https://www.repubblica.it/salute/2021/09/16/news/covid_uno_spruzzo_in_gola_e_si_potrebbe_bloccare_l_infezione-
Covid, uno spruzzo
in gola e si potrebbe
bloccare l'infezione
C'è una nuova frontiera nella lotta al Covid: un aerosol di particelle che, una volta arrivate nei polmoni grazie a un normale inalatore portatile, possono bloccare l'azione della proteina "spike" del virus e quindi fermare la proliferazione dell'infezione. Con tutte le varianti finora note, compresa la variante Delta. È il frutto di una ricerca - per ora sperimentata in vivo solo sui criceti - condotta da immunologi della University of Pittsburgh School of Medicine (facenti parte del network internazionale non-profit UPMC, che ha sedi anche in Italia). Le particelle inalabili per bloccare l'infezione sono dei "nanocorpi", ovvero frammenti di anticorpo che sono al tempo stesso più facili ed economici da produrre, rispetto agli anticorpi monoclonali, e più stabili, cosa che ne facilita il trasporto e la conservazione anche nei Paesi in via di sviluppo. A illustrarci la scoperta, pubblicata su Science Advances, è Yi Shi, docente di Biologia cellulare alla University of Pittsburgh.
6 commenti:
Bene. Io sono un criceto.
Great Expectations (Dickens).
Ohi poveri noi. Non è la prima volta che rebubbliga prende una vacca per i coglioni.
Beh, visto che l'ossido di grafene è presente tanto nei vaccini quanto negli inalatori, direi proprio che il risultato non cambia.
Insomma: Cambiano i suonatori ma la musica rimane sempre la stessa, ecco :P
CIAO! CIAO!
Probabile, certo ora sarà una cura osteggiata visto quanto vaccino hanno comprato e vorrebbero rifilarci.
A quanto pare non solo i no-vax odiano la puntura (e la scomodità). Purtroppo la via intramuscolare a volte è la migliore.
😊
Posta un commento