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26 luglio 2022

 

ROMA - Glielo hanno promesso, forse anche per giustificare il fatto di averlo lasciato ai margini durante le ore cruciali che hanno portato alla cacciata di Draghi. Ma adesso Silvio Berlusconi ci crede. "A ottobre sarai Presidente del Senato", gli ha assicurato Matteo Salvini subito dopo il blitz. È la moneta di scambio per l'estromissione dell'ex banchiere. Silvio Berlusconi sullo scranno più alto di Palazzo Madama. "Avremo la maggioranza assoluta, nessuno potrà impedirlo", gli sussurrano i pochi big azzurri - Licia Ronzulli, Marta Fascina, Antonio Tajani, Anna Maria Bernini, Paolo Barelli - che lo circondano. Il risarcimento dopo l'estromissione dal Parlamento nel 2013. La cura dopo la delusione della fallita elezione al Colle, che lo aveva lasciato nella prostrazione più nera. Stavolta, però, il Cavaliere ci crede. In queste ore l'ha ripetuto a chiunque, "dovevo diventare Presidente della Repubblica, nessuno può vantare la mia storia, quindi adesso...". L'ha ribadito anche a Meloni, due giorni fa a Villa Grande: "Alla Presidenza del Senato ci tengo, Giorgia".


Dopo il Colle: lasciare tutto o la riscossa

Un passo indietro. Dopo la sconfitta nella corsa per il Quirinale (mai nata, mai realmente esistita), Berlusconi barcolla tra due sentimenti: lasciare tutto, oppure ottenere riscossa. L'unica possibile, quella ritagliata per lui in questi mesi amari, è la Presidenza del Senato. La seconda carica dello Stato, un gradino sotto Sergio Mattarella. È la postazione che i falchi azzurri (e Salvini) gli indicano come tappa intermedia per tenere vivo il sogno del Colle, sussurrandogli scenari inesistenti: tocca a te, se il Presidente dovesse dimettersi anzitempo dal secondo mandato. È anche una posizione che un uomo dell'età del leader azzurro può gestire, avvalendosi dei numerosi vice che di norma presiedono l'Aula.

Avete notato che l'ho sottolineato col colore dedla 'merda'?

Non è bastato che abbia rovinato, già una volta, la reputazione dell'Italia.A volte temo che prima o poi darò i numeri. NON CE LA FACCIO PIU'

Avete mai ascoltato la Barzelletta della mela raccontata da Berlusconi?

Se non la conoscete, trovatela e ascoltatela : lui è esattamente così sporco e sconcio.



4 commenti:

Cesare ha detto...

Pazienza Berlusconi (ormai lo conosciamo) ma quelli che ridono?!

Gus O. ha detto...

Il cavaliere ha perso il senso del reale. Crede che diventare Presidente della Repubblica fosse un suo diritto, mentre dovrebbe gioire per il fatto che se la spassa con la Fascina, mentre dovrebbe abitare in qualche oscura cella di qualche carcere.

Cesare ha detto...

La storia si ripete sempre. Il popolo italiano si invaghisce del "nuovo" (Mussolini, Craxi, Berlusconi, Cinquestelle, Fratelliditalia) e si stanca subito dei governanti seri, soprattutto di chi è sospettato di volergli far pagare le tasse. Il popolo rispetta la Costituzione ma preferisce affidarsi alla magia o alla religione. Qualunque cosa pur di non dover pensare. La gente seria gli fa paura, e subisce invece il fascino degli sbruffoni (Grillo) e dei saltimbanchi.

guisito ha detto...

Sarebbe ora che berlusconi (sempre con la lettera minuscola anche a costo di fare un torto alla nostra amata lingua) dicevo: sarebbe ora che fosse finalmente mandato ad andare di corpo.