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18 novembre 2018

Si decida!

https://www.repubblica.it/ambiente/2018/11/18/news/termovalorizzatori_inceneritori_e_una_battaglia_linguistica_cosa_dicono_i_numeri_che_ne_bastano_pochi-211989032

Termovalorizzatori o inceneritori: una battaglia solo linguistica.

Quanti sono gli inceneritori?

Oggi gli inceneritori sono tra 40 e 50. Dipende se nel calcolo si inseriscono quelli autorizzati ma non più attivi, o quelli per i rifiuti pericolosi. L'Ispra ne conta 41 distribuiti in modo asimmetrico sul territorio. In testa c'è il Nord: la Lombardia con 13 impianti, l'Emilia Romagna con 8, il Veneto con 2 (Piemonte, Trentino Alto Adige e Fiuli Venezia Giulia ne hanno uno a testa). Altri 8 si trovano nel Centro (Toscana, Umbria, Marche e Lazio). Al Sud ce ne sono 7 (la Sicilia è tra le poche regione a quota zero)
                              Se lo dice lui, vanno benissimo!

2 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Gli inceneritori no, sono tecnologia superata che danneggia l'ambiente. Sui termovalorizzatori le mie perplessità sono sul controllo e sulla gestione degli stessi. Insomma entrambe le soluzioni, una in toto, l'altra in buona parte, non mi convincono molto e non mi scaldano particolarmente a livello emotivo.

iacoponivincenzo ha detto...

Lasciamo perdere il dibattito assolutamente inutile.
Cosa ne facciamo delle nostre immondizie?
Mangiarle non si può, cacheremmo fuoco e fiamme.
Continuiamo a confezionare balle da una tollellata e ad esportarne treni interi in Germania pagando "NOI" a loro 200 euro a tonnellata? Moltiblicate per milioni di tonnellate all'anno e fatevi il conto.
E che cosa ci fa la Germania? Produce con la nostra "monnezza" energia che ci rivende un tanto (non so quanto, ma non poco) al chilowattore.
Allora, che cosa possiamo fare? Produciamoci da soli questa energia e rivendiamone una parte anche ai tedeschi che ne hanno bisogno, così finalmente incasseremo soldi senza spendere miliardi di euro.
A me sembra che Di Majo abbia detto la solita stronzata.