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28 aprile 2018
CANOSSA
25 aprile 2018
C'E' POCO DA DISCUTERE è la festa della democrazia, possibile solo quando c’è libertà: è la Liberazione dal nazifascismo, che l’Italia festeggia il 25 aprile
https://websulblog.blogspot.it/
Dal blog di Cavaliere oscuro del web
L’antifascismo rimanga fondamento storico, culturale e politico dell’Italia
Norberto Bobbio, molti anni fa, affermava che la celebrazione della Resistenza rappresentava una sorta di esame di coscienza laico sul presente e il momento della consapevolezza della grande distanza tra gli ideali partigiani e l’Italia contemporanea.
quel giorno, quando i partigiani entrarono in città - era il 28 aprile - e i tedeschi seguiti dai fascisti l'abbandonarono in fuga, l'incubo improvvisamente cessò. Fu come se un vento impetuoso avesse spazzato d'un colpo tutte le nubi e alzando gli occhi potessimo rivedere il sole di cui avevamo dimenticato lo splendore; o come se il sangue avesse ricominciato a scorrere in un cadavere risuscitandolo. Un'esplosione di gioia si diffuse rapidamente in tutte le piazze, in tutte le vie, in tutte le case. Ci si guardava di nuovo negli occhi e si sorrideva. [...] Non avevamo piú segreti da nascondere. E si poteva ricominciare a sperare. Eravamo ridiventati uomini con un volto solo e un'anima sola. Eravamo di nuovo completamente noi stessi. Ci sentivamo di nuovo uomini civili. Da oppressi eravamo ridiventati uomini liberi. Quel giorno, o amici, abbiamo vissuto una tra le esperienze piú belle che all'uomo sia dato di provare: il miracolo della libertà. Sono stati giorni felici; e nonostante i lutti, i pericoli corsi, i morti attorno a noi e dietro di noi, furono tra i giorni piú felici della nostra vita".
Stefano Rodotà diceva che, pur con tutte le diversità tra i vari Partiti politici e le diverse ideologie tra i padri costituenti, la Costituzione italiana derivava dalla Resistenza.

Guarda un po' cosa scriveva 'intellettuale di Casa Pound il filosofo giornalista Adriano Scianca, titolando l'articolo sul quotidiano :
ECCO PERCHE' IL 25 APRILE NON E' PIU' UNA FESTA DEL POPOLO
La definizione ufficiale parla di “anniversario della Liberazione” , sottinteso , dal fascismo , ma che ci sia stata una vasta ribellione popolare, una insurrezione di massa, un “popolo alla macchl’odiato tiranno è una favoletta oleografica a cui non crede più nessuno. Il contributo militare partigiano alla sconfitta del fascismo è stato del tutto trascurabile e comunque limitato alle fasi finali della guerra, quando le file della Resistenza si ingrossano di ex fascisti, opportunisti, delinquenti comuni, personaggi in cerca d’autore o di una pensione da ex combattente.[...]
Resta il fatto che il fascismo ha saputo essere narrazione nazionale. L’antifascismo no. Fu numericamente e qualitativamente un fenomeno di minoranza e tale resta tuttora, tant’è che per scaldare le masse nel 70esimo anniversario si è costretti a creare artificialmente il mito di una Resistenza idealistica, astorica, buonista, fatta di “brave persone”, che ci insegnano a “credere nel futuro” e a “non arrenderci mai”. Una Resistenza da Baci Perugina, da fiction Rai, da una canzone di Ligabue Una Resistenza che vuol dire tutto. E che quindi non vuol dire più niente.
Dal blog di Cavaliere oscuro del web
L’antifascismo rimanga fondamento storico, culturale e politico dell’Italia
Norberto Bobbio, molti anni fa, affermava che la celebrazione della Resistenza rappresentava una sorta di esame di coscienza laico sul presente e il momento della consapevolezza della grande distanza tra gli ideali partigiani e l’Italia contemporanea.
quel giorno, quando i partigiani entrarono in città - era il 28 aprile - e i tedeschi seguiti dai fascisti l'abbandonarono in fuga, l'incubo improvvisamente cessò. Fu come se un vento impetuoso avesse spazzato d'un colpo tutte le nubi e alzando gli occhi potessimo rivedere il sole di cui avevamo dimenticato lo splendore; o come se il sangue avesse ricominciato a scorrere in un cadavere risuscitandolo. Un'esplosione di gioia si diffuse rapidamente in tutte le piazze, in tutte le vie, in tutte le case. Ci si guardava di nuovo negli occhi e si sorrideva. [...] Non avevamo piú segreti da nascondere. E si poteva ricominciare a sperare. Eravamo ridiventati uomini con un volto solo e un'anima sola. Eravamo di nuovo completamente noi stessi. Ci sentivamo di nuovo uomini civili. Da oppressi eravamo ridiventati uomini liberi. Quel giorno, o amici, abbiamo vissuto una tra le esperienze piú belle che all'uomo sia dato di provare: il miracolo della libertà. Sono stati giorni felici; e nonostante i lutti, i pericoli corsi, i morti attorno a noi e dietro di noi, furono tra i giorni piú felici della nostra vita".
Stefano Rodotà diceva che, pur con tutte le diversità tra i vari Partiti politici e le diverse ideologie tra i padri costituenti, la Costituzione italiana derivava dalla Resistenza.

Guarda un po' cosa scriveva 'intellettuale di Casa Pound il filosofo giornalista Adriano Scianca, titolando l'articolo sul quotidiano :
ECCO PERCHE' IL 25 APRILE NON E' PIU' UNA FESTA DEL POPOLO
La definizione ufficiale parla di “anniversario della Liberazione” , sottinteso , dal fascismo , ma che ci sia stata una vasta ribellione popolare, una insurrezione di massa, un “popolo alla macchl’odiato tiranno è una favoletta oleografica a cui non crede più nessuno. Il contributo militare partigiano alla sconfitta del fascismo è stato del tutto trascurabile e comunque limitato alle fasi finali della guerra, quando le file della Resistenza si ingrossano di ex fascisti, opportunisti, delinquenti comuni, personaggi in cerca d’autore o di una pensione da ex combattente.[...]
Resta il fatto che il fascismo ha saputo essere narrazione nazionale. L’antifascismo no. Fu numericamente e qualitativamente un fenomeno di minoranza e tale resta tuttora, tant’è che per scaldare le masse nel 70esimo anniversario si è costretti a creare artificialmente il mito di una Resistenza idealistica, astorica, buonista, fatta di “brave persone”, che ci insegnano a “credere nel futuro” e a “non arrenderci mai”. Una Resistenza da Baci Perugina, da fiction Rai, da una canzone di Ligabue Una Resistenza che vuol dire tutto. E che quindi non vuol dire più niente.
Forse questo articolo sfiora qualche scomoda verità, ma è indiscusso che vi furono molti italiani impegnati a combattere quell'invasione nemica che non risparmiò nessuno che la contrastasse , sostenuti dall'alleato Mussolini che prefereì darsi alla fuga piuttosto che
proteggere i connazionali, ebrei e no.
23 aprile 2018
21 aprile 2018
CHI E' LA BESTIA?

Jack Russell che il padre aveva ucciso. L’uomo, arrivato sul posto quando si era ormai formato un capannello di gente, ha iniziato a insultare da lontano gli agenti, per poi colpire con calci e pugni i due poliziotti che cercavano di fermarlo. La furia dell’uomo è stata placata usando lo spray al peperoncino in dotazione alla Polizia di Stato. S.P. ha però continuato a colpire le auto della polizia, cercando poi, una volta dentro gli uffici del commissariato Esposizione, di auto-lesionarsi. Gli agenti del Reparto Volanti e del commissariato Tor Carbone hanno accertato che nell’appartamento c’era un altro cagnolino della stessa razza. Si indaga sui motivi del folle gesto. - See more at: http://www.rainews.it/dl/rainews/articoli/Roma-lancia-cagnolina-settimo-piano-la-uccide-arrestato-quarantaquattrenne-c3ef7b4c-aebe-4a1e-b8b1-170f2ef1a72c.html
Perché solo le iniziali di questo delinquente? Il fatto è accertato quindi fuori nome e cognome. Quanto detesto questa frase :“Tutte ste pagliacciate, è solo un cane" , anche quando vogliono consolare chi ha perso un cane alcuni dicono "Dai stai su, era solo un cane" senza cercare di immedesimarsi in chi soffre , lungi dal capire che la presenza di un cane può essere necessaria a equilibrare molti periodi dolorosi in cui la sua vicinanza affettuosa e comprensiva la sua EMPATIA, sono un grande aiuto, pari a quella che può dare uno psicologo o un confessore
La prima cosa da mettere in atto è, a mio parere, la revoca della 'patria potestà' a questo individuo che , privo di freni inbitori, potrebbe arrivare a gesti estremi verso chi gli vive accanto e osa contraddirlo.
20 aprile 2018
CE L'HO IN TESTA DA IERI.
Ci stan le ragazzine che te la dannoCi stan le ragazzine che te la dannoPrima la buona sera e poi la mano.E gettami giù la giacca ed il coltelloChe voglio vendicare il mio fratelloLa via San Vittore l'è tutta a sassiL'ho fatta l'altra sera a pugni e schiaffiIn via dei Filangeri gh'è 'na campana'ogni vòlta che la sòna l'è ona condannaLa via dei Filangeri l'è un gran serraglioLa bestia più feroce l'è il commissarioPrima faceva il ladro e poi la spiaE adesso è delegato di poliziae sette e sette e sette fanno ventunoArriva la volante e non c'è nessunoA fatto piu' battaglie la tua sottanaChe tutta la marina AmericanaA perso piu' battaglie il tuo reggipettoChe il general Cadorna a Caporetto
Ieri mattina, c'erano dei giardinieri che potavano alcune piante e tagliavano l'erba . Uno di costoro fischiettava questa canzone che, come su un tappeto volante, mi a riportata nella Milano degli anni '60/70 al Derby , storico club che 'battezzò ' molti comici e cantanti. Naturalmente Porta Romana Bella era spesso cantata da vari interpreti e io ricordo particolarmente Nanni Svampa , milanese doc, solista e anche con il suo gruppo, i Gufi. Anch'io h'ho cantata più volte, anche in alcuni pianobar perché avevo una voce intonata e discreta , ma durante quelle sarate il mio cavallo di battaglia era " Grande grande grande" di Mina.An fatto piu' battaglie le tue mutandineChe tutti I giapponesi alle filippineO luna che rischiari le quattro muraRischiara la mia cella ch'è tanto scuraRischiara la mia cella ch'è tetra e neraLa gioventù più bella morì in galeraO luna luna luna che fai la spiaBacia la donna d'altri ma non la miaAmore amore amore, amore un cornoDi giorno mangio e bevo, di notte dormo.Olimpia Olimpia mi a te me tradisetTe disett che te vegnett e pho' te pisettCi sono tre parole in fondo al cuoreLa gioventù, la mamma e il primo amoreLa gioventù la passa, la mamma muoreTe restet come on pirla col primo amorePorta Romana bella Porta RomanaCi stan le ragazzine che te la dannoCi stan le ragazzine che te la dannoPrima la buona sera e poi la mano
18 aprile 2018
SARA', MA NON CI CREDO
Non ho mai sentito Berlusconi raccontare barzellette oscene MAH!
La Casellati - si sente nel video diffuso dalla trasmissione di La7 - disse alla Gruber: "Quando Berlusconi ha incontrato Mubarak prima di questo episodio (quello della famosa telefonata alla questura di Milano per chiedere il rilascio di Ruby, ndr) pare che sia venuto fuori da alcune testimonianze che proprio nell'incontro Mubarak aveva parlato di questa sua nipote, ed era un incontro ufficiale".MAH!
A mio parere, un'altra assurdità, eleggere questa donna a Seconda Carica dello Stato. Puta caso che il presidente Mattarella abbia problemi di salute, saremmo governati da questa signora MAH
16 aprile 2018
Strano ma vero.

Proviene da Las Vegas e ce l'ha mandata , con gli auguri, l'amministratore di una "wedding chapel" nella quale io e mio marito, ci risposammo nel 1992 , appunto 25 anni l'anno scorso.
Las Vegas è un luogo fuori dal mondo, in cui si riesce a divertirsi spensieratamente dormendo poco , sempre in giro a visitare quei "templi " dello svago , tra spettacoli di ogni genere. Ricordo, ancora stupita quello dell'illusionista David Copperfield. Avevo tutta la serie delle foto di Las Vegas sul PC, ma le ho perse. Le ho negli album dei viaggi, ma non sono capace di trasferirle qui. La cappella non è l'originale , ma queste foto sono .autentiche

15 aprile 2018
La giornata mondiale del bacio
12 aprile 2018
Giustizia è stata fatta
Mentre le firme alla petizione per chiedere la sua liberazione sono diventate oltre 240mila, il pastore maremmano sequestrato alla sua famiglia dopo la denuncia di un vicino lascerà il canile. L'avvocata: "In molti hanno testimoniato per lui"
«Il tribunale non ha avuto problemi ad accettare il nostro ricorso – spiega l’avvocata Venturini – poiché abbiamo sentenze della Cassazione nelle quali è stato stabilito con chiarezza che un animale d’affezione non può essere considerato un bene sequestrabile».
Ma anche la mobilitazione sui social ha avuto un peso: «Abbiamo raccolto le testimonianze di molti vicini che contraddicono quanto affermato dal querelante – dice l’avvocata – Inoltre il responsabile del canile in cui è stato ospitato Milo ha rilasciato una dichiarazione con la quale certifica che in base alla sua esperienza il cane è un soggetto molto equilibrato, che non mostra comportamenti di disagio e
abbaia soltanto se sollecitato»
Ma anche la mobilitazione sui social ha avuto un peso: «Abbiamo raccolto le testimonianze di molti vicini che contraddicono quanto affermato dal querelante – dice l’avvocata – Inoltre il responsabile del canile in cui è stato ospitato Milo ha rilasciato una dichiarazione con la quale certifica che in base alla sua esperienza il cane è un soggetto molto equilibrato, che non mostra comportamenti di disagio e
E beh, mi par giusto!
11 aprile 2018
COME VOLEVASI DIMOSTRARE.
Una rielezione senza soprese e che mette la parola fine a una guerra familiare divenuta in seguito anche una battaglia legale. Come previsto il Front National, partito francese di estrema destra, ha eletto presidente per la terza volta Marine Le Pen e, allo stesso tempo, ha tolto al padre e storico fondatore il ruolo di presidente onorario.
"Caduto Renzi, il Macron italiano. Ora i nostri alleati della Lega alle porte del potere"
Matteo Salvini sarà al fianco di Marine Le Pen il 1 maggio a Nizza. Il leader della Lega e la presidente del Front National saranno protagonisti di un comizio comune per sottolineare "l'affermazione di un identico impegno per la difesa dell'identità e della sovranità delle nazioni". Lo ha annunciato il Movimento per un'Europa delle nazioni e delle libertà.
Altro che 'CENTRO/destra. Meditate gente meditate.
10 aprile 2018
https://video.repubblica.it/mondo/gaza-cecchino-israeliano-spara-a-palestinese-i-soldati-esultano-wow-che-video/301858/302487?ref=RHPPLF-BH-I0-C8-P2-S1.8-T1
mplicemente smettere di comportarsi da nazisti”.
Il 5 giugno di 50 anni fa, tramite la famigerata Operazione Focus,Israele iniziò la Guerra dei Sei giorni. Con quell’attacco Israele si impossessò delle Alture del Golan, la Striscia di Gaza, la penisola del Sinai e Gerusalemme est. Il 22 novembre del 1967 il Consiglio di Sicurezza dell’Onu approvò la risoluzione 242 che prevedeva la restituzione dei territori occupati. Una risoluzione che Israele non ha ancora rispettato.
Pochi giorni fa, il 15 maggio, come ogni anno, i palestinesi hanno ricordato un altro momento drammatico della loro storia, si tratta del giorno della Nakba (“catastrofe” in arabo). A seguito del conflitto arabo-israeliano (1948-1949), decine di villaggi e città palestinesi vennero distrutte e almeno 700mila palestinesi dovettero lasciare le proprie case e diventare profughi.
A partire da quella data Israele iniziò il percorso di colonizzazione di terre non sue e di crescente allontanamento degli autoctoni: una pulizia etnica attuata nell’indifferenza generale. Lo storico israeliano Ilan Pappè:"ipocritamente ancora oggi agli studenti israeliani viene insegnato che i palestinesi abbandonarono volontariamente le loro terree addirittura il governo d’Israele fece di tutto per non farli andare via. Dopo il 1967 Israele ha continuato sempre più la sua occupazione illegale. Nel 2008, nell’operazione denominata Piombo fuso, fu persino usato il fosforo bianco. In quei giorni furono uccisi 895 civili e 167 poliziotti a cui vanno aggiunti 280 bambini e 111 donne
.Nonostante questi fatti inoppugnabili, con il termine “terrorista” è indicato solo il palestinese che si fa esplodere o accoltella uno o più israeliani. I mass media israeliani nascondono le ragioni di tali violenze e attaccano chi contesta la politica estera d’Israele, etichettandolo come discendente diretto di Hitler. Il 4 dicembre del 1948 il New York Times pubblicò una lettera scritta da importanti intellettuali ebrei tra cui Albert Einstein, che dovrebbe far riflettere. In essa chiaramente si definisce l’azione sionista in Israele equivalente a quella dei nazisti e fascisti in Europa.
Come ha sostenuto lo scienziato politico ebreo Norman G. Finkelstein: “Se gli israeliani non vogliono essere accusati di essere come i nazisti, devono se
Il conflitto israelo-palestinese è uno dei problemi centrali del nostro tempo sul piano reale ma ancor di più sul piano della percezione simbolica, anche se tutto sommato riguarda un numero limitato di persone rispetto alle moltitudini dei grandi scacchieri incandescenti. Perché è tanto importante? A mio parere perché, oltre alle ragioni fattuali che lo definiscono, evoca ripetutamente nella dimensione fantasmatica, lo spettro dell’antisemitismo, quello del suo esito catastrofico, la Shoah, ma anche quello del suo doppio negativo, la vittima che diventa carnefice.
Per poter criticare degli ebrei, bisogna usare i piedi di piombo e chiarire subito che non si intende assolutamente mancare di rispetto alla sacrosanta shoah ma penso che in questo periodo non se ne possa fare a meno e mi avvalgo del parere di questi ebrei illustri, condividendo pienamente le loro opinioni.
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