«In attesa che Renzi ci sia indicazione su cosa votare abbiamo scelto di proporre un uomo come Vittorio Feltri, persona libera, abituata a dire quello che pensa, coraggiosa. Perché all’Italia serve una persona così», diceva la Meloni cinque anni fa. La palla passa poi a Salvini che, alla domanda su cosa dicesse il diretto interessato rispetto alla candidatura, affermava che «è d’accordo perché noi vogliamo risvegliare l’Italia che non è di sinistra. L’Italia che produce, che lavora, che contesta l’Europa delle banche e dell’euro, della finanza, che vuole bloccare gli immigrati clandestini, che non è politicamente corretta, allineata, serva. L’Italia renziana». Nel 2015 per Salvini l’Italia che produce non era l’Italia che votava sinistra, così come ieri sera per Feltri i meridionali sono «in molti casi sono inferiori».
A parte la sua recente ennesima boutade sui meridionali, mai dimenticherò ciò che scrisse l'immondo giornalista Vittorio Feltri, sulla morte in Iraq di Enzo Baldoni
Se esaminata cinicamente, cioè con lucidità, la disavventura di Enzo Baldoni sconfina nella commedia all'Italiana. Già ieri abbiamo scritto: un uomo della sua età, moglie e due figli a carico, avrebbe fatto meglio a farsi consigliare da Alpitour, anziché dal Diario, la località dove trascorrere vacanze sia pure estreme (si dice così?). Evidentemente, da buon giornalista della domenica egli ha preferito cedere all'impulso delle proprie passioni insane per l'Iraq piuttosto che adattarsi al senso comune. Ciascuno fa come gli garba. E se a lui garbava di mettere a repentaglio la ghirba allo scopo di essere la caricatura dell'inviato speciale, forse sognando di diventare un Oriano Fallaci o un Ettore Mo, c'è poco da obiettare. Molto da obiettare invece c'è sul fatto che adesso tocchi allo Stato italiano di toglierlo dalle pettole (dal milanese: peste). Vabbè. Non facciamoci guardar dietro spendiamo quanto c'è da spendere per riportarlo a casa, questo bauscia simile a certi tizi i quali, durante il week end, indossano la tuta mimetica e giocano ai soldatini nelle brughiere del Varesotto
E i duetto Meloni-Salvini lo propose quale Presidente, 2015, della Repubblica quando, invece e per fortuna , fu eletto Mattarella. Non è una dimostrazione lampante di come vorrebbero ridurre l'Italia questi due figuri ?
Per Feltri Berlusconi è troppo di sinistra. A volte gioca a scandalizzare (chi lo ascolta) cercando di passare per l'erede di Montanelli.
RispondiEliminaNo dai, che ho già dato profumatamente sull'immondo Feltri.
RispondiEliminaRicordo molto bene quando il duo delle meraviglie lo propose come capo di stato.
Salvini nelle ultime politiche è riuscito a conquistare regioni meridionali.
RispondiEliminaE' importante che Feltri seguiti a delirare, così sciuperà il lavoro della Lega.
Feltri è una sorta di provocatore ma non gli riesce, perché c'è unto e sudore dietro le sue provocazioni, non intelligenza.
RispondiEliminaMoz-
Cara Cristiana, io confesso che non ne capisco proprio niente, questi personaggi vanno dove va il vento.
RispondiEliminaCiao e buona serata con un forte abbraccio e un sorriso:-)
Tomaso
Trovo Feltri molto divertente ma non mi sognerei di candidarlo alla presidenza della repubblica.
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RispondiEliminaNon ci sono parole...pochi raggiungono i livelli di oscenità di Feltri!
RispondiEliminaCon l'occasione ti segnalo via mail l'indirizzo IP dal quale è venuto il tentativo di violazione dei miei account...
Ovviamente accede anche con altri mezzi, ma, intanto, puoi rilevare e far rilevare i suoi passaggi con questo IP.
😇