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25 giugno 2019

SINDROMI

Seguendo una serie televisiva della BBC britannica, che sono tra le migliori, ho visto un episodio in cui compare un tale affetto dalla sindrome di Cotard 

Nella sindrome di Cotard vi è un delirio di negazione cronico. La persona crede di non avere certe cose; gli individui che ne sono affetti credono che persone care siano morte o negano di avere parti del corpo, come il fegato, il cuore, etc, oppure credono che il loro corpo si sia trasformato, pietrificato (per esempio una madre che si dispera della morte del figlio nonostante la sua presenza nella stanza del colloquio).[La sindrome di Cotard è una delle malattie più rare oggi conosciute ed è detta anche "Sindrome dell'uomo morto", oppure nel mondo anglosassone "Sindrome del cadavere che cammina".
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Incuriosita e spaziando fra le varie sindromi, sono giunta alla sindrome di Hikikimori termine giapponese che significa ritiro o isolamento,  che parla di un recente fenomeno  : da qualche tempo si assiste con sempre più frequenza a un fenomeno piuttosto inquietante:  lo psichiatra giapponese Tamaki Saito  si accorse che un numero crescente di giovani che si presentava da lui manifestando lo stesso quadro sintomatologico: apatia scolastica, ritiro sociale, letargia e incomunicabilità. Con il tempo il fenomeno si è diffuso a macchia d’olio arrivando oggi a toccare tra le 500 mila e il milione di persone in Giappone. Anche nel resto del mondo è in rapido aumento: in Italia si stimano 100000 casi, ma non esistono ancora dati ufficiali.

Ci ho riflettuto e, pur non essendo più giovane , ho riscontrato in me alcuni sintomi di isolamento,  un certo allontanamento dalla vita sociale, un piacere sempre più costante di interagire con gli amici del blog e  di  navigare in internet per  approfondire gli accadimenti politici , e il perché  della  costante rinascita di atteggiamenti razzisti e della  insofferenza  verso una cultura più umanistica..
MA NO, non sono affetta dalla sindrome di Hikikomori, sono semplicemente disgustata e, oserei diagnosticarmi la sindrome  da Millennio.


4 commenti:

Gus O. ha detto...

La paranoia è un disturbo della personalità e si associa alle manie di persecuzione, la realtà vista come delirio, aggressività anomala.

sinforosa c ha detto...

Le patologie mentali sono in aumento soprattutto nei paesi "ricchi", una riflessione dovremmo farla. Ciao Cristiana.
sinforosa

Fioredicollina ha detto...

L isolamento forse fa un po' parte della realtà che viviamo sempre più virtuale che reale almeno x quanto riguarda la vita sociale . Ciao

Cesare ha detto...

Purtroppo "l'aria che tira" non è delle migliori e va peggiorando: la crisi economica è reale, la povertà culturale avanza, la politica è barbara e inefficiente. Eppure ci sono ancora isole di civiltà, di spirito, di crescita personale che riguardano soprattutto i giovani e quei vecchi che hanno la fortuna di non restare troppo isolati. A volte basta un vecchio film... ho appena visto "Adua e le compagne", e la sala era piena.