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17 marzo 2021

Figli di un dio minore

https://rep.repubblica.it/pwa/commento/2021/03/16/news

"Figli di un Dio minore" , ma la Chiesa non se ne rende conto e opta per la privazione del padre o della madre per un bambino innocente.

"I tempi della vita reale, lo sappiamo, sono spesso più veloci dei tempi delle istituzioni, della politica, in particolare della Chiesa. A volte ci vogliono anni perché una legge ratifichi ciò che già è, ciò che è ormai intessuto nella realtà, ciò che è materia concreta e plastica di un cambiamento avvenuto. Ad esempio la presenza sempre più massiccia e radicata delle famiglie omosessuali nella società. La dura presa di posizione del Vaticano e di papa Bergoglio contro la possibilità di impartire la benedizione alle coppie gay, va oltre, però, quelle note resistenze “fisiologiche” al cambiamento ed è la spia di quanto la Chiesa, su certi temi, sia ancora sideralmente lontana dal mondo concreto, nel quale persone dello stesso sesso si uniscono civilmente, grazie a una legge dello Stato, formano (a volte) famiglie, mettono al mondo bambini.

 La Consulta infatti ha riconosciuto che in Italia esistono bambini di serie A e bambini di serie B,, bambini che possono avere due genitori e bambini invece che possono averne soltanto uno, perché l’altro padre o l’altra madre per lo Stato italiano hanno le sembianze di fantasmi. E partendo da questa gravissima discriminazione la Consulta ha intimato al Parlamento di scrivere una legge che sani questa differenza tra bambini, un razzismo basato sull’orientamento sessuale dei genitori, così come i figli “naturali” erano fino a qualche anno fa penalizzati rispetto a quelli legittimi. “Questa Corte – dicono i giudici - non può esimersi dall’affermare che non sarebbe più tollerabile il protrarsi dell’inerzia legislativa, tanto è grave il vuoto di tutela del minore”.

E' inconcepibile, a mio parere, che una la chiesa cattolica non tenga in considerazione i sentimenti delle persone
Quando nacqui , in tempo di guerra, mio padre, francese, era in attesa di divorzio, poi morì per un banale tifo e i mie non fecero in tempo a legalizzare la loro unione, così mia madre divette scegliere un cognome fittizio, fini a quando non le fu concesso di darmi il suo cognome, Marzocchi, appunto, invece di Mirauchaux. Quindi ne so qualcosa, Da piccola, per esempio alle elementari, mi rendevo conto che qualcosa non quadrava, poi crescendo me ne fregai e a chi mi chiedeva perchè portassi il cognome di mia madre rispondevo "perche i mie genitori mi hanno concepita nel peccato"





















 La vita ha valore grazie ai sentimenti, alle emozioni, al pianto, alla risata, alle lacrime e ai sorrisi. La vita ha valore a causa di tutte queste cose, che sono la gloria della vita

(Osho)

12 commenti:

Cesare ha detto...

Bella risposta!
Alla chiesa cattolica non è mai piaciuto l'atto. Vorrebbe vedere il padreterno impegnato nella creazione sei giorni su sette.

Gus O. ha detto...

Secondo il Codice di diritto canonico il matrimonio è «il patto con cui l'uomo e la donna stabiliscono tra loro la comunità di tutta la vita, per sua natura ordinata al bene dei coniugi e alla procreazione e educazione della prole», che «è stato elevato da Cristo Signore alla dignità di sacramento».
L'unione di due persone senza il matrimonio non è previsto tra i sacramenti.
La coppia gay è nella stessa posizione dei divorziati. Nessuna discriminazione per il fatto di essere gay.

alberto bertow marabello ha detto...

Ho sempre amato questa visione della chiesa: dio crea i gay e io li condanno.
Ovvero dio è un cialtrone, nella migliore delle ipotesi

alberto bertow marabello ha detto...

Povero dio, che mai avrà fatto per avere una chiesa del genere?
😬

cristiana marzocchi ha detto...

E' meglio che la chiesa si aggiorni, visto che i divorzi aumentano, come i matrimoni civili.

cristiana marzocchi ha detto...

Non mi è chiara la frase dopo i due punti.

alberto bertow marabello ha detto...

Che la chiesa condanna quello che ha creato dio, cioè l'omosessualità e gli omosessuali. Perché, è chiaro, che se c'è un dio creatore, questo dio ha creato pure i gay. Ono?

Mariella ha detto...

Mi ha molto colpito quel che hai raccontato della tua vita.
Ma perché ti aspetti che la chiesa cambi i suoi principi? Non lo farà mai. Ma è la società che deve cambiare, come sta già accadendo, per fortuna.

cristiana marzocchi ha detto...

OSìììì

Gus O. ha detto...

Non si sono scandalizzati dalle Chiesa né San Francesco, né Santa Caterina.
Non bisogna confondere l'Etica che varia nei diversi periodi storici e la Morale che è immutabile. I Comandamenti e l'insegnamento di Cristo non si toccano.
Il libero arbitrio permette all'uomo di essere credente o ateo,
Non sono possibili accomodamenti e il cristianesimo non è una religione tascabile.
Chi scrive che Dio crea il gay e poi lo condanna non conosce e sbaglia nelle valutazioni.

cristiana marzocchi ha detto...

@@@@ Mariella
Non me lo aspetto, non vedrò il cambiamento ma so che POI, dovrà cedere.

cristiana marzocchi ha detto...

Non ti renderai mai conto che la chiesa cattolica si regge su delle fantasie che , magari un paio di millenni fà hanno potuto fare presa sul gregge, ma oggi è , a mio parere, è pazzesco?
Spiegami perchè il creatore , onnisciente e onnipotente ha creato qualcosa di cui conosceva benissimo l'esito disastroso Sadismo?