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27 giugno 2019

Domani, 28 giugno  2019, alle ore 12 circa, posterò il primo  quesito del torneo della Murrina,  premio in palio.


Ecco i primi due quesiti

dedicati all'amica Pam
1 punto sottratto per ogni aiutino e termine del torneo 48 ore d0po l'invio dell' ultima soluzione
Ogni quiz vale 10 punti


1° indovinello L 'adolescente
    Lunatica e graffiante è tenuta a bada man mano che cresce         da chi sa spuntarla
    con dolce fermezza carezzevole, ma anche d'acciaio.

2° indovinello Il vagabondo nato
       Per il lavoro è risultato vano


Doppio senso crittografico , detto anche bisenso es.    la cenere=  = la prova del fuoco. Oppure "orlate" = provviste di bordo"

I miei bisensi
(con qualche licenza per renderli più facili)


1°Il quotidiano del diavolo  = 10 lettere
D'inverno il mio  polpaccio è preda di un crampo.

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Mi è piaciuta la favola proposta da "miscredente"

La volpe e l'uva

La mia favoletta è  " La cicala e la formica " di Lafontaine.

Durante l'estate la formica lavorava  alacremente per mettere da parte le provviste per l'inverno A volte sentiva cantare la cicala e pensava " ti aspetterò al varco "

 Venne l'inverno e un dì sentì un gran trambusto fuori dalla porta ;  aprì
e  le comparve  innanzi la cicala, appena scesa da una rossa Ferrari, avvolta in una splendida pelliccia e con vari pacchetti fra le zampe. "ti ho portato ogni ben di Dio" le disse.
" Ma come può essere che tu sia diventata tanto ricca? Le chiese " be' sai un riccone si è innamorato della mia voce , e non solo di quella e mi mantiene da gran signora a Parigi.
" Fammi un favore" balbettò la formica con le lacrime agli occhi, quando tornerai a Parigi non dimenticare di dire a Lafontaine di andare a farsi fottere"

Devi cambiare tutte le parole contenti la vocale “e” in altre parole o circonlocuzioni (breve gruppo di parole, per intenderci) prive di detta vocale in modo da non modificare il significato delle frasi.
 Questo quiz se lo aggiudicherà colui, o colei, che riscriverà la favoletta nel modo più arguto, e ciò avverrà attraverso i voti che ognuno  darà all'altro/a , io compresa 

Voilà il 6° quiz


Ghigliottina
Piano
capire
Vela
Tiro
Scrittore

ULTIMO QUIZ

Catena di parole


                                         carta
                                         c            7 lettere
                                                        5 lettere
                                                        4 lettere
                                         b             5 lettere
                                                        5 lettere
                                                        8 lettere
                                         battaglia   
 2 punti ogni aiutino    





Mi raccomando, nessuno scriva qui eventuali risposte , ma a cristianamarzocchi2@gmail.com

26 giugno 2019

QUESTA VOLTA : " die Jungfrau Maria ist bei uns" DA VEDERE ASSOLUTAMENTE IL FILMATO IN ALTO A DESTRA

Salvini racconta la sua fede: "Ecco perché sono grato alla Madonna"

Matteo Salvini si "confessa" al settimanale Chi e sul suo rapporto con la fede dice: "Sono molto devoto alla Vergine Maria, ma vorrei esserlo di più. Vorrei fare il cammino di Santiago di Compostela e ho chiesto di andare a Pietrelcina""Sono un uomo fortunato. Faccio un lavoro che mi piace moltissimo, godo di buona salute, ho due figli fantastici e una compagna con cui sto molto bene"

Salvini , che proprio in queste ore ha detto ""Qualsiasi sarà la sentenza di Strasburgo, il mio atteggiamento non cambia di una virgola. La Sea Watch in Italia non arriva, può restare in mare fino a Natale e Capodanno".

Poi  Salvini bestemmia

affidando l'Italia alla Madonna, proprio a Colei che dovette migrare per salvare suo Figlio, come appare  nel
Vangelo di Matteo  che descrive la fuga in Egitto della famiglia di Gesù, cercato a morte dal re Erode, anticipando  un problema sociale che trascende la storia cristiana e che rimane fonte di ispirazione per i rifugiati di oggi e per l’espressione visiva e scultorea dei sentimenti di paura e speranza che l’esperienza dell’esilio suscita», scrive nella prefazione al volume l’arcivescovo Silvano Maria Tomasi.
Secondo Tomasi «L’esperienza della famiglia di Gesù si ripete senza interruzione e il suo esempio si fa insegnamento e simbolo.«Una seconda lezione viene insegnata dall’esilio di Gesù secondo il Crisostomo che scrive: “Vediamo alla sua nascita, prima un tiranno furioso, poi ne segue una fuga e una partenza che porta oltre il confine; e sua madre è esiliata nel territorio dei barbari senza aver commesso alcun crimine
Così la Sacra Famiglia diventa punto di riferimento delle famiglie sradicate dal loro ambiente. Per questo simbolismo, già dopo la seconda guerra mondiale la Chiesa cattolica affrontò il problema partendo dal ricordo della fuga in Egitto. E, quella che è considerata la «Magna Charta» della pastorale dei migranti, la costituzione apostolica «Exsul Familia», pubblicata l’1 agosto del 1952 con un titolo scelto da Pio XII per esplicito riferimento alla Famiglia di Nazareth costretta a migrare inizia così: «La Santa Famiglia rifugiata di Nazareth, che fugge in Egitto, è l’archetipo di ogni famiglia rifugiata. Gesù, Maria e Giuseppe, in esilio in Egitto per scappare dalla furia di un re cattivo sono, per tutti i tempi e tutti i luoghi, l’esempio e i protettori di ogni migrante, straniero e rifugiato di qualsiasi tipo, che forzato dalla paura di persecuzioni o da necessità, è costretto a lasciare il suo paese natale, gli amati genitori e parenti, gli amici più stretti, e cercare un paese straniero».
A sessantasei anni da quel documento la situazione attuale è sotto gli occhi di tutti. E la comunità internazionale si trova di fronte a un flusso di rifugiati e richiedenti asilo dai numeri impressionanti: oltre 65e milioni di persone obbligate ad abbandonare la loro casa, di cui quasi 23 milioni sono riconosciuti come rifugiati (metà dei quali hanno meno di 18 anni). Con un dato agghiacciante: si stima che negli ultimi vent’anni più di 60mila migranti siano morti cercando di arrivare a destinazione. Scrive Tomasi: «Per i rifugiati e per gli operatori sociali impegnati nell’accoglienza, la Fuga in Egitto nelle sue varie interpretazioni è più di un simbolo, è occasione di riflessione e di contemplazione

25 giugno 2019

SINDROMI

Seguendo una serie televisiva della BBC britannica, che sono tra le migliori, ho visto un episodio in cui compare un tale affetto dalla sindrome di Cotard 

Nella sindrome di Cotard vi è un delirio di negazione cronico. La persona crede di non avere certe cose; gli individui che ne sono affetti credono che persone care siano morte o negano di avere parti del corpo, come il fegato, il cuore, etc, oppure credono che il loro corpo si sia trasformato, pietrificato (per esempio una madre che si dispera della morte del figlio nonostante la sua presenza nella stanza del colloquio).[La sindrome di Cotard è una delle malattie più rare oggi conosciute ed è detta anche "Sindrome dell'uomo morto", oppure nel mondo anglosassone "Sindrome del cadavere che cammina".
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Incuriosita e spaziando fra le varie sindromi, sono giunta alla sindrome di Hikikimori termine giapponese che significa ritiro o isolamento,  che parla di un recente fenomeno  : da qualche tempo si assiste con sempre più frequenza a un fenomeno piuttosto inquietante:  lo psichiatra giapponese Tamaki Saito  si accorse che un numero crescente di giovani che si presentava da lui manifestando lo stesso quadro sintomatologico: apatia scolastica, ritiro sociale, letargia e incomunicabilità. Con il tempo il fenomeno si è diffuso a macchia d’olio arrivando oggi a toccare tra le 500 mila e il milione di persone in Giappone. Anche nel resto del mondo è in rapido aumento: in Italia si stimano 100000 casi, ma non esistono ancora dati ufficiali.

Ci ho riflettuto e, pur non essendo più giovane , ho riscontrato in me alcuni sintomi di isolamento,  un certo allontanamento dalla vita sociale, un piacere sempre più costante di interagire con gli amici del blog e  di  navigare in internet per  approfondire gli accadimenti politici , e il perché  della  costante rinascita di atteggiamenti razzisti e della  insofferenza  verso una cultura più umanistica..
MA NO, non sono affetta dalla sindrome di Hikikomori, sono semplicemente disgustata e, oserei diagnosticarmi la sindrome  da Millennio.


23 giugno 2019

Una eco sospetta



Ieri, verso le ore 20, è iniziato uno strano fenomeno, una sorta di ronzio, intercalato a un suono  morbido , cioè  Ziiiiiii e Aceeee. Oggi , verso le 13 lo stesso fenomeno. Non vi nascondo che ero preoccupata, la mia fantasia ha spaziato  tra fantascienza ( un invasione di bacelli con ultracorpi? ) oppure l'arrivo di uno  sciame d'insetti dovuto al cambiamento di clima?Mi sono posta sul balcone, cercando di capirne la provenienza,  constatando poi  che , rispetto a me giungeva da sud- est , quindi da una zona del lago.

Finalmente, si è
accesa la lampadina 
Erano i Clooney e gli Obama che parlavano ti Trump e le parole più ripetute erano CRAZY  e    SHIT FACE.

22 giugno 2019

BUON SANGUE NON MENTE


MEMBRO PARLAMENTO EUROPEO
Salvini candidato al premio Nobel per la Pace: la proposta dell’Afd, partito di destra tedesco

La vicecapogruppo di Alternative fuer Deutschland, Beatrix von Storch, ha proposto di candidare al premio Nobel per la Pace il ministro dell’Interno, Matteo Salvini, per le sue politiche in tema di immigrazione. L’Afd è un partito di estrema destra tedesco, alleato con la Lega al Parlamento europeo.
continua su: https://www.fanpage.it/salvini-candidato-al-premio-nobel-per-la-pace-la-proposta-dellafd-partito-di-destra-tedesco/
http://www.fanpage.it/



La proposta della deputata tedesca è stata presentata durante un’intervista a ‘Punto Europa’, trasmissione di Tg parlamento che verrà trasmessa il prossimo 22 giugno su Rai 2. “Propongo Matteo Salvini per il premio Nobel per la Pace – sono le sue parole – perché ha sperimentato una politica efficace di stabilità per l'Europa e per il salvataggio di migliaia di vite, un esempio che gli altri dovrebbero seguire”. Secondo von Storch “Salvini, con la chiusura delle frontiere italiane, ha fermato con successo l'immigrazione clandestina verso l'Europa e l'industria del traffico di migranti, mostrando quali politiche oneste e decisive si possono fare.
Sul sito dell’Afd viene riportata la motivazione che ha spinto von Storch a presentare questa proposta: “Come ministro dell'Interno italiano, Matteo Salvini ha apportato un grande contributo alla sicurezza e alla stabilità dell'Europa. Con la chiusura dei confini italiani, ha contrastato con successo l'immigrazione illegale verso l’Europa e l'azione degli scafisti e ha mostrato cosa possono fare le politiche oneste e determinate. Nessuna persona annegherà più nel Mediterraneo, quando il business dei profughi con le sue navi non avrà più la possibilità di continuare il suo lavoro sporco. Io propongo Matteo Salvini per il premio Nobel per la Pace, per la sua politica esemplare in materia di stabilità in Europa che ha portato la salvezza per migliaia di persone; un esempio che gli altri dovrebbero seguire”.
continua su: https://www.fanpage.it/salvini-candidato-al-premio-nobel-per-la-pace-la-proposta-dellafd-partito-di-destra-tedesco/
http://www.fanpage.it/

Il nonno materno (cioè il padre di sua madre) era Lutz Graf Schwerin von Krosigk  che servì come ministro delle finanze sotto Adolf Hitler e fu l'ultimo capo del governo del Terzo Reich .

20 giugno 2019

I nostri amici parassiti

Attenti ai trucchi del cane per impietosirvi: il suo sguardo sembra umano ma è solo un inganno

Negli anni l’evoluzione ha modificato la muscolatura intorno agli occhi, rendendoli in grado di lanciare occhiate malinconiche e fanciullesche che suscitano senso di protezione e tenerezza negli umani.


 Che geni quelli dell' università di  Portsmouth , New Hampshire  USA, hanno scoperto l'acqua calda

Se il tuo cane ti fa gli occhioni è perché sa che funziona. Glielo dice l’esperienza (occhi più larghi = carezze e biscotti) e, soprattutto, glielo ha insegnato l’evoluzione. Secondo alcuni scienziati dell’Università di Portsmouth sarebbe proprio il lungo e millenario rapporto che il cane ha instaurato con l’essere umano a portarlo a sviluppare, di generazione in generazione, dei particolari muscoli intorno agli occhi, che donano una particolare espressività al suo sguardo. È da qui che hanno origine quelle occhiate a metà tra il malinconico e il fanciullesco che fanno stringere il cuore ai loro padroni e li portano un attimo dopo, a riempire il loro amico a quattro zampe di cibo e carezze.
Sarebbe  il risultato evolutivo della convivenza, quasi simbiontica (o forse è meglio dire parassitaria?) del cane con l’essere umano. I lupi non li hanno, per capirsi, i cani sì. Ed è una caratteristica universale.Altre ricerche in passato avevano mostrato come i cani, del resto, fossero molto ricettivi riguardo alla gestualità umana, perfino più dei primati. “Quando fanno questi movimenti l’impressione che vogliano sollecitare il desiderio, tutto umano, di prendersi cura di loro”, spiegano. È un meccanismo ancestrale che si ripresenta, istintivo, anche nei confronti dei bambini. Ma loro si possono permettere di ignorare tutto questo. Sanno che facendo gli occhi dolci arriverà, per qualche oscura ragione su cui non vale la pena di indagare, un mix di attenzione e affetto. E a volte anche di cibo.

" O forse è meglio dire parassitaria?" 
ENNNNO' , Che si voglia paragonare un cane ad una zecca o a un paguro, questo non è da gente seria ." Il cane è la specie domestica più antica, e la sua presenza a fianco dell’uomo è ben documentata a partire da 14.000 anni fa ".
Una collaborazione continua tra animale e umano, basata sulla fiducia reciproca. Allora  I cani che hanno imparato ad essere socialmente utili, sono dei calcolatori. Allora il cane che latra e impazzisce di gioia quando rivede  dopo tempo il suo amico, sta pensando " finalmente è tornato il gonzo che mi da i biscottini che piacciono a me".
Ma mi faccia il piacere  signor professore di Portsmouth, si dia all'ippica!

19 giugno 2019

AGlI AMICI DI VINCENZO IACOPONI


Attraverso Facebook, ho chiesto al figlio Alessandro notizie del padre. Mi ha risposto che è in ospedale per accertamenti, nulla di grave, sarà dimesso la settimana prossima.

17 giugno 2019

Dedicato a Camilleri



UOMINI &BUSINESS

SALVINI, IL MENAGRAMO

Mai lavorato, solo politica e da assenteista. Adesso vende paura. Solo paura. Molti pensano che sia diventato un uomo nero che porta sfiga.

E se fosse proprio  lui a portare sfiga?
Un paio di anni fa non avrei usato questa parola, non mi piacciono questi gerghi che vengono dal basso, ma in questo caso mi sembra  consona al personaggio.
Trovo anche inquietante  la sua crociata per gli esorcisti .
Che tutto sia andato a ramengo, dall'economia a un certo rispetto di cui godeva l'Italia,  da quando è comparso, è indiscutibile Sembra quasi un nemico del nostro Bel Paese, mi sembra   che  l'Italia sia stata colpita  al cuore come cantava De Gregori


COMUNQUE, LO DICE ANCHE LUI

16 giugno 2019

Immagine correlataIeri sera, verso la mezzanotte. ultimo giretto libero per la mia Lilla, nel prato dietro casa ; le poche luci permettono di vedere un ampio tratto di cielo che non manco mai di osservare se densamente stellato come ieri e, udite udite, ho visto una stella cadente, cui ho appiccicato subito un desiderio

Vi ripropongo un post che feci alcuni mesi fa, passato quasi inisservato

Ho letto in una biografia di Vincent Van Gogh Quanto fosse ammaliato dalle stelle che infatti compaiono in molte sue tele. 
"... Guardare le stelle mi fa sempre sognare, così come lo fanno i puntini neri che rappresentano le città e villaggi su una cartina. Perché, mi chiedo, i puntini luminosi del cielo non possono essere accessibili come quelli sulla cartina della Francia? Come prendiamo il treno per andare a Tarascona o a Rouen, così prendiamo la morte per raggiungere
le stelle.  …"
Tratto da una lettera a Theo del 1888
Anch'io amo  le stelle , ne sono calamitata, niente di più suggestivo, per me, come  un cielo stellato in riva al mare o tra le vette , in montagna.
Anni fa , a Siviglia, come non andare sulla darsena a vedere le stelle risplendere sul Guadalquivir, che gli spagnoli chiamano " Guadalquivir delle stelle"  come lo definì G. Lorca nella poesia  " Alle cinque della sera" per la morte di Ignacio?

Credo di non aver mai mancato un 10 agosto quando "si gran pianto nel concavo cielo sfavilla".



  
Per finire e per invogliarvi a perlare delle stelle attraverso ricordi o citazioni, ecco una delle mie canzoni preferite.