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13 marzo 2019

ATTILA

Ambiente, perché Trump è il Terminator numero uno

Il presidente americano si erge a principale nemico della Terra. Irride il cambiamento climatico. È l’ultimo Supereroe sbagliato.
 Scomparsa ogni ambiguità, abbandonato ogni pudore, Donald Trump si erge ormai, a metà della propria presidenza, come il nemico numero uno del climate change, come l'avversario di ogni iniziativa o di ogni riconoscimento dell'inesorabile declino della salute della Terra. Il Grande Riscaldamento è "fake science dentro fake news", falsa scienza incartata nelle false notizie,

Il Pentagono,  osserva che il peggioramento delle condizioni climatiche pone ormai problemi strategici, militari, alla sicurezza degli Stati Uniti. E come risposta, Trump nomina una supercommissione di controanalisti su misura, alla maniera dei "costi e benefici", affidandola al più accanito ecoscettico americano perché li smentisca.

Saranno tagliati o annullati stanziamenti per l'Agenzia sulla protezione ambientale. Eliminati fondi alla Nasa per satelliti destinati a osservare oceani e fauna. Chiuse ispezioni periodiche ai Grandi laghi. Partono permessi per esplorare, con metodi esplosivi e devastanti, E tutto per poter aumentare gli stanziamenti militari.
La nuova legge di Bilancio da 4 mila miliardi di dollari  CHIEDE DI accelerare le perforazioni nelle zone protette dell'Artico per spremere sempre più greggio. Per Trump, il negazionismo ecologico è un punto di principio, una di quelle sue fissazioni adolescenziali che lo portano, come un teenager capriccioso, a dire "no" se gli adulti dicono "sì".

Trump, l'uomo che vuole essere sempre contro, anche quando il nemico è l'umanità. Trump vs la Terra, l'ultimo Supereroe sbagliato. Il Terminator numero uno.
Un autentico flagello di Dio  ,  un Attila del terzo millennio . Possibile che , prove alla mano, se  i cambiamenti climatici stanno portando la Terra ad un disastro ecologico irreversibile se non si corre ai ripari, non ci sia la possibilità di indurre a dichiarare Trump incapace di intendere e di volere? Che gli Stati non possano chiedere l'interdizione del Presidente americano ? Che si faccia un referendum ,una petizione o chessoio, per cacciarlo da quella posizione che occupa : l'uomo più potente del mondo. 











 

5 commenti:

Dumdumderum ha detto...

Non si riuscirà mai a buttarlo giù prima della fine del suo mandato; speriamo che da qui al 2020 non riesca a combinare troppi danni prima di NON essere rieletto.

Cesare ha detto...

Trump, come una parte dei suoi elettori, pensa forse che morto lui finisca il mondo.

iacoponivincenzo ha detto...

TRUMP è un somaro imbecille da cui difendersi in nome dell'Umanità in senso lato, e in nome dei nostri figli e nipoti in senso stretto. Non ci si può fidare degli americani, sono imbecilli ad averlo votato e non si può perdere tempo con questo gaglioffo.Sicuramente sarà rieletto ed aspettare l'ultimo anno della sua prima legislatura e quattro della seconda significherebbe la rovina. OMNIBUS CONSENSIENTIBUS ablativo assoluto, addestriamo un reparto di tiratori scelti, quelli che vincono l'oro alle olimpiadi invernali di Biatlon, e facciamolo fuori. Esiste un tipo di Kalascinkov ultraleggero e precisissimo, in dotazione ai cecchini russi, ma il tiratore deve essere un NON-RUSSO altrimenti gli Yenkee scatenano una guerra mondiale, sti stronzi, così per scaricare i loro magazzini di missili e noi creperemmo tutti.
Attenzione ai beoti amerrecani. Son tutti idioti. Colpo fra gli occhi al bestione con la chioma d'oro finto, e Kalachinkov pronto per i di lui estimatori.

Mariella ha detto...

Se volete vado io. Faccio un giro in America e vado a prenderlo a pedate.Anche sua moglie mi ringrazierà. Sulla stupidità degli americani non ho dubbi, del resto fanno il paio con gli italiani visto che abbiano al governo.

guisito ha detto...

In quanto a stupidi, non è che in Italia siamo da meno; anche qui ne abbiamo a vagonate, vero Cri?