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09 settembre 2021

Appuntamento mensile : violenza sulle donne.

Da un'iniziativa di Daniele Verzetti E.I.T.R.D. POESIA SULLO STUPRO A MISSOULA — Marge Piercy scrittrice e attivista statunitense. È ricordata soprattutto per i suoi romanzi, tra cui He, She and It, vincitore del Premio Arthur C. Clarke nel 1993, e per il suo sostegno alle lotte per i diritti delle donne. 

Non c’è differenza tra l’essere stuprata e scaraventata giù da una rampa di scale tranne che le ferite sanguinano anche dentro. Non c’è differenza tra l’essere stuprata ed essere investita da un camion tranne che dopo gli uomini ti chiedono se ti è piaciuto. Non c’è differenza tra l’essere stuprata e perdere una mano in una falciatrice se non che i dottori non vogliono essere coinvolti, la polizia sfoggia un ghigno d’intesa e nei piccoli centri diventi una puttana patentata. Non c’è differenza tra l’essere stuprata ed essere morsa da un serpente a sonagli se non che la gente domanda se la tua gonna era corta e perché tu comunque eri fuori. Non c’è differenza tra l’essere stuprata e andare a sbattere dritta contro il parabrezza tranne il fatto che dopo tu non hai paura delle auto ma di metà del genere umano. La paura dello stupro è un vento freddo che soffia ininterrotto sulla schiena incurvata di una donna. Mai girare da sola in una strada sabbiosa In mezzo a una pineta; mai salire su un sentiero che attraversa una montagna brulla senza quell’alluminio nella bocca vedendo un uomo arrampicarmisi vicino. Mai aprire la porta a chi bussa senza un rasoio che escoria appena la gola. La paura del lato in ombra delle siepi, del sedile posteriore dell’auto, della casa vuota che fa tintinnare le chiavi come un avvertimento di serpente. La paura dell’uomo che sorride con un coltello nella tasca. La paura dell’uomo contegnoso nel cui pugno c’è astio sottochiave.Marge Piercy
 Partecipano
Daniele Verzetti
Gus
Posto di bloggo
Mariella doremifasol
PatriciaMoll

6 commenti:

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

È sconvolgente. Hai scelto una poesia straordinaria, intensa, dura e che colpisce il cuore.

Cesare ha detto...

Purtroppo gli stupratori non leggono queste cose, l'unica speranza è nell'educazione.

cristiana marzocchi ha detto...

Penso che l'educazione non sia l'unica base a questo tragico fenomeno.

Cesare ha detto...

Non ho detto base, ho detto speranza. L'educazione (il cervello) può tenere a bada gli ormoni (gli istinti bestiali).

Gus O. ha detto...

Io sono contrario alla pena di morte, ma agli stupratori spetterebbe un ergastolo serio, cioè senza sconti.

Franco Battaglia ha detto...

L'astio è un sentimento pessimo. Accomuna la povera gente, di solito.