massimo Faggioli
Professor of Theology and Religious Studies, Villanova University

Papa Francesco ha mantenuto le sue promesse, predicando l'amore per il prossimo e invitando il genere umano  alla solidarietà e al bene comune. Leggere di questo covo di vipere che lo denigra e lo colpevolizza in ogni modo , mi lascia allibita e dispiaciuta, perchè stimo e amo questo Papa , al contrario di Papa Woytila, un politico di destra amico di dittatori, che detestavo con tutta me stessa 
Anche la nuova enciclica di Bergoglio è centrata  sulla  "fraternità l'amicizia sociale", affrontando numerosi temi di attualità, dal populismo in politica alla riforma dell'Onu, e soffermandosi anche sul ruolo della Chiesa.






 

























 

9 commenti:

Cesare ha detto...

La chiesa cattolica pullula di personaggi peggiori di Bergoglio.

Massimiliano Riccardi ha detto...

La Chiesa Cattolica Apostolica Romana ha il suo mandato, millenario e con precisi dogmi. Se è giusto e accettabile per chiunque dire "sono credente ma a modo mio", non lo è per un cattolico: o sei dentro o sei fuori, c'è poco da fare. Il papa è il capo indiscusso della Chiesa cattolica, ciò che afferma può piacere o non piacere, ma è il riferimento primo di tutti i cattolici. Motivo per cui, da anni, tantissimi anni, io mi sono allontanato e non riesco a considerarmi cattolico. È certo che le correnti interne alla Chiesa, così attente alle questioni materiali, alle banche, ai soldi, al potere, si trovano sicuramente in difficoltà di fronte a un uomo che richiama ai valori spirituali di umanità e accoglienza. C'è del marcio, a quanto pare, e non soltanto in Danimarca 😉 In merito a tutti i personaggetti della politica nostrana, quelli che usano il cristianesimo come un abito prêt-à-porter, beh, mi fanno abbastanza schifo. Dubito fortemente che Gesù Cristo sia sodale con certa feccia.

Tomaso ha detto...

Cara Cristiana, capire il Papa credo che non sia tanto facile!!!
Ciao e buona giornata con un forte abbraccio.
Tomaso

cristiana marzocchi ha detto...

Hai scoperto l'acqua calda , ma cosa sottintendi dicendo PEGGIORI di Bergoglio?

Cesare ha detto...

Che non va idealizzato uno quasi perbene.

guisito ha detto...

Papa, cardinali, arcivescovi, vescovi e pretonzolume vario sono i primi a non credere alle favole che predicano rifacendosi a quella sacra bibbia piena di favolette e miti di varia origine e natura, taluni anche pagani. Sono afflitti dalla più maleodorante disonestà intellettuale. Questo a livello di credo. A livello economico poi rappresentano la più potente lobby patrimoniale al mondo.

Pia ha detto...

La cosa che proprio non gradisco è il voler criticare una persona che ha dimostrato sempre ciò che è davvero. Il Papa è profondo, sincero, va dritto per la propria strada e cerca di essere un esempio positivo per il mondo.
Cosa c'è di sbagliato in tutto questo?
Ma è ovvio che ci siano contrasti anche all'interno del clero. Bisogna solo comprendere perché. E chi deve farlo non siamo noi ma solo lui.
Lui sa sicuramente le motivazioni reali e saprà difendersi, anche cambiare idea se sarà necessario. Quindi è inutile tutto questo uso mediatico sulla questione.
Magari è un modo per far e farsi pubblicità e questo lo detesto a priori.
Vedremo l'evolversi e son certa che sarà attinente alla vera fede.
Ciao Cristiana. Sempre interessanti le tue proposte di discussioni. Abbraccio.

Cesare ha detto...

Essendo un sovrano assoluto questo papa è responsabile più di chiunque altro delle malefatte vaticane. I credenti dovrebbero imparare a distinguere tra la trascendenza e la realtà terrena, la pedofilia, la speculazione finanziaria e via dicendo (l'elenco è incommensurabile). Un passetto in più rispetto ai predecessori non garantisce l'indulgenza plenaria.

cristiana marzocchi ha detto...

Lungi da me l'idea di osannarlo. La chiesa cattolica mi ha sempre fatto timore, in quanto Stato.. Mi sembra però un po' più coraggioso e più disposto a metterci la faccia al contrario dei dei suo predecessori.