Etichette

15 ottobre 2018

Come diceva fantozzi? E' una cagata pazzesca!

https://blog.screenweek.it/2013/11/qualcuno-mi-spieghi-mulholland-drive-308810.php
Ci sono film, più di altri, la cui visione ha una sorta di  effetto allucinogeno: pellicole che stordiscono lo spettatore, lo lasciano spaesato, lo mettono in viaggio per un limbo onirico al cui risveglio residui di immagini e di sensazioni rimangono attaccati addosso. 
  1°A me questo film ha causato un effetto SOPORIFERO
Quella del sogno-realtà è a oggi l’interpretazione più diffusa e ormai accettata di Mulholland Drive
 2° non ci vuole molto per capirlo , dal momento in cui si vede la stessa scena in un altro contesto
Ovvio che il film non si possa ridurre a una spiegazione solo razionale. Il fascino di Mulholland Drive è che, per tutta la sua durata, lo spettatore vive in un mondo sospeso tra realtà e sogno,
 3°In genere, guardo un film per seguire una trama intensa e comprensibile, che coinvolga attraverso una realtà che mi emoziona.

 Lo spettatore vive in un mondo sospeso tra realtà e sogno, un universo di rêverie dove tutto è inafferrabile salvo aggrapparsi a delle immagini-simbolo, vNel cinema di Lynch ci sono oggetti come quel cubo blu che hanno la funzione del “fiore di Coleridge” descritto in questi versi: «Se un uomo in sogno attraversasse il Paradiso e gli dessero un fiore come prova d’esserci stato e al risveglio si trovasse con quel fiore in mano…» . Insomma un oggetto «che proviene dal margine sfuggente di un sogno di cui ha costituito il mcguffin 

 4°MacGuffin è un termine coniato dal celebre regista Alfred Hitchcock. Con questo vocabolo si identifica il mezzo attraverso il quale si fornisce dinamicità a una trama, Insomma una sorta di specchietto per le allodole, ricordate il "Sarchiapone di Walter Chiari e Campanini?

Ho cercato critiche negative su questo film e non ne ho trovate : ciò può significare che di film non capisco un'acca, o che non mi faccio coinvolgere da queste trame  che narrano tutto e il contrario di tutto
Così, d'acchito, vi svelo quali sono i film indimenticabili, per me. Niente di cervellotico.

"Il Pianista"  "Casablanca" "Notorius" "Kapo". "Fargo" e tutti i film dei fratelli Cohen, e decine di altri che ora mi sfuggono..


Se volete divertirvi, in occasione dell’uscita del dvd americano e inglese di Mulholland Drive, David Lynch aveva dato allo spettatore 10 indizi sul film per afferrare il senso del suo film:
1. Prestate particolare attenzione all’inizio del film: almeno due indizi sono rivelati prima dei titoli di testa.
2. Notate le apparizioni della lampada rossa.
3. Riuscite a sentire il titolo del film per il quale Adam Kesher sta facendo il casting delle attrici? Viene menzionato di nuovo?
4. Un incidente è un evento terribile… notate il luogo dell’incidente.
5. Chi dà una chiave, e perché?
6. Notate l’abito, il posacenere e la tazza per il caffè.
7. Cosa si sente, cosa accade e cosa si capisce al Club Silencio?
8. Soltanto il talento ha aiutato Camilla?
9. Notate le circostanze in cui appare l’uomo dietro Winkies.
 10. Dov’è zia Ruth?
Ma cos'è un test d'intelligenza? 

Ma cos'è, un test d'intelligenza? 

5 commenti:

Cesare ha detto...

Alcuni, moltissimi film spariscono come neve al sole. Altri riaffiorano non si sa perché dopo qualche tempo. M. D. è un film fatto apposta per stupire e lasciare interdetti, non uno di quei bei romanzoni che fanno venire voglia di rivederli l'indomani. A me sono rimaste impresse alcune immagini, più che altro. La trama è sbrindellata e l'ordito sfilacciato: il tessuto non esiste. C'è forse una mora più interessante della bionda, o viceversa. Ma ce ne sono anche sulle riviste di moda.
I film che nomini, Cristiana, sono molto belli e si possono rivedere più volte. M. D. l'ho rivisto una volta e mi ci sono annoiato come la prima...

iacoponivincenzo ha detto...

Ho l'impressione che tu parli di cagate pazzesche. La corrazzata Potomskin lo era di sicuro, ma voleva solo essere la celebrazione partigiana e propagandistica della rivoluzione sovietica.
Di quelli da te citati tolto Fargo, che mi sono perso, tutto gli altri li ho visti ed apprezzati molto. Del pianista ho letto pure il romanzo breve di Alessandro Baricco. Una delle cse migliori che ha scritto.
Penso che questo M.D. non lo vedrò e non mi perderò un bel nulla.

Cesare ha detto...

Fai bene. Invece Fargo non lasciartelo scappare, è un capolavoro di umorismo e di satira. Gli americani sanno far bene le commedie cinematografiche (una su mille però) anche se lo hanno imparato dai tedeschi.

MikiMoz ha detto...

Pensa, è uno dei miei film preferiti... c'è tutta la poetica di Lynch, dentro :)

Moz-

cristiana marzocchi ha detto...

Io direi la "FURBIZIA" di Lynch.