"Negati i diritti umani di Provenzano": la Corte europea condanna l'Italia
- Il Ministro della Giustizia, Alfonso Bonafede dice che non commenta la notizia, "ma voglio sottolineare che il 41 bis non si tocca.
- Nel 1995, nel processo per l'omicidio del tenente colonnello Giuseppe Russo, Provenzano venne condannato in contumacia all'ergastolo insieme con Salvatore Riina, Michele Greco e Leoluca Bagarella;
- lo stesso anno, nel processo per gli omicidi dei commissari Beppe Montana e Antonino Cassarà, venne pure condannato in contumacia all'ergastolo insieme con Michele Greco, Bernardo Brusca, Francesco Madonia e Salvatore Riina.
- Seguì il processo per gli omicidi di Piersanti Mattarella, Pio La Torre e Michele Reina, nel quale gli viene inflitto un ulteriore ergastolo in contumacia insieme con Michele Greco, Bernardo Brusca, Salvatore Riina, Giuseppe Calò, Francesco Madonia e Nenè Geraci[37].
- Sempre nel 1995, nel processo per l'omicidio del generale Carlo Alberto dalla Chiesa, del capo della mobile Boris Giuliano, e del professor Paolo Giaccone, Provenzano venne condannato all'ergastolo in contumacia insieme con Salvatore Riina, Giuseppe Calò, Bernardo Brusca, Francesco Madonia, Nenè Geraci e Francesco Spadaro[38].
- Nel 1997, nel processo per la strage di Capaci in cui persero la vita il giudice Giovanni Falcone, la moglie e la scorta, Provenzano venne condannato all'ergastolo in contumacia insieme con i boss Salvatore Riina, Pietro Aglieri, Bernardo Brusca, Giuseppe Calò, Raffaele Ganci, Nenè Geraci, Benedetto Spera, Nitto Santapaola, Salvatore Montalto, Giuseppe Graviano e Matteo Motisi[39].
- Lo stesso anno, nel processo per l'omicidio del giudice Cesare Terranova, Provenzano ricevette un altro ergastolo in contumacia insieme con Michele Greco, Bernardo Brusca, Giuseppe Calò, Nenè Geraci, Francesco Madonia e salvatore Riina[40].
- Nel 1999 Provenzano venne condannato all'ergastolo in contumacia nel processo contro i responsabili della strage di via D'Amelio, in cui persero la vita il giudice Paolo Borsellino e cinque dei suoi uomini di scorta; insieme con lui vennero condannati alla stessa pena i boss Giuseppe "Piddu" Madonia, Nitto Santapaola, Giuseppe Calò, Giuseppe Farinella, Raffaele Ganci, Nino Giuffrè, Filippo Graviano, Michelangelo La Barbera, Giuseppe Montalto, Salvatore Montalto, Matteo Motisi, Salvatore Biondo, Cristoforo Cannella, Domenico Ganci e Stefano Ganci[41].
- Nel 2000 subì una ulteriore condanna in contumacia all'ergastolo insieme con Giuseppe Graviano, Leoluca Bagarella e salvatore Riina per gli attentati dinamitardi del 1993 a Firenze, Milano e Roma[42].
- Nel 2002 la Corte d'Assise di Caltanissetta condannò Provenzano in contumacia all'ergastolo per l'omicidio del giudice Rocco Chinnici insieme con i boss salvatore Riina, Raffaele Ganci, Antonino Madonia, Salvatore Buscemi, Nenè Geraci, Giuseppe Calò, Francesco Madonia, Salvatore e Giuseppe Montalto, Stefano Ganci e Vincenzo Galatolo[43].
- Nel 2009 ricevette un altro ergastolo insieme con salvatore Riina per la strage di viale Lazio[44].
20 commenti:
Che significa questa tirata?
Cosa sono cinque, sei, dieci, mille ergastoli?
La vita umana è sacra, tanto quella dei morti ammazzati, quanto quella degli assassini.
Se questo principio fondamentale di civiltà cadesse, saremmo tutti assassini ed esseri non umani, come i merregani, capaci di tenere ostaggi del loro sadismo i militi di Guantanamo, e nei bracci della morte, a volte per più di venti anni, un colpevole di omicidio che dopo 20 anni non è più lontano parente del "presunto" colpevole.
Questa è INCIVILTÀ. Ma tutti lo sanno quelli che in qualche modo hanno avuto a che fare coi merregani, esseri mentalmente inferiori a chi la civiltà l'ha inventata: i greci ad esempio ed i romani che insegnarono diritto ai Barbari.
Un uomo vecchio, che solo perché malato e vecchio si era fatto arrestare, viene condannato al 41 bis, la cosa più schifosa del nostro ordinamento carcerario. Gli ultimi quattro mesi -120 giorni, Cristiana, solo 120- chiede per bocca dei suoi avvocati di essere messo in un ospedale perché bisognoso di aiuto medico costante.
Il ministro della salute, o della giustizia del tempo glielo nega.
Quegli ultimi 120 giorni -qui lo affermo e resterò di quest'idea a costo della vita- hanno riabilitato Provenzano e lo hanno assolto dai suoi delitti, condannando ai miei occhi e a quelli di chi come me la pensa, e sono tantissimi, chi gli ha negato il diritto di morire da uomo al disonore.
E adesso tirami fuori la strimpellata dei suoi delitti, ma non usare quella becera espressione di dire che era una bestia feroce, non è da te Cristiana, per quel che io ti conosco e ti apprezzo, E LO SAI BENISSIMO.
Quando ho sentito la notizia ho bestemmiato. Questi non sono solo omicidi. Sono bestie! Che ne sanno quelli là di cosa significa mafia? Cosa ne sanno di cosa significa strage degli Innocenti e non quella di Erode?
Tacessero almeno
Vincenzo, mi spiace ma questa volta non sono d'accordo con te.
Personalmente nemmeno io lo avrei tolto dal 41 bis. Una bomba nel... ecco cosa gli avrei dato!
Magari le vittime se potessero lo perdonerebbero. Io no!
Ma scherzi? Ribadisco, questi non sono umani, sono bestie immonde.
La vita umana è ugualmente sacra per questi e per le persone che hanno ammazzato per il loro sporco profitto? Come quella degli innocenti, è sacra?
Ecco non ho ricordato Guantanamo ed è esattamente là che dovevano andare.
Loro si lamentavano perché l'isolamento impediva di dirigere i loro affari dal carcere. Per me ci sarebbe stata bene anche una cella d'isolamento, al buio e con la palla al piede.
Vuoi fare il buonista con questi assassini? Se Hitler fosse stato fatto prigioniero , si sarebbero dovuti rispettare i suoi diritti umani?
Ma fammi il piacere! Non è da te per quel che ti conosco e apprezzo, per chi sa, come te. analizzare la natura umana , e mi meraviglia questa difesa assurda.
La 41 bis non si tocca.
Inciviltà Enzo? Ma che cazzo dici? Animali feroci che non hanno mai avuto idea di cosa volesse dire la parola pietà non hanno diritto ad averla. Mai.
Sono d'accordo per quanto riguarda criminali che restano umani; ma un trafficante di vite umane come provenzano (minuscola d'obbligo) la sua umanità ormai l'aveva persa già da un pezzo. Evidentemente alla corte europea non sanno bene cosa sia un boss mafioso di quel livello. Boss mafiosi, dittatori sanguinari, trafficanti di armi, droga, schiavi o organi, e altre categorie di persone che fanno profitto sulla pelle di gente innocente non sono più umani. E se qualcuno della corte europea si lamenta che il regime carcerario italiano è troppo duro, vadano a farsi incarcerare in quegli stati incollicchiati di merrrrrega che idolatrano così tanto, in una cella di un metro per un metro con la luce perennemente accesa e i secondini che ogni tre per due vengono a infliggere al prigioniero le torture più innominabili! Lì avrei mandato provenzano e altri della sua risma a scontare la loro pena.
Io credo che ci sia un problema più concreto: umanità o disumanità del soggetto, io credo che anche se malato (poi quanto malato, noi lo sappiamo davvero?) ci potesse essere il rischio forse cuce potesse comunicare con l'esterno. E' vero, lo Stato deve fare giustizia non vendetta altrimenti allora sarebbe giustissimo reintrodurre la pena capitale, cosa che non voglio nemmeno pensare,ma in questo caso forse anche se ci fosse stato un eccesso di "zelo" trovo che la sentenza della Corte Europea, con tutti i casi sui quali potrebbe intervenire dove ci sono state torture ed azioni riprovevoli compiute anche fuori dal carcere contro veri innocenti, forse poteva anche evitare quella sentenza.
Amici miei ed amiche mie carissime, mi pare stiate sbagliando il sostantivo: anche se dello stesso genere c'è una bella differenza tra GIUSTIZIA e VENDETTA.
La vendetta non fa MAI giustizia e non qualifica i vendicatori come esseri CIVILI.
Mi par che tutti e tutte abbiate studiato, ebbene rileggetevi Cesare e la sua storia, quando magnanimamente perdonava i suoi accaniti nemici, cosa che fa fino alla fine alle Idi di Marzo, coprendosi il volto con la toga ed esclamando il celeberrimo "quoque tu, Brute, fili mi".
Ma si sa, gente: per perdonare bisogna essere forti, fortissimi e noi invece siamo debolissimi.
In uno Stato che non ha saputo difendere chi come Falcone e Borsellino e tanti altri uomini e donne che hanno lottato per la giustizia e hanno perso la vita e che non sa difendere chi ancora oggi vuole farlo, che non si tocchi il 41 bis mi sembra proprio ilminimo.
Io non sono per la pena di morte, ma fuori dal carcere duro questi infami non devono andarci, assolutamente. Devono pagare il loro debito (insanabile, comunque) fino all'ultimo.
Tu la chiami vendetta, io castigo, e lo Stato ha il diritto e il dovere di castigare chi agisce brutalmente, uccidendo magistrati giornalisti poliziotti gente comune bambini sciolti nell'acido...Credo che neanche Cesare avrebbe perdonato chi gli avesse ucciso un figlio , e forse lo stesso nipote..Vuoi il perdono a tutti i costi? Io no e chiamami meschina quanto vuoi. Quegli individui non sono certo uomini d'onore, sono ignoranti con un cervello fino votato al male
Nessuno parla di perdono, tantomeno io. ma osservo che lo Stato deve fare giustizia nel rispetto del reo, e non vendetta. Noi in quanto persone possiamo avere istinti più feroci, giustamente feroci. Non ti considero per niente meschina, non condanno i tuoi sentimenti che sono anche i miei, dico solo che lo Stato deve fare giustizia non vendetta. Tutto qui :-)))
A mio parere, lo Stato ha fatto giustizia e non vendetta:-)))
Io non ho parlato di perdono, che è tanto cristiano quanto ipocrita, quello, qualora ci fosse lo si lasci a Dio, il solo che dovrebbe essere GIUSTO. Peccato sia un sogno.
Io fin dall'inizio -mal compreso da quasi tutti, anzi da tutti escluso Daniele, che viaggia su un'altra dimensione- ho parlato di DIGNITÀ, che va rispettata e non oltraggiata. Un vecchio ammalato, che chiede di morire da uomo dignitosamente viene oltraggiato con un NO di disprezzo, come fosse un pezzo di merda. Quando si fanno queste scelte si dichiara non la propria forza, ma la propria debolezza. La vera forza SAREBBE STATA concedere quella dignità che corrisponde alla parola UOMO.
E adesso fuori in'altra tirata che quello non fosse un uomo ma un animale, come qualcuno ha biascicato. Forse gli animali sciolgono, bambini nell'acido? Ammazzano magistrati? Preti? Poliziotti? No non lo fanno. E allora perché chiamare i deliquenti animali?
Ma un moribondo VA RISPETTATO.
E basta piagnistei.
Lo stato minuscolo a mio vedere ci fa una figura DI MERDA.
Giustissima la condanna per un'azione indegna e disonorevole.
Provenzano fu curato, per quanto possibile in malattie del genere, in due strutture ospedaliere . Non si può rispettare la DIGNITA' umana di chi non l'ha mai posseduta, ne' verso lo Stato, né verso i propri simili.
C'è solo un modo di reagire alla mafia, applicare la legge. L'umanità dei trattamenti carcerari non riguarda la loro umanità ma la nostra.
Ben detto, Unbekannt! Sottolineo doppio in rosso e blu, la tua ultima frase.
Qualcuno ha capito cosa intendessi dire, alla buon ora.
Il contrario di DIGNITA'
indegnita' - vergogna
disonesta' - scorrettezza
bassezza - abiezione
umiliazione - spregio
Ecco cosa rappresentano quelle malefiche figure : lo Stato deve onorare tutto questo, a causa di alcune leggi scritte per pararsi il culo?
Provenzano e compagni hanno meritato il 41 bis secondo la legge; perciò mi sta benissimo. Il resto (Corte Europea) è difficile da capire, sarà stata la solita battaglia legale fatta di cavilli e sottigliezze, immagino.
Certamente no, bella donna, lo Stato -maiuscolo- deve onorare se stesso innanzitutto non scendendo allo stesso livello dei suoi nemici che è la somma di queste "virù": brutalità, bassezza, violenza indiscriminata, sadismo, porconaggine, tralascio il resto. Lo stato -minuscolo- invece si perde in un secchio di urina di vacca: tiene duro, fa il fortisimo con chi è debole e castiga i quasi morti.
Scusami Cris, lo stato -sempre minuscolo, straminuscolo, rasoterra- ha fatto l'ennesima trionfale figura di merda.
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