21 gennaio 2020

Il pericolo N° 1

GRETA"Tutti parlano 
di clima ma non è 
cambiato niente"
Trump: "Ambientalisti 
profeti di sventura" 
Quasi a dire che sono dei menagramo, che gufano.


7 commenti:

  1. Eh... certe teste, che teste! Saluti belli.
    sinforosa

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  2. Cristiana, ma non l'hai notato che nella testa quell'uomo ha il prepuzio?

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  3. L'importante è che il problema del clima e dell'aria sia all'ordine del giorno.

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  4. Torno a ribadire il concetto: ai merrrrregani in generale non frega un tubo dell'ambiente. Quando uscirono i famosi protocolli di Kyoto c'era su Klingon... ahem, Clinton, che cincischiò fino a fine mandato e non li firmò; poi andò su Cespuglietto, che disse le stesse parole che ora usa l'alligatore: dell'ambiente non me ne frega niente (be', era pure dello stesso partito); dopo c'è stato Obomba-nobel-di-sta-cippa che s'è comportato proprio come Klinton, smenandola per le lunghe. È evidente che i bresidendi (minuscola e storpiatura d'obbligo) sono solo un sintomo del problema: il problema è la popolazione che governano, e da cui sono stati piazzati lì. Greta o non Greta, i merrrrregani saranno SEMPRE degli inquinatori.

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    1. L'eccesso di pessimismo è come il menefreghismo, non porta da nessuna parte. Siamo tutti noi a inquinare, non solo gli americani.

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    2. Vero: però il mio commento era sul caso specifico, cioè scontro tra Greta e l'alligatore. E mentre noi qui in Europa abbiamo dei margini di miglioramento (se sapessimo sfruttarli, ovvio) negli USA-e-getta non intravedo spiragli. Il mio è un pessimismo localizzato: non faccio sicuramente di tutto il mondo un'estensione degli USA-e-getta.

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