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07 settembre 2020

PAZZESCO

Evade Johnny lo zingaro: non torna a Bancali dopo il permesso premio


Il primo delitto di cui è accusato, appena 14enne, nel 1975 è quello del tranviere Vincenzo Bigi, freddato per pochi soldi e un orologio dopo aver dato al ragazzo un passaggio in macchina. Mastini viene arrestato e portato nel carcere minorile di Casal del Marmo ma dopo poco tempo riesce a fuggire. E' solo la prima delle sue evasioni. Lo riprendono ma scappa di nuovo.
Dopo una serie di evasioni e catture, nel 1987 esce in permesso premio e non rientra più. Pochi giorni dopo entra, secondo le accuse, nella villa dei coniugi Paolo e Veronique Buratti, a Sacrofano, uccide l'uomo a bruciapelo e ferisce gravemente la moglie. Poi, con la compagna Zaira Pochetti, Mastini, braccato dalla polizia, ruba un'auto e sequestra una ragazza di 20 anni, Silvia Leonardi, che si trova a bordo.

  Ergastolano=premio , un OSSIMORO reale, tangibile, altro che "ghiaccio bollente" o "silenzio assordante".




4 commenti:

OLga ha detto...

Non si danno premi a personaggi come lui!

Mariella ha detto...

Siamo pure recidivi nel dare premi a personaggi che il cielo dovrebbero vederlo a quadri per il resto della loro vita.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

In realtà poiché il nostro ordinamento prevede il carcere anche come uno strumento rieducativo oltre che repressivo questi permessi così come il lavorare di giorno fuori dal carcere sono misure atte a tale scopo. Certo è che prima di darle a soggetti come lui bisognerebbe pensarci anche mille volte. Vero che se magari si potessero avere o creare cavigliere elettroniche i grado di tracciare il carcerato ovunque sarebbe meglio. Certo poi magari dovrebbe evitare di mettere in regime di semilibertà psicopatici che potrebbero essere recidivi

Sari ha detto...

Un plurifuggiasco, per quanto abile, non può che avere complici, persone che sono colpevoli quanto lui. Fa preoccupare un pensiero come il mio.
Ciao.