- La strage di Bologna
Francesca Mambro
- Ergastolo per l'omicidio di Franco Evangelista (28 maggio 1980)
- Ergastolo per essere mandante dell'omicidio di Mario Amato (23 giugno 1980)
- Ergastolo per la strage alla stazione di Bologna (2 agosto 1980) 85 vittime-00 feriti oltre 200 feriti
- Ergastolo per l'omicidio di Francesco Mangiameli (9 settembre 1980)
- Ergastolo per l'omicidio di Enea Codotto e Luigi Maronese (5 febbraio 1981)
- Ergastolo per l'omicidio di Giuseppe De Luca (31 luglio 1981)
- Ergastolo per l'omicidio di Marco Pizzari (30 settembre 1981)
- Ergastolo per l'omicidio di Francesco Straullu e Ciriaco Di Roma (21 ottobre 1981)
- Ergastolo per l'omicidio di Alessandro Caravillani (5 marzo 19
- Giusva Fioravanti
Processato e riconosciuto colpevole di diversi reati, tra cui l’omicidio di 93 persone (85 nella strage di Bologna, da lui negata, più altri 8, di cui 4 come esecutore materiale con altri, di cui si assume la piena responsabilità e colpevolezza), viene condannato, complessivamente, a 8 ergastoli, 134 anni e 8 mesi di reclusione.
La semilibertà è arrivata per loro tra il 98 e il 99 , cioè 16 anni dopo la strage di Bologna
Il sottosegretario alla Giustizia: "Sicuro ravvedimento e angoscioso senso di colpa per le vittime".
3 ago 2009 ... Valerio Fioravanti e Francesca Mambro escono definitivamente di prigione e non hanno più alcun obbligo da rispettare.( Neanche quello di uccidere qualcun altro?)
Lui riottiene la patria potestà e la figlia potrà vivere con mami e papi.
Non so se lavorino ancora per l'Associazione "Nessuno tocchi Caino", (chi più di loro poteva temere la pena di morte?)
E' proprio vero che la condanna a una pena definitiva vale solo per chi a perso un familiare ucciso barbaramente.
Lui riottiene la patria potestà e la figlia potrà vivere con mami e papi.
Non so se lavorino ancora per l'Associazione "Nessuno tocchi Caino", (chi più di loro poteva temere la pena di morte?)
E' proprio vero che la condanna a una pena definitiva vale solo per chi a perso un familiare ucciso barbaramente.
8 commenti:
Non dobbiamo dimenticare!OLga
Cara Cristiana, certo che certe stragi non dobbiamo mai dimenticare!!!
Ciao e buona domenica con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Hai ragione: la condanna a una pena definitiva vale solo per chi a perso un familiare ucciso barbaramente.
La condanna al dolore dei familiari delle vittime, si aggiunge alla condanna del nostro paese a digerire anche questa orrenda strage fascista e ad accettare che gli esecutori materiali siano in libertà come i mandanti che l'hanno voluta.
Il "non dobbiamo dimenticare" dovrebbe essere legato al fatto che ci nascondono la verità, gli archivi non li aprono, e chiunque si sussegua al potere è come se diventasse parte integrante di questa Immensa Omertà... mi vergogno di questo Stato di cose.
Vergognoso.
Potrebbero essere i nostri vicini di casa o di ombrellone.
Resta solo il dolore di chi, quel giorno, aspettò vanamente il ritorno dei propri cari.
Il vero scandalo sta nelle varie coperture della strategia della tensione.
Fa venire i brividi la tua conclusione del post, Cri, per quanto è drammaticamente e vergognosamente vera.
Un dolore forte ed una verità che deve ancora essere scritta
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