Etichette

21 agosto 2018

radio-addio-comera-bello-il-calcio-minuto-per-minuto/39042/
Radio addio, com’era bello il calcio minuto per minuto
Nell'epoca di Sky e DAZN, il libro “Radiogol” (Il Saggiatore), scritto da Riccardo Cucchi, storica voce delle radiocronache di Tutto il calcio minuto per minuto, ci riporta indietro nel tempo, quello in cui le partite le sentivamo alla radio

La “banda” di Novantesimo Minuto

Sono nomi indimenticabili, davvero, a partire dagli ideatori e conduttori Paolo Valenti e Maurizio Barendson (in collaborazione con Remo Pascucci), ma soprattutto per gli “inviati”, ognuno dei quali fortemente localizzato, che con le loro locuzioni hanno fatto la storia degli anni Settanta e Ottanta: Marcello Giannini da Firenze, Tonino Carino da Ascoli, Giorgio Bubba da Genova, Piero Pasini da Bologna (che morì durante una radiocronaca di Tutto il calcio minuto per minuto nel 1981), Ferruccio Gard da Verona, e ancora Gianni Vasino, Luigi Necco, Beppe Viola, Ennio Vitanza… che non ricorda questi nomi? E, soprattutto, le loro frasi celebri? Si va dal “quiToninoCarinodaAscoli” tutto attaccato, pronunciato come una raffica di mitra, alla letterarietà di Beppe Viola (che ha sceneggiato, tra gli altri, il bellissimo film Romanzo Popolare di Mario Monicelli e ha scritto testi di cabaret per Teo Teocoli, Massimo Boldi e la compagnia del “derby” di Milano) — suo il “In una giornata…” con cui spesso apriva le sue cronache da San Siro (soleggiata, nebbiosa, piovosa, invernale, primaverile). Ognuno di loro ci ha lasciato qualcosa, e non è da dimenticare, in questo contesto — anche se non prettamente relato a 90° minuto — il “clamoroso al Cibali!” con cui Sandro Ciotti segnalò un gol del Catania contro l’Inter, e di seguito entrato nell’espressione comune. Della redazione faceva parte anche Beppe viola, e di lui vi dirò un'altra volta




4 commenti:

iacoponivincenzo ha detto...

Adesso capisco perché vai così d'accordo con migo: sei abbastanza matta da metterti con migo in concurrenz.
Mai fatto un tatuaggio IO, ma sono stato vicinissimo dal tatuarmi sul petto le tre coppe del triplete. Voi del Toro ci state simpaticissimi, ma domenica ve le suoniamo. E adesso non gufare.

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Anch'io ricordo novantesimo minuto. Tifoso Genoano e gemellato con i granata. Dazn è una cavolat si vede malissimo ho letto io mi tengo quelle poche (7 gare) su Sky certo che questo spezzatino da sempre piace poco anche a me.

Anonimo ha detto...

Dazn ha fatto un esordio terribile, l'Italia è veramente il terzo mondo in ambito velocità di Internet, per non parlare delle cadute di connessione. Venendo a 90esimo minuto, al di là dei pittoreschi inviati, per me è stato il programma calcistico per eccellenza, la domenica fin da piccino era un momento sacro, quelle poche domeniche in cui me lo perdevo per me era un dramma :)

iacoponivincenzo ha detto...

Hi visto la partita dell'Inter contro il Sassuolo da mio figlio, perché lui si collega in nero con un gruppo di non so più quanti per 20 euro all'anno. Hanno anche DAZN tedesca che esiste da oltre un anno e si è vista la partita lì, dopo aver tentato di agguantare le immagini del DAZN nostrano. Una cosa indecente. Sono incavolato con SKY che cede un terzo del programma fregandosene dei suoi abbonati. Poi vengo a sapere che è stata la nostra lega che ha promosso sta boiata. Un vero schifo. Dire che sono disgustato è poca cosa. Va a finire che disdico l'abbonamento con SKY Italia e mi abbono a SKY tedesca, anche se i loro commentatori andrebbero cotti a fuoco lento, tanto sono cretini e sciovinisti.