Negli ultimi due anni Meloni è andata due volte negli Stati Uniti per partecipare a convegni di think tank cruciali nell’universo politico della destra d’Oltreoceano. La prima nel marzo 2019 quando è stata l’unica italiana a partecipare alla Conservative Political Action Conference di Washington, la pià grande manifestazione organizzata dai Repubblicani. Sul suo stesso palco anche Donald Trump. La seconda a febbraio del 2020, quando ha partecipato al National Prayer Breakfast, sempre a Washington. Da qui ha spiegato come vorrebbe ispirarsi alla politica di Trump: «L’orgoglio dell’identità, nelle altre nazioni del mondo, sta dando ottimi frutti e ottimi risultati. È la ricetta che vogliamo portare in Italia».
2 commenti:
Il pesce puzza dalla testa e Fratelli d'Italia politicamente è un fetore.
Il cattivo odore coinvolge chi vota un partito dalle radici fasciste.
Figuriamoci Cristiana, non ne avevo il minimo dubbio che a quel pazzo piaccia questa pazza! Non sono per nientre tranquillo di quello che ci aspetta, ma la cosa che mi sconcerta ancora di più è che verrà votata da tanti poveri, tanti operai, che non si rendono conto che a questa qui, e ai suoi alleati, di noro non frega una beata fava!
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