Venerdì mattina gli uffici del Senato si sono visti recapitare due paginette da protocollare. Un'interrogazione urgente, imbucata nella buca della posta dei due vicepremier, Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
Dopo una serie di premesse e considerazioni - che si possono leggere nel testo integrale pubblicato in calce al presente articolo - l'esponente democratico chiede "se i Ministri Di Maio e Salvini, nella loro qualità di Vicepresidenti del Consiglio, non ritengano di voler appurare, secondo le attribuzioni loro proprie, lo stato di salute del Presidente del Consiglio Conte e se questo sia ancora nell'esercizio delle sue funzioni, ovvero, dopo le magre figure raccolte, non abbia preferito trascrivere unicamente il titolo di Presidente del Consiglio nel proprio curriculum vitae per poi ritirarsi a vita privata".
2 commenti:
Cara Cristiana, bello il tuo post, sai io penso che le battaglie che fanno, andranno finire, l'uno contro l'altro, e sarà la fine di questo strano governo!!!
Ciao e buon fine settimana con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Il senatore Tommaso Cerno? Chi era costui? In quali nobilissime imprese è impegolato? Perché non rivolge la stessa domanda al suo ex capo?
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